Alfa Romeo Giulia GT
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Alfa Romeo Giulia GT | |||||||||||||
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Costruttore
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Altre caratteristiche
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Le Giulia GT (le primissime si chiamavano Giulia Sprint GT) erano la versione coupé della berlina Alfa Romeo Giulia. La carrozzeria, opera di Giorgetto Giugiaro per conto della Bertone, andava a coprire il pianale, con passo accorciato da 251 a 235cm, della Giulia Berlina. Il curioso scalino anteriore che caratterizzava tutte le versioni prodotte fino al 1968 e parte di quelle prodotte fino al 1972 era dovuto ad un ripensamento tra l'approvazione del disegno e la messa in produzione dell'auto. Originariamente, infatti, doveva essere una presa d'aria poi abolita per contenere i costi. Furono prodotte varie serie, che si possono classificare in: Sprint GT, GT Junior e GT Veloce.
Indice |
[modifica] Le Sprint GT
Nel 1963 venne presentata la Giulia Sprint GT, mossa dal quattro cilindri in alluminio con distribuzione bialbero di 1570cc della berlina, ma potenziato (grazie all'adozione di due carburatori) a 103cv. La meccanica era la stessa della berlina, ma i freni erano a disco su tutte le ruote (sulle contemporanee berline 1600 Ti erano a tamburo). Gli interni, invece, erano specifici (palncia, sedili, pannelli porta) e la leva del cambio (a 5 rapporti) era a cloche. Nel 1965 la carrozzeria Touring di Milano propose all'Alfa Romeo una (esteticamente riuscita) versione cabriolet a 4 posti, denominata Giulia Sprint GTC. I problemi di tenuta all'acqua, le difficoltà della Touring ed il lancio della spyder Duetto limitarono la diffusione della GTC a un migliaio di esemplari. Nel 1966 apparve la Giulia Sprint GT Veloce, mossa da un motore lievemente potenziato (106cv) e caratterizzata da finiture più curate (plancia rivestita in legno, rivestimenti più pregiati).
[modifica] Le GT Junior
Nel 1966, accanto alle versioni Sprint GT con motore di 1,6 litri, entrò in listino una versione di cilindrata ridotta a 1290cc (89cv), denominata Giulia GT 1300 Junior. La Junior aveva un allestimento ridotto: pavimento in gomma, assenza di servofreno, plancia in plastica priva di consolle centrale, borchie copri ruota semplificate, sedili meno profilati. Nel 1969 le Junior (che persero il nome Giulia per chiamarsi semplicemente GT) vennero dotate di servofreno e di una nuova plancia. Nel 1972 le adottarono il frontale ristilizzato e privo di scalino, uniformandosi alle GT 2000 Veloce. L' uniformazione, tuttavia, non fu totale perché le Junior avevano fari singoli (anziché doppi) e una diversa mascherina. Col restyling, comunque, la gamma guadagnò un motore: accanto al 1300 da 89cv era infatti disponibile il 1600 da 109cv. Nel 1974 l'unificazione con la GT 2000 Veloce venne accentuata: adottarono la stessa mascherina (e i doppi fari) della versione di maggior cilindrata.
[modifica] Le GT Veloce
Nel 1967 le Giulia Sprint GT e Sprint GT Veloce lasciarono il posto alla GT 1750 Veloce (senza il nome Giulia). Rispetto ai modelli precedenti, oltre alla cilindrata maggiorata da 1570 a 1779cc (118cv), la nuova nata aveva la parte anteriore completamente ridisegnata: niente più scalino, ma frontale "liscio" con mascherina nera a baffi cromati e 4 fari circolari. Caratteristici i quadrifogli dorati sui montanti posteriori. Anche gli interni presentavano una nuova plancia, inediti sedili profilati (con poggiatesta anteriori estraibili) e pannelli porta rivisti. Nel 1971, dopo alcuni ritocchi marginali nel 1969, la GT 1750 Veloce lasciò il posto alla GT 2000 Veloce. Anche in questo caso l'aumento di cilindrata da 1779 a 1962cc (130cv), fu accompagnato da numerosi ritocchi estetici (nuova mascherina anteriore cromata, luci posteriori maggiorate, quadrifogli verdi anziché dorati) e agli interni (nuovi sedili anteriori, diversi rivestimenti, inedita consolle centrale). Tra gli optional erano disponibili la l'aria condizionata ed il differenziale autobloccante.
[modifica] Le eredi
L'eredita delle GT fu raccolta da due modelli. Le versioni Junior vennero rimpiazzate nel 1976 dalla Alfasud Sprint, mentre le versioni Veloce furono sostituite dalla Alfa Romeo Alfetta GT.
[modifica] I modelli prodotti
Modelli scalino
- Giulia Sprint GT 1963-1966
- Giulia Sprint GT Veloce 1966-1968
- Giulia Sprint GTC 1965-1966
- Giulia GT 1300 Junior 1966-1971
- Giulia GTA 1965-1969
- Giulia GTA Junior 1968-1972
Modelli senza scalino
- 1750 GT Veloce I serie 1967-1969
- 1750 GT Veloce II serie 1969-1971
- GTAM 1970-1971
- GT Junior 1.3 1972-1976
- GT Junior 1.6 1972-1976
- 2000 GT Veloce 1971-1976
[modifica] Modelli da competizione
Per le competizioni furono approntate, con svariate modalità, delle derivate: alcune prodotte direttamente dall'Autodelta, il reparto corse della casa milanese, altre allestite con kit forniti dalla casa a privati e scuderie. I modelli prodotti esclusivamente ad uso agonistico furono la GTA SA, con motore sovralimentato da due turbine mosse da olio e la GTAM versione da competizione della 1750 GT Veloce. Sia le versioni derivate dalla serie che quelle concepite all'origine per le competizioni conseguirono un numero enorme di vittorie nelle varie gare di velocità e durata. Ancora oggi molte di queste vetture partecipano alle competizioni per auto storiche.
Le versioni più esclusive, come la GTAM, hanno un valore elevatissimo sul mercato (intorno a 80.000 €, stima 2006).
[modifica] Voci correlate
Anni 1910-1940 - 24HP · 40-60HP · 6C 1500 · 8C · Bimotore · Grand Prix · P2 · RL · RM · Torpedo 20-30 HP Il gruppo Fiat
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