Dottrina Truman
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Formulata il 12 marzo 1947 all'indomani della seconda guerra mondiale, in un discorso tenuto alle camere in seduta comune, che prendeva spunto dai casi di Grecia e Turchia, i quali avevano lasciato intravedere la possibilità dell'espansionismo sovietico, la Dottrina Truman si proponeva di combattere l'espansionismo comunista in Europa e in Asia.
Harry S. Truman sostiene che per la sicurezza interna gli Stati Uniti non possono rimanere insensibili e indifferenti di fronte a casi in cui l’indipendenza e la sovranità di popoli liberi venga messa in pericolo da tentativi di sovversione interna o da pressioni esterne. In tal caso gli Stati Uniti avrebbero supportato i popoli liberi a resistere ai tentativi di assoggettamento da parte di minoranze armate o da pressioni esterne.
La dottrina trova esplicazione nella teoria di George F.Kennan del contenimento, secondo la quale ad ogni atto teso a destabilizzare l’ordine mondiale sarebbe stato opposto un atto uguale e contrario.