Gran Premio di Svizzera 1950
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Dettaglio gara | ||
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Gara 4 di 7 della Formula 1 Anno 1950 4° Gara del Campionato Mondiale di Formula 1 |
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![]() Il Circuito di Bremgarten a Berna |
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Data | 4 Giugno, 1950 | |
Nome ufficiale | X Großer Preis der Schweiz | |
Luogo | Circuito di Bremgarten Berna, Svizzera |
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Percorso | Circuito stradale difficile 4.523,573 US mi / 7.280 km |
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Distanza | 42 giri, 189.990,101 US mi / 305.760 km | |
Tempo | Caldo, asciutto e soleggiato | |
Pole Position | ||
Pilota | ![]() |
Alfa Romeo |
Tempo | 2:42.1 | |
Fastest Lap | ||
Pilota | ![]() |
Alfa Romeo |
Tempo | 2:41.6 (nel giro 8 di 42) | |
Podio | ||
Primo | ![]() |
Alfa Romeo |
Secondo | ![]() |
Alfa Romeo |
Terzo | ![]() |
Talbot-Lago |
Il Gran Premio di Svizzera del 1950 fu il quarto round del Campionato Mondiale Piloti di Formula 1 disputato il 4 giugno 1950 sul Circuito di Bremgarten, considerato tra quelli stradali del periodo classico quello più affascinante e anche il più difficile e pericoloso. La gara si svolse due settimane dopo il Gran Premio di Monaco 1950 e pochi giorni dopo la 500 Miglia di Indianapolis 1950, disertata dai piloti europei e da tutte le scuderie ad eccezione delle italiane Maserati ed Alfa Romeo, che fornirono le scocche a diverse scuderie statunitensi. Si cerca di rinnovare il duello tra Alfa Romeo e Ferrari, ma sarà la prima squadra a prevalere, con i suoi due piloti di punta Farina e Fangio in piena lotta per il titolo. Le qualificazioni saranno appannaggio del pilota argentino, ma la gara sarà vinta dal pilota torinese.
Indice |
[modifica] Partecipanti
L’Alfa Romeo si presentò sul tracciato svizzero con le tre consuete 158 guidate da Giuseppe Farina, Juan Manuel Fangio e Luigi Fagioli mentre la Ferrari rispose schierando quattro vetture guidate da Alberto Ascari, Luigi Villoresi, Raymond Sommer e Peter Whitehead. La Maserati schierò alcune vetture composte da tre piloti italiani, Franco Rol – che sostituisce l’infortunato José Froilan González, messo fuori gioco dalle serie ustioni riportate durante il Gran Premio di Monaco – Felice Bonetto e il campione di motociclismo Nello Pagani. Si registra inoltre un buon numero delle vetture francesi Talbot-Lago e la presenza curiosa della Società Valdostana Automobili (abbreviata in SVA) motorizzata dalla Fiat e condotta dal pilota di casa Rudi Fischer. Un’altro pilota svizzero, Toni Branca, guida da privato una Maserati. Lo statunitense Harry Schell, dopo l’esperienza di Monaco con la Cooper a motore posteriore, guida una più convenzionale Talbot-Lago.
[modifica] Gara
Nelle qualifiche Fangio, Farina e Fagioli si piazzano nelle prime tre posizioni della griglia di partenza stabilendo ancora un record per l’Alfa Romeo – tre vetture in prima fila – mentre Villoresi ed Ascari si piazzano in seconda fila nella griglia composta dallo schema 3-2-3. La terza Ferrari di Sommer si piazza soltanto in tredicesima posizione, mentre Peter Whitehead addirittura non riesce a qualificarsi, insieme a Franco Rol, Reg Parnell e Rudi Fischer.
Durante la gara, al primo giro Ascari tenta di competere con le Alfa Romeo ma deve rientrare ben presto nelle retrovie, lasciando le tre Alfetta a lottare, e ritirandosi al 5° giro per problemi di lubrificazione. Prima si era ritirato subito Yves Giraud-Cabantous per un incidente. Anche Luigi Villoresi non riesce a tenere il ritmo imposto dai battistrada, ed è costretto al ritiro al 10° giro per problemi alla trasmissione. Fangio inizialmente conduce la corsa, con Farina subito dietro. Fagioli è più lento ed è impossibilitato a tenere il loro passo: dopo il ritiro di Villoresi e Ascari si ritrova terzo davanti a Prince Bira che viaggia in quarta posizione, mantenendola fino al traguardo. Durante una pausa per il rifornimento di benzina viene passato da Philippe Etançelin sulla Talbot-Lago, abile a conquistare il quarto posto. Dopo pochi giri, il pilota della Talbot-Lago Eugène Martin coza seriamente riportando serie ferite dovute allo sbalzo improvviso fuori dall’automobile. Etançelin più tardi deve uscire dalla gara per problemi al cambio e viene sopravanzato da Louis Rosier in quarta posizione. Fangio e Farina si alternano in testa alla gara, ma al 33° giro l’argentino è costretto a ritirarsi per un problema elettrico. Farina vince la gara, Fagioli si piazza ancora secondo e Rosier completa il podio piazzandosi in terza posizione. Per la Ferrari il disastro viene completato da Raymond Sommer, che si ritira per rottura del motore. Alla Maserati invece scoppia improvviso un incendio al punto di rifornimento, provocato dall’esplosione dell’impianto di immissione della benzina: danni ma nessun ferito grave. Farina si ritrova al comando della classifica iridata con 18 punti, seguito da Fagioli con 12 e Fangio a 9 punti. Felice Bonetto, dopo la prima e poco felice esperienza nel Gran Premio di Gran Bretagna 1950 dove non si qualificò, giunge in quinta posizione e guadagna i suoi primi due punti mondiali. Rimarchevole, infine, la rimonta dello statunitense Harry Schell: partito dalla 18° e ultima posizione, finisce la gara ottavo.
[modifica] Iscritti
[modifica] Risultati
[modifica] Qualifiche
[modifica] Gara
Pos | No | Pilota | Costruttore | Giri | Distanza | Tempo/Ritiro | Griglia | Pts |
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1 | 16 | ![]() |
Alfa Romeo | 42 | 305.760 | 2:02'53.7 | 2 | 9 |
2 | 12 | ![]() |
Alfa Romeo | 42 | 305.760 | + 0.4 | 3 | 6 |
3 | 10 | ![]() |
Talbot-Lago-Talbot | 41 | 298.480 | + 1 Giro | 10 | 4 |
4 | 30 | ![]() |
Maserati | 40 | 291.200 | + 2 Giri | 8 | 3 |
5 | 34 | ![]() |
Maserati | 40 | 291.200 | + 2 Giri | 12 | 2 |
6 | 32 | ![]() |
Maserati | 40 | 291.200 | + 2 Giri | 11 | |
7 | 2 | ![]() |
Maserati | 39 | 283.920 | + 3 Giri | 15 | |
8 | 44 | ![]() |
Talbot-Lago-Talbot | 39 | 283.920 | + 3 Giri | 18 | |
9 | 26 | ![]() |
Maserati | 39 | 283.920 | + 3 Giri | 16 | |
10 | 4 | ![]() |
Talbot-Lago-Talbot | 38 | 276.640 | + 4 Giri | 14 | |
11 | 40 | ![]() |
Maserati | 35 | 254.800 | + 7 Giri | 17 | |
Ret | 14 | ![]() |
Alfa Romeo | 32 | 232.960 | Motore | 1 | |
Ret | 42 | ![]() |
Talbot-Lago-Talbot | 25 | 182.000 | Cambio | 6 | |
Ret | 8 | ![]() |
Talbot-Lago-Talbot | 19 | 138.320 | Incidente | 9 | |
Ret | 20 | ![]() |
Ferrari | 19 | 138.320 | Sospensioni | 13 | |
Ret | 22 | ![]() |
Ferrari | 9 | 65.520 | Motore | 4 | |
Ret | 18 | ![]() |
Ferrari | 4 | 29.120 | Lubrificazione | 5 | |
Ret | 6 | ![]() |
Talbot-Lago-Talbot | 0 | Incidente | 7 |
[modifica] Note
- Piloti: 22 iscritti, 18 qualificati per la gara, 11 classificati.
- Numeri vetture: assegnati tutti i numeri pari nella sequenza 2-44.
- Pole position: Juan Manuel Fangio – 2'42.1, velocità media 161.770 km
- Fastest lap: Nino Farina – 2'41.6, velocità media 162.189 km
- Vincitore gara: Nino Farina – 2:02'53.7, velocità media 149.283 Km/h
- Leader gara:
- Nino Farina 33 giri (7-20, 24-42), distanza in testa 218.400 Km
- Juan Manuel Fangio 8 giri (1-6, 21-22), distanza in testa 58.240 Km
- Luigi Fagioli 1 giro (23), distanza in testa 7.280 Km
Precedente gara: 500 Miglia di Indianapolis 1950 |
FIA Formula 1 Campionato Mondiale Formula 1 Anno 1950 |
Prossima gara: Gran Premio del Belgio 1950 |
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