Alvar Aalto
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Alvar Hugo Henrik Aalto (Kuortane, 3 febbraio 1898 – Helsinki, 11 maggio 1976) è stato un celebre architetto e designer finlandese, geniale esponente dell'architettura organica di stampo europeo.
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[modifica] Biografia
Figlio di un ingegnere agrimensore, iniziò la sua attività nello studio del padre.
Studiò architettura ad Helsinki dal 1916 al 1921.
Nel 1929 collaborò con lui la sua prima moglie, Aino Marsio.
Nel 1932 crea una serie di bicchieri con bande circolari sovrapposte, disegnando un chiaroscuro decorativo che aiuta anche nella presa.
Armonizzare l'ambiente naturale con l'ambiente costruito, fine tipico dell'architettura organica d'oltre oceano di Frank Lloyd Wright
Nel secondo dopoguerra, ottenne la cattedra di architettura ad Harvard, e l'incarico di progettare la grande casa dello studente del Massachusetts Institute of Technology, a Cambridge (1947-1948). Nel 1949 muore la moglie Aino.
Nel 1952 si risposa con Elissa Makiniemi.
Negli anni Cinquanta Aalto divenne uno dei due poli di riflessione del Movimento Moderno, che si divideva in lecorbusieriani (razionalisti) e aaltiani (organici). Tornò in Finlandia, dove realizzò il municipio di Säynätsalo (1950-1952), e poi in Germania, per progettare il centro culturale di Wolfsburg (1958-1963) e l'Opera di Essen (1961-1964). In Italia progettò invece il centro culturale di Siena (1966) e, sempre nello stesso anno, la chiesa di Riola, vicino a Bologna.
Nel 1967 venne inaugurato il museo Alvar Aalto -museo a Jyväskylä. Progettato dallo stesso Aalto, il museo si occupa della catalogazione, conservazione ed esposizione dell'opera dell'architetto finlandese.
Il suo ultimo progetto fu quello per l'area universitaria di Reykjavík, in Islanda (1975-1976). Morì ad Helsinki l'11 maggio del 1976.
[modifica] L'arte di Aalto
L'attività di Aalto spaziava dal design di arredi e oggetti in vetro all'architettura e alla pittura. La sua collezione di vasi in vetro, chiamati Aalto, è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, e rappresenta la sua massima espressione nel campo del design.
A partire da un piccolo e banale cucchiaio, fino ad arrivare ad una città intera (è autore anche dei piani regolatori per Finlandia e Svezia), l'opera di Aalto si caratterizza sotto un suo ricorrente particolare architettonico, il segno della sua "onda" (che in finlandese si dice proprio aalto).
Aalto si allontana dal razionalismo architettonico superando lo schematismo formale tramite l'utilizzo di materiali naturali (prevalentemente il legno) e attraverso la ricerca di linee e superfici curve, di piante aperte, attraverso una concezione dello spazio architettonico interno ed esterno unificata dall'integrazione del volume e della struttura e qualificata dalle pareti ondulate e dall'uso dell'asimmetria. Aalto si avvicina nella realtà Europea a quella architettura organica di Frank Lloyd Wright, con una progettazione articolata, che cerca molte volte un convolgimento tra la costruzione progettata e l' ambiente costruito e naturale.
[modifica] Opere
- La torre campanaria Kauhavala (1921 - 1923) - Finlandia
- L'Ospedale Municipale di Alajärvi (1924 - 1928) - Finlandia
- La sede del Corpo della Difesa di Jyväskylä (1926 - 1929) - Finlandia
- Il teatro di Turku (1927) - Finlandia
- La Chiesa Töölö di Helsinki (1927) - Finlandia
- Il sanatorio di Paimio (1929 - 1933) - Finlandia
- La fabbrica di Oulu (1930) - Finlandia
- L'Ospedale Centrale Universitario di Zagabria (1931) - Croazia
- La biblioteca municipale di Viipuri (successivamente nota come biblioteca di Vyborg) (1933 - 1935) Russia (precedentemente Finlandia)
- La casa a Munkkiniemi (1936) - Finlandia
- Il padiglione della Finlandia all'esposizione di Parigi costruito interamente in legno strutturale (1937) - Francia
- Le case a schiera di Kauttua (1937) - Finlandia
- La "Villa Marea" a Noormarken (1938)
- Il padiglione della Finlandia all'esposizione di New York (1939) - USA
- I piani regolatori per Svezia e Finlandia
- La casa dello studente "Baker" dell'Istituto di Tecnologia del Massachusetts (MIT) a Cambridge (1947) - USA
- Il municipio di Säynätsalo (1950) - Finlandia
- L'università di Jyvaskyla (1953-1957) - Finlandia
- Lo stadio di Otaniemi (1954) - Finlandia
- La casa della cultura a Helsinki (1955-1958) - Finlandia
- Il padiglione della Finlandia alla Biennale di Venezia (1956) - Italia
- La casa a torre di Neue Vahr a Brema (1959-1962 - Germania
- Il centro culturale di Siena (1966) - Italia
- Il museo d'arte dello Jutland settentrionale ad Aalborg (1969-1973) - Danimarca
- La Chiesa di Riola Bologna 1973 - Italia
- La Casa della Cultura di Helsinki (1952 - 1958) - Finlandia
- Il campus dell'Università tecnica di Helsinki (1953 - 1973) - Finlandia
- Il centro di cultura di Wolfsburg (1958 - 1963) - Germania
- Palazzo Enso-Gutzeit Helsinki (1959 - 1962) Finlandia
- La Finlandia Hall di Helsinki (1962 - 1971) - Finlandia
- La Mount Angel Abbey Library di Mount Angel Oregon (1970) - USA
- L'area universitaria di Reykjavík (1975 - 1976) - Islanda
[modifica] Bibliografia
- P.Angeletti, G.Remiddi, Alvar Aalto e il Classicismo Nordico, Croma Quaderni 8, Roma 1998
- Alvar Aalto Furniture, Museum of Finnish Architecture, Helsinki, 1984
- Artek 1935-1985, Taideteollisuusmuseo Korkeavuorenkatu 23, Helsinki 1985
- AA.VV., Classici Moderni, supplemento al n. 664 della rivista "Domus", Editoriale Domus, Milano 1985
- An Architectural present - 7 approaches, Catalogo della mostra al Museum of Finnish Architecture, Helsinki 1990
- Sembach, Leuthauser, Gossel, Design di Mobili del XX secolo, Ed. Taschen 1990
- Peter B. MacKeith, Kerstin Smeas, Finland at the Universal Exposition 1900-1992, Tammer Paino Oy, Tampere 1993
- Villa Mairea, Alvar Aalto, Architecture in detail, Phaidon 1992
- A contatto con Alvar Aalto, catalogo della mostra su Alvar Aalto, Museo Alvar Aalto, Jyvaskyla 1994
- Gareth Griffiths, The Polemical Aalto. The Enso-Gutzeit Building, Helsinki, Datutop 19, 1997
- Goran Schildt, Alvar Aalto: Masterworks, Otava Publishing Company, Keuruu 1998
- Alvar Aalto in Seven Buildings, Museum of Finnish Architecture, Helsinki, 1998
- Timo Keinänen, Pekka Korvenmaa, Kaarina Mikonranta, Ásdís Ólafsdóttir, Alvar Aalto e gli oggetti, Electa 2004
[modifica] Galleria
L'Auditorium del Politecnico di Helsinki |
[modifica] Altri progetti
Commons contiene file multimediali su Alvar Aalto
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Sito della Mt. Angel Abbey Library
- La Baker House
- Alvar Aalto -museo - [1]
- ADAO - Il Portale Web Internazionale dell'Architettura Organica
- Alvar Aalto - Design Dictionary Architetto e designer Alvar Aalto.
- La chiesa di S. Maria Assunta a Riola (BO)