Susegana
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 76 m s.l.m. | ||
Superficie: | 44 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 245 ab./km² | ||
Frazioni: | Collalto, Colfosco, Crevada, Ponte della Priula | ||
Comuni contigui: | Conegliano, Nervesa della Battaglia, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Sernaglia della Battaglia, Spresiano | ||
CAP: | 31058 | ||
Pref. tel: | 0438 | ||
Codice ISTAT: | 026083 | ||
Codice catasto: | L014 | ||
Nome abitanti: | suseganesi | ||
Santo patrono: | Maria Ausiliatrice | ||
Giorno festivo: | 24 maggio | ||
Sito istituzionale | |||
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Susegana è un comune di 10.765 abitanti della provincia di Treviso.
Indice |
[modifica] Storia
I primi insediamenti, favoriti dalla posizione in prossimità di guadi di attraversamento del fiume Piave, risalgono all'età del bronzo.
Il toponimo di Susegana secondo alcuni risale all'epoca della colonizzazione romana della valle del Piave, e si riferirebbe al nome del proprietario di un appezzamento (Sosus o Sosius); in alternativa è stata proposta un etimologia germanica (da "sig", "vittoria" o "fortezza").
In epoca romana il territorio fu attraversato dalla via Clodia Augusta e da un tracciato tra Opitergium (Oderzo), Feltrium (Feltre) e Tridentum (Trento), che si incrociavano alla confluenza del Soligo nel Piave. Degli insediamenti dovevano sorgere nei pressi delle vie, come sembra provare il rinvenimento ottocentesco (località "Barco") della scultura di un Lare, attualmente conservata presso il Museo civico di Treviso.
Nell'alto medioevo nuclei longobardi si stabilirono probabilmente nella zona, a causa della sua importanza strategica. L'abbazia di Follina effettuò opere di sistemazione del territorio, che ne accrebbero la prosperità, fondando inoltre ospizi e ospedali per pellegrini.
Nel XII secolo venne fondato su un'altura il castello di Collalto (attestato dal 1138), dei conti di Treviso (poi conti di Collalto) di possibile origine longobarda. Il comune di Treviso nel 1245 cedette ai conti anche la collina di San Salvatore, sulla quale venne fondato un secondo castello nel secolo successivo. Nel 1312 i conti di Treviso furono investiti del possesso dall'imperatore Arrigo VII.
Nel 1806, nell'ambito dell'occupazione napoleonica, furono istituito il comune di "San Salvador", che più tardi mutò la denominazione in "comune di Susegana". La località di Susegana, scelta come sede del comune, si sviluppò a partire da quest'epoca. Venne attraversata dalla strada tra Treviso e Conegliano (oggi SS 13 Pontebbana), che passa il Piave sul "ponte della priula".
Un secondo ponte venne realizzato il ponte ferroviario per la linea Venezia-Vienna nel 1885, che favorì nel secolo seguente lo sviluppo della località di "Ponte della Priula".
I bombardamenti durante la prima guerra mondiale toccarono duramente il centro, con la distruzione dei due castelli e del ponte della priula. Dopo la seconda guerra mondiale il paese si è sviluppato come centro agricolo (tenuta Collalto) e quindi, a partire dagli anni '60, come centro industriale (lo stabilimento Zanussi, ora Electrolux, formò molti posti di lavoro).
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Monumenti
- Chiesa della Visitazione della Beata Vergine: eretta nel XIII secolo e rifatta probabilmente nel XV, ospita la pala "Madonna e Santi" del Pordenone (XVI secolo) e conserva resti di affreschi quattrocenteschi, riscoperti nel corso dei restauri degli anni '80. La Grande Guerra lasciò a carico di questo edificio ingenti danni, che recuperò insieme a dei cambiamenti strutturali. Ai giorni nostri questa chiesa arcipretale sta ricevendo dei forti lavori di restauro che hanno interessato le fondamenta della facciata di destra, ora rinforzate. Adesso è in restauro la facciata, con i suoi fregi e le sue decorazioni che faranno tornare questo edificio a parte della sua antica bellezza.
- Castello di San Salvatore, costruito tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo venne progressivamente abbellito e ingrandito e vi fu inserito il seicentesco "palazzo Odoardo". Andò quasi interamente distrutto tra il 1917 e il 1918 in seguito alla rotta di Caporetto.
- Ponti romani: resti di un ponte sul fiume Piave (località "Villa Jacur") e "ponte vecchio" sul torrente Crevada.
[modifica] Manifestazioni
- Maggio Suseganese: in occasione della festa patronale, si tiene nel capoluogo una sagra della durata di circa dieci giorni che termina di domenica con il gioco della tombola.
- Festeggiamenti di San Daniele: per la ricorrenza del patrono della frazione di Colfosco.
- Festa di Sant'Anna: in località Sant'Anna, si svolge a luglio la festa patronale con serate di danza.
- San Giorgio: festa patronale organizzata nel campo sportivo della frazione di Collalto.
- Millenaria Festa della Tombola: dall'omonimo colle, si tiene nella frazione di Colfosco in settembre.
- Panevin in Amicizia: la sera del 5 gennaio si brucia il falò e la "vecia",rito propiziatorio per il nuovo anno dalle origine antichissime. Molto belli i fuochi artificiali che illuminano la festa
In primavera/estate si svolgono, inoltre, delle manifestazioni sportive:
- May's Champions: è un torneo di calcetto su un campo a spondeche copre le prime settimane di maggio.
- Susegana Incontra: è un torneo di calcetto e volley che vede la partecipazione delle squadre organizzate dalle frazioni del comune. Si tiene a giugno.
- Acquagrest: è il torneo più recente, perché organizzato per la prima volta nel 2005. Qui, le squadre o singoli giocatori giocano a calcetto o volley in una piscina gonfiabile con 10-15 cm di acqua senza sapone.
[modifica] Frazioni
- Collalto, capoluogo della contea feudale, ospitava l'omonimo castello, distrutto quasi completamente durante la prima guerra mondiale (restano due torri e tratti di mura). Nel XIX secolo fece parte del comune di San Pietro di Feletto e quindi del comune di Refrontolo e fu riunito nuovamente al comune di Susegana dal 1889.
- Colfosco sede di un castello, oggi scomparso e di una chiesa parrocchiale di San Daniele.
- Crevada, sviluppata come centro industriale dagli anni '80.
- Ponte della Priula, sorta in prossimità del ponte sul Piave e pesantemente bombardata durante la prima guerra mondiale, è oggi sede di un "Tempio Votivo" dedicato ai caduti di tutte le guerre, progettato a partire dal 1934 e inaugurato nel 1983,
[modifica] Collegamenti esterni
- Storia della frazione di Collalto
- Castello di Collalto
- Ricerche scolastiche sulla storia di Collalto della scuola media"D.Manin", sul sito Tragol.it