Union für Südtirol
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Union für Südtirol | |
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Partito politico regionalista italiano | |
Leader | Eva Klotz e Andreas Pöder |
Fondazione | 1988 |
Sede | Via Garibaldi, 6 39100 Bolzano |
Coalizione | nessuna |
Ideologia | Autonomismo, nazionalismo |
In Parlamento | non ha rappresentanti |
Partito europeo | Alleanza Libera Europea |
Organo ufficiale | Zukunft Heimat (periodico) |
Sito internet | www.unionfs.com |
L'Union für Südtirol è un partito politico indipendentista, nazionalista di destra, attivo nella provincia dell'Alto Adige e sostenitore di politiche in favore della minoranza di lingua tedesca ed il diritto all'autodeterminazione pacifica.
Questo partito politico, a livello europeo, si rifà all'Alleanza Libera Europea (www.e-f-a.org), partito politico che conta 5 eurodeputati confederati nel gruppo Verdi-Alleanza Libera Europea.
Il movimento, oltre alle tematiche delle minoranze tedesche e ladine è molto attento ai temi dell'ambiente e delle tradizioni della Provincia autonoma di Bolzano. Alle elezioni europee si presenta spesso in alleanza con altri movimenti indipendentisti-autonomisti-federalisti come Partito Sardo d'Azione, Liga Fronte Veneto, Libertà Emiliana-Alleanza Libera Emilia, Lega Alleanza Lombarda.
Nella provincia di Bolzano ha un consenso variabile tra il 5 ed il 6,5%.
[modifica] Storia
Il partito nasce nell'autunno del 1989, dopo la fuoriuscita dalla Südtiroler Volkspartei del consigliere provinciale Alfons Benedikter. Attorno a lui, Eva Klotz (la "pasionaria" dell'Alto Adige) e Gerold Maraner si riunirono il piccolo partito Freiheitliche Partei Südtirols (in precedenza, Partei der Unabhängige), il Südtiroler Heimatbund e il movimento per il federalismo.
Benedikter sarà anche il primo Obmann (segretario) del movimento, che si caratterizza per la critica alla politica definita rinunciataria della SVP.
Nel 1991 a Benedikter subentra il giovane Martin Wenter, e l'Union vive un periodo di crisi, caratterizzato da un forte calo dei consensi e degli iscritti, che ha termine quando Wenter viene allontanato. Al suo posto, Karl Augsten riesce a riportare il partito a buoni risultati, con l'elezione di 2 consiglieri provinciali e regionali alle elezioni del 1993 (Klotz e Benedikter).
Nel 1994 la figura dell'Obmann viene sostituita da quella del segretario politico provinciale (Landessekretär), Andreas Pöder, e viene riorganizzata la struttura, anche con la nascita di un movimento giovanile (Junge Union).
L'anno dopo, alle elezioni comunali, l'Union riesce ad eleggere propri rappresentanti in 40 comuni della provincia.
Alle elezioni politiche del 1996 l'UfS si presenta in aperto contrasto con l'SVP, raccogliendo, per la Camera dei deputati (nella quota proporzionale), 55.548 voti e, per il Senato della Reupbblica, 19.330 voti senza ottenere alcun seggio.
Alle elezioni provinciali del 1998, l'UfS sfiora i tre mandati, mancati per soli 2000 voti. Vengono eletti Pöder e Klotz, confermati poi anche nel 2003.