Run DMC

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Run DMC
Da sinistra: DMC, Jam Master Jay, Run
Nazionalità	Stati Uniti
Genere	Old school hip hop East Coast hip hop Hardcore hip hop[1] Rapcore
Periodo attività	1983 - 2002
Etichetta	Profile Records Def Jam Recordings Arista Records
Album pubblicati	13
Studio	7
Live	0
Raccolte	6
Sito ufficiale	rundmcmusic.com
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

	«Now we crush through walls, go through floors, bust through ceilings, and knock down doors»
	(DMC, "King of Rock")

I Run DMC, fondati a New York nel 1983, sono stati uno dei più importanti e influenti gruppi hip hop statunitensi.

La band ha pubblicato, nei suoi oltre vent'anni di storia dal 1983 al 2002, un totale di 13 album, di cui ben 7 registrati in studio. Questi dischi furono caratterizati da un sound innovativo, composto da beat essenziali e scorribande nei campionamenti metal, elementi che hanno portato il gruppo ad essere classificato come prima band hardcore hip hop. Il loro innovativo, duro e massiccio stile influenzò la produzione hip hop e rap (politico, giocoso, o militante che fosse) degli anni novanta e contribuì al successo di band e artisti come i Beastie Boys, i Public Enemy e i N.W.A.

[modifica] Storia del gruppo

[modifica] Le origini

I Run DMC erano un trio composto da Joseph Simmons, Darryl McDaniels e Jason Mizell, tutti originari del quartiere di Hollis Queens, New York.

Joseph è il fratello minore di Russell Simmons, fondatore dell'etichetta discografica Def Jam. Mentre Joseph continua gli studi, Russell intraprende la carriera di manager. Il primo artista con il quale collabora è il promettente Kurtis Blow, che presenta al fratello. Dopo questo incontro, Joseph diventa il DJ di Kurtis facendosi chiamare "Son of Kurtis Blow".^[2]
Il suo migliore amico è Darryl McDaniels (con cui condivide la passione per i fumetti), al quale chiede di esibirsi sul palco insieme a lui.

Il gruppo agli esordi

La prima volta che D.M.C. (lo pseudonimo di Darryl, ovvero l'acronimo del suo stesso nome) sale sul palco è in occasione di una festa di adolescenti ad Hollis. L'esibizione ad alto livello e l'affinità della coppia danno vita agli Orange Crush; tempo dopo, ormai famoso, Darryl commenta così quella serata:

(EN) «The first time I got onstage with Run was at some teenage club on the corner in Hollis. He just handed me the mic and said, "Rhyme for an hour". I ran out [of rhymes] pretty soon, but I got better.[3]»	(IT) «La prima volta che salii su un palcoscenico con Run fu in qualche club per adolescenti all'angolo di Hollis. [Run] Mi passò semplicemente il microfono e mi disse, "Rima per un'ora". Esaurii le rime piuttosto presto, ma migliorai la situazione»
(Darryl McDaniels)

In seguito al cambio di pseudonimo di Joseph in Run (dall'espressione inglese "Running At The Mouth", che significa "parlare troppo o usando troppe parole"),^[4], il duo cambia il nome in Run-DMC.
La necessità di continuare gli studi separa però la coppia: dopo il diploma nel 1982, Joseph va a studiare materie scientifiche al "LaGuardia Community College"^[5], mentre Darryl si iscrive alla "St. John's University".^[6] I due ragazzi continuano comunque a frequentarsi e un anno dopo aver cominciato l'università incontrano un giovane DJ, Jason Mizell (alias Jam Master Jay), che integrano subito come terzo membro del gruppo. La formazione è ora completa, e resterà invariata fino al 2002.

[modifica] Il debutto

Da sinistra: Simmons, Mizell e McDaniels

Nel 1983 esce il primo singolo dei Run DMC, sotto l'etichetta indipendente Profile, dal titolo "It’s Like That". Il successo è clamoroso. La b-side del singolo è "Sucker MC's": aggressiva, con rime ben articolate e dirette, è considerata dalla maggior parte degli appassionati la prima canzone hardcore. Nel complesso "It's Like That"/"Sucker MC's" caratterizza la nascita dell'hip hop "nuova scuola" e, con un continuo crescere di vendite e ascolti, entra nella top 20 della classifica r&b.

Il singolo successivo è "Hard Times", accompagnato da "Jam Master Jay", traccia che esalta l'abilità ai piatti di Mizell. Nei primi mesi del 1984 esce invece "Rock Box"/"30 Days". La prima di esse presenta riffs di chitarra e un video che può fare immaginare ad una canzone rock piuttosto che rap, segno di una tendenza al crossover rock.
Sempre nel 1984 esce l'atteso debutto omonimo dei Run DMC, primo album hip hop a vincere il disco d'oro.

Nel frattempo Russell Simmons forma l'agenzia Rush Management e l'etichetta discografica Def Jam (quest'ultima a fianco a Rick Rubin), e organizza i primi tour rap a livello nazionale arruolando, oltre ai Run-DMC, altri MCs piuttosto popolari in quel periodo, come Newcleus, UTFO e Whodini.
Il trio di New York si presenta sul palco con jeans neri, catena al collo e Adidas senza lacci. Quest'ultima caratteristica imita l'abitudine di far togliere ai carcerati le stringhe delle scarpe, per evitarne l'uso come arma rudimentale.

[modifica] 1985-1986: l'apice del successo

Steven Tyler, cantante degli Aerosmith.

Nel 1985, con l'album King of Rock, i Run-DMC diventano i rappers più popolari ed influenti degli Stati Uniti. Come suggerisce il titolo stesso, il gruppo abbatte ogni barriera esistente tra rap e rock, facendo largo uso di riffs di chitarra elettrica e batteria. I singoli sono l'omonimo "King of Rock", "You talk Too Much" e "Can You Rock It Like This". Lo stesso anno il gruppo partecipa al film Krush Groove, in cui compaiono anche i Fat Boys, i Beastie Boys e Kurtis Blow. L'anno dopo (1986) esce Raising Hell. Il singolo di lancio è "My Adidas" (dedica alle loro scarpe preferite, che d'ora in poi saranno praticamente obbligatorie per tutti gli appassionati), che sale fino alla decima posizione della R&B chart. Il successo arriva però con "Walk this Way", cover dell'omonimo singolo degli Aerosmith. Il brano viene inciso con Steven Tyler e Joe Perry, e diventa il primo brano nella storia della musica a coinvolgere sia b-boys che rockers. "Raising Hell" diventa platino e i singoli sono i primi del genere rap ad andare con forte frequenza su MTV. Gli altri brani tratti dal disco sono "You Be Illin'" e "It's Tricky".

Sempre nel 1986, durante un concerto a Philadelphia, i Run-DMC si esibiscono con il brano "My Adidas" e invitano i fan ad alzare al cielo le proprie Adidas; su 20000 presenti, 5000 rispondono all'invito. Il manager approfitta dell'evento per informare l'azienda la quale, dopo averne visionato il filmato, vede i membri del trio come perfetti testimonial.^[7]
Ci sono però anche episodi negativi in questi anni d'oro per il gruppo: in occasione di un altro concerto a Long Beach, California, avviene uno scontro tra gang rivali, che si conclude con un bilancio di quaranta feriti. I Run-DMC vengono accusati di comporre musica violenta e istigatrice, e quindi inadatta al grande pubblico. In un'intervista rilasciata a Rolling Stone, Simmons prende le difese del trio:

(EN) «They say we're putting out bad messages to the kids. Our image is clean, man. Kids beat each other's heads every day. They are fighting because they were fighting before I was born. We're role models.[3]»	(IT) «Dicono che stiamo dando messaggi negativi ai ragazzi. La nostra immagine è pulita, amico. I ragazzi si sbattono la testa uno contro l'altro tutti i giorni. Stanno lottando perchè stavano lottando prima che io nascessi. Noi siamo modelli di comportamento.»
(Joseph Simmons)

[modifica] Il declino

Gran parte dell'anno seguente viene passata in studio di registrazione, per la produzione di Tougher Than Leather. Il disco è accompagnato da un omonimo film, una parodia del genere Blaxploitation degli anni Settanta con i tre artisti nel ruolo di protagonisti. Il film è quasi un flop, e l'album si ferma al platino senza lasciare singoli di grande rilevanza.
Questo improvviso calo di successi da parte dei Run DMC è dovuto a un cambiamento di gusti di massa, con l'esplosione di gruppi da canzoni a sfondo politico come i Public Enemy. Il periodo negativo non si ferma e nel 1990, con Back From Hell (titolo riferito ai passati problemi di alcool e droga), i ragazzi newyorchesi non raggiungono il platino per la prima volta nella loro carriera. Subentrano anche gravi problemi personali: Simmons viene accusato di stupro, McDaniels si dà all'alcolismo. Le controversie però vengono risolte: Joseph esce pulito dai suoi guai giudiziari e Darryl smette di bere. Entrambi gli MCs si fanno battezzare convertendosi al Cristianesimo, e sono pronti per il ritorno.

[modifica] La ripresa

I Run DMC in una delle immagini più recenti

Nel 1993 esce Down With The King, nel quale ci sono partecipazioni con artisti del calibro di Public Enemy, EPMD, Naughty by Nature, A Tribe Called Quest, Neneh Cherry, Pete Rock e KRS-One. L'omonimo singolo raggiunge la Top Ten R&B e diventa disco d'oro. Anche se non pari al debutto, è comunque un buon successo, che riporta i Run DMC nei "piani alti" della musica hip hop. Nonostante la ripresa il gruppo si prende una pausa; Run diventa un uomo di Chiesa (attualmente il suo pseudonimo è Rev Run, che sta per Reverend Run) per la setta cristiana dei Zoe. DMC lo imita, iniziando a indossare le vesti di diacono. Jam Master Jay continua a lavorare nel mondo della musica, producendo brani per gli Onyx e Suga.

Nel 1998, Jason Nevins pubblicò un remix con sfumature di house music della classica "It's Like That". Il successo è sorprendente; il singolo alla fine vende milioni di copie. L'anno dopo, in un'intervista rilasciata a XXL Magazine, Run commenta:

(EN) «It was as big as MC Hammer's 'You Can't Touch This.[3]»	(IT) «È forte tanto quanto "U Can't Touch This" di MC Hammer»
(Joseph Simmons)

Ma Nevins lascia pensare che i Run DMC si dimostrarono ingrati verso il suo ruolo nella hit, affermando sulla stessa rivista:

(EN) «I don't know if it was a black-white thing, but I don't think I got the respect I deserved.[3]»	(IT) «Non so se è stata una cosa bianco-nero, ma non penso di aver ricevuto il rispetto che meritavo»
(Jason Nevins)

Al momento della registrazione di Crown Royal (1999) McDaniels si trova in contrasto con gli altri due membri del trio. Darryl infatti, a causa di problemi alle corde vocali, vuole rendere il sound dei Run DMC più soft, per adattarsi ai problemi di voce. Simmons, al contrario, preferisce mantenere lo stile aggressivo che tanto li ha resi famosi. Questi disaccordi lasciano DMC in disparte durante gran parte delle registrazioni dell'album, che esce con un anno di ritardo (2000) per problemi di diritti d'autore dei probabili ospiti del disco (Method Man, Nas, Ol' Dirty Bastard, Fat Joe, Sugar Ray, Kid Rock ed Everlast). I singoli sono "Rock Show" e "It's Over".

[modifica] L'assassinio di Jay e l'uscita di scena

Nel 2002 i Run-DMC partono in tour con gli Aerosmith. Nello stesso anno, lasciano le loro impronte digitali sull’Hollywood Boulevard, nella leggendaria Rock Walk of Fame, come segno dell’impronta lasciata nella storia della musica rap e pubblicano un greatest hits, High Profile/The Original Rhymes, con venti tracce tra le più famose e significative di quasi un ventennio di musica. Ma è proprio a pochi giorni dal ventesimo anniversario che la carriera dei Run DMC viene interrotta bruscamente da una tragedia: il 30 ottobre, alle 19:30, Jason Mizell viene ucciso con un colpo di pistola calibro 45 alla testa in uno studio di registrazione nel quartiere del Queens, a New York. Jay muore sul colpo, mentre Urieco Rincon, 25 anni, un ragazzo che si trova in sua compagnia al momento della sparatoria, viene ferito alla caviglia.
Nello stesso studio si trovavano altre cinque persone, rimaste illese.

I due uomini che hanno sparato sono entrati fingendosi pony express, mentre Jay e Rincon si trovano durante una pausa a giocare alla Playstation.
Sul sito della band, che quella sera avrebbe dovuto esibirsi a Washington, vengono poste foto del Dj e scritte a grandi caratteri che recitano "Rest in Peace Jam Master". Qualche giorno dopo i Run DMC annunciano il loro ritiro definitivo dalle scene, dopo aver pubblicato un'altra raccolta, Greatest Hits, con queste parole:

(EN) «Some rock bands can replace the drummer; I don't know any other way but to be the three original members.[8]»	(IT) «Alcune rock band possono sostituire il batterista; Non conosco un altro modo di stare se non con i tre membri originali.»
(Joseph Simmons)

Tutto il mondo della musica hip hop si mobilita per omaggiare JMJ; agli MTV Europe Music Awards di Barcellona P. Diddy si presenta con una maglietta dedicata a lui, e spende commosse parole di lutto. Durante lo stesso spettacolo, Wyclef Jean gli dedica la sua esibizione.
Jason Mizell è l'ennesima vittima celebre del gangsta "lifestyle", del quale sono rimaste vittime anche Tupac Shakur e The Notorious B.I.G.

Negli anni successivi alla morte di Jay uscirono altre tre raccolte: The Best of, Ultimate Run DMC (entrambe nel 2003) e Artist Collection nel 2004. Nello stesso anno, la rivista musicale Rolling Stone inserì la band alla posizione #48 della classifica dei "100 più grandi artisti di tutti i tempi".^[9]

[modifica] Carriere soliste

Dopo lo scioglimento, i due MCs del gruppo continuarono la carriera solista. Il primo a pubblicare un album di inediti fu Simmons, sotto lo pseudonimo di Rev Run. Distortion uscì il 18 ottobre 2005. Il primo singolo tratto da esso è stato "Mind on The Road".
L'atteso album da solista di Darryl McDaniels uscì invece il 14 marzo 2006, intitolato Check Thugs and Rock N Roll e lanciato dal singolo "Just Like Me".

[modifica] Stile ed influenze

Gli Anthrax, considerati gli ispiratori principali del nu metal.

Il look dei Run DMC è sempre stato caratterizzato da vestiti neri e scarpe da ginnastica Adidas, alle quali il gruppo ha persino dedicato una canzone ("My Adidas", contenuta in Raising Hell). Grazie ai tre newyorchesi, il marchio Adidas è diventato un simbolo dell'old school hip hop.

Come molti artisti hip hop degli anni Ottanta, i Run DMC erano influenzati dai primi esponenti del genere, come Grandmaster Flash & the Furious Five, Afrika Bambaataa, The Sugarhill Gang e Whodini^[1]. Avendo lavorato insieme al giovane Simmons, anche Kurtis Blow può avere influito la musica del trio.
McDaniels è cresciuto ascoltando pop, rock e blues, diventando un grande fan di Beatles, Bob Dylan, Elton John e Harry Chapin. I gusti di DMC crearono dei contrasti nel gruppo durante le registrazioni di Crown Royal, ma Darryl potè liberamente omaggiare i suoi artisti preferiti nel suo album di debutto da solista, Check Thugs and Rock N Roll.

A seguito della collaborazione con gli Aerosmith, i Run DMC hanno dato vita al primo singolo che univa l'hard rock con il rap, "Walk This Way"; un primo passo verso il nu metal, genere nato "ufficialmente" nel 1991 con "Bring the Noise" degli Anthrax e Public Enemy.

Il gruppo di Queens influenzò i numerosi artisti emergenti che iniziarono la loro carriera nella seconda metà degli anni Ottanta, in particolare i Beastie Boys: infatti nel loro album di debutto, Licensed to Ill, si può percepire una somiglianza di stile nei beat e nell'alternarsi delle voci degli MCs. Un esempio è la traccia "Slow and Low", che fu scartata dalla tracklist di King of Rock e "adottata" dai giovani Beasties. Inoltre, i Run DMC spianarono la strada sia al rap politicizzato dei Public Enemy^[10] e Boogie Down Productions^[11] sia al primo gangsta rap dei N.W.A.^[1]

[modifica] Curiosità

• I Run DMC hanno composto una canzone per la ex-stable di wrestling della WWE D-Generation X.^[12]
• Il brano "Ghostbusters" del 1989, colonna sonora del film Ghostbusters 2, non è altro che un riadattamento hip hop del brano originale di Ray Parker Jr.
• Nel videogioco Grand Theft Auto: Vice City, nella stazione radio Wildstyle, viene trasmessa "Rock Box", presente nell'album King of Rock. In Grand Theft Auto: Vice City Stories è invece contenuta "It's Like That", tratta da Run DMC.
• Il gruppo è stato introdotto il 15 ottobre 2006 nella Long Island Music Hall of Fame.^[13]
• I Run DMC sono candidati all'ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2008.^[14]
• Nel marzo del 2007, MTV ha stilato una classifica dei 10 più grandi gruppi hip hop di tutti i tempi, ponendo i Run DMC nella posizione più alta.^[15]
• I Run DMC non sono stati i primi rappers ad esibirsi al Saturday Night Live. A detenere questo particolare record, infatti, sono i Funky Four Plus One.^[16] L'affermazione sul sito ufficiale del gruppo newyorchese è quindi errata.^[17]

[modifica] Formazione

• Joseph Simmons (Run, poi Rev Run) - Voce
• Darryl McDaniels (DMC) - Voce
• Jason Mizell (Jam Master Jay) - Djing

[modifica] Discografia

Per approfondire, vedi la voce Discografia degli Run DMC.

[modifica] Album in studio

• 1984 - Run DMC
• 1985 - King of Rock
• 1986 - Raising Hell
• 1988 - Tougher Than Leather
• 1990 - Back From Hell
• 1993 - Down with the King
• 2001 - Crown Royal

[modifica] Record

I Run DMC sono stati i primi artisti rap nella storia della musica a raggiungere i seguenti traguardi:

• avere un video in rotazione su MTV^[17]
• raggiungere la prima posizione della classifica R&B dei singoli^[17]
• avere un album nella top ten di Billboard^[17]
• vincere il disco d'oro^[17]
• vincere il disco di platino^[17]
• comparire sulla copertina della rivista "Rolling Stone"^[18]
• ottenere una nomination ai Grammy Awards^[17]

La loro esibizione al Live Aid del 1985, inoltre, è stata l'unica del loro genere.

[modifica] Note

[modifica] Voci correlate

• Aerosmith
• Adidas
• Check Thugs and Rock N Roll
• Distortion
• Kurtis Blow
• Old school hip hop
• Lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone
• Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone
• Rick Rubin
• Russell Simmons

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) Sito ufficiale della Sony Music
• (EN) Run DMC su Mtv.com
• (EN) Jam Master Jay memorial
• (EN) Sito di DMC
• (EN) Sito non ufficiale tedesco
• (IT) Run DMC su IlRap.com
• Cerca video su Run DMC in YouTube
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