Massafra
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 110 m s.l.m. | ||
Superficie: | 125 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 247 ab./km² | ||
Frazioni: | Citignano e Chiatona | ||
Comuni contigui: | Crispiano, Martina Franca, Mottola, Palagiano, Statte, Taranto | ||
CAP: | 74016 | ||
Pref. tel: | 099 | ||
Codice ISTAT: | 073015 | ||
Codice catasto: | F027 | ||
Nome abitanti: | massafresi | ||
Santo patrono: | S.S. Madonna della Scala | ||
Sito istituzionale | |||
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Massafra è un comune di 31.242 abitanti della provincia di Taranto.
È posta ad una altitudine di 110 metri sul livello del mare e copre una superficie di 125 km2
Massafra è nota anche come "Tebaide d'Italia", per la ricchezza degli insediamenti rupestri.
Indice |
[modifica] Geografia
Il territorio comunale si sviluppa su 12552 ettari su quote che arrivano fina a 480 m.l.s. in Contrada Cicerone e 450 m sul Monte Sant'Elia e d il Corno della Strega , lo stesso abitato è situato a 110 -130 m sul livello del mare. Il territorio massafrese va dalla Murgia tarantina fino al Mar Ionio , presenta una grande varietà di paesaggi e diverse presenze naturalistiche storiche e archeologiche.
Massafra è solcata da una serie di "gravine" e di "lame" (naturale prosieguo delle gravine con pareti più dolci) di origine carsica, intorno a due di queste , la gravina di San Marco e quella della Madonna della Scala si è sviluppato l'abitato. Massafra poggia su una forte coltre di ricoprimenti sabbio-ghiaiosi ed argillosi tipica della conformazione geologica che va da Taranto in direzione del fiume Bradano. Nell'entroterra compaiono i sabbioni pliocenici, addossati sul calcare compatto cretaceo da cui si estraggono i noti tufi. Il territorio comunale comprende una parte del litorale jonico , che va dalla zona di Lido Azzurro fino a Chiatona , attraversando zone più o meno omogenee :Pantano,la Macchia , Patemisco , Ferrara e Marinella.I fiumi che sfociano in mare sono il Tara e il Patemisco.
[modifica] Gravina della Madonna della Scala
La Gravina della Madonna della Scala è lunga 4 Km, profonda 40 mcirca e larga dai 30 ai 50 m.Ha inizio dal bivio della strada provinciale Martina Franca - Noci e, rasentando la parte occidentale dell’abitato, termina in localita Capo di Gravina detta A pil du Boie, quasi alla confluenza della via Appia.Al suo inteno c'è il Santuario della Madonna della Scala e oltre 200 nuclei abitativi delloriginario villaggio . La parte nord è deniminata "Campo di Gravina, poi vi è la gravina detta Delle Rose che si estende ad ovest del paese. Un tempo era denominata Valle Rosarum, così chiamata per la ricca vegetazione spontanea che ricopre l'intero letto dell'antico fiume Patemisco.All estremita sud vi è il santuario secentesco della Madonna di Tutte le Grazie e tre chiese rupestri: Santa Maria Maddalena, Santa Parasceve e Sant'Eustachio.
[modifica] Gravina di San Marco
Sempre a nord dell'abitato, ha origine nelle vicinanze della Masseria Pantaleo, la gravina di "San Marco" che si estendende ad est del centro storico, lo separa dal resto del paese. L'incisione, completamente inglobata nell'abitato, prende il nome da una cripta basiliana dedicata a San Marco.La gravina di San Marco per la sua bellezza fu in passato chiamata Il Paradiso di Massafra perche, lungo i costoni e i terrazzamenti si sviluppa una rigogliosa vegetazione spontanea insieme con orti, giardini, agrumeti e una vasta coltivazione di fichi d'india.
[modifica] Storia
Il nome Massafra deriva da Massa Afra [1]. Nonostante l'assenza di documenti scritti, gli studi dell'archeologo Roberto Caprara ed i ritrovamenti archeologici stabiliscono come all'arrivo dei Vandali in Africa settentrionale tra il fra V ed il VI secolo, un gruppo di cristiani ortodossi sarebbe giunto in esilio in Puglia, chiedendo aiuto al Vescovo di Taranto. Questi avrebbe affidato loro una sua "Massa" (un podere di grande estensione) da colonizzare e coltivare, situato tra le attuali gravine della Madonna della Scala e di San Marco, dove i profughi Afri scavarono le loro abitazioni nella roccia. In precedenza nel territorio di Massafra ci sono stati insediamenti autoctoni di popolazioni messapiche , nella zona Corvo che è considerato il punto più settentrionale dell espansione dei Messapi.Con l'avvento delle popolazioni greche , Massafra divenne una comunità agricola italiota e cio ci è testimoniato dalla presenza di necropoli. Nel corso del medioevo si susseguirono sul territorio le varie dominazioni.Massafra, viene cita per la prima volta nella storia in un documento longobardo del X secolo essendo sede di un Castaldato. Con l'avvento dei Normanni ,nel 1080 il feudo di Massafra assieme a Mottola e Castellaneta viene assegnato a Riccardo Senescalco figlio di Drogone d'Altavilla e nipote di Roberto il Guiscardo .Questo fortificò il paese costruendo o restaurando il castello e donò la chiesa di santa Lucia con l'annesso Monastero e e la terza parte della pesca che si faceva annualmente nel fiume Patemisco all'Abbaziaa di Cava dei Tirreni. Con l'avvento dei Noprmanni inoltre Massafra passerà sotto la Diocesi di Mottola. Successivamente Guglielmo Maletta divenne amministratore locale. Nel 1269 fu concessa a Oddone di Soliac da Carlo d'Angiò, rimasto padrone assoluto dell'Italia meridionale, dopo aver sconfitto gli Svevi. Il nuovo feudatario governò in modo così violento e brutale . Nel 1296 il re Carlo II lo privò del feudo e lo bandì dal regno e unì Massafra al Principato di Taranto e vi rimase fino al 1463 ed era di proprietà del ramo Durazzo degli Angiò.Sotto questa dominazione la città (dal 1419) non è più feudale ma città libero , o demaniale ed è prescelta come sede dell' allevamento delle cavalle reggie. Nel 1484 Massafra venne occupata dall' esercito Aragonese. In quello stesso anno il re Ferdinando Ila dona ad Antonio Pisciello che diviene Barone. Un decennio dopo(1497) fu saccheggiata dai francesi di Carlo VIII di Francia venuto nel Regno di Napoli per far valere i suoi diritti dinastici . Nel 1497, il feudo di Massafra passò ad Artusio Pappacoda, una nobile famiglia napoletana ,il loro dominio duro per circa un secolo e mezzo. Ad Artusio successe il figlio Francesco che restaurò il castello e fece costruire la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli , .Nel 1633 la Terra di Massafra passa alla famiglia Carmignano anch essa origuinaria di Napoli che l'acquistarono per 110 mila Ducati .Dopo circa cinquant anni passa agli Imperiali marchesi di Oria e di Francavilla.Uno di questi Michele II (nei primi del XVIII secolo ) promosse il riordinamento delle terre dove fece piantare ulivi , vigneti , mandorleti e frutteti e la ricostruzione e ammodenamento del Castella e la costruzione del Moonastero disan Benedetto e la Torre dell Orologio . Per queste opere architettoniche si avvalse dei migliori artisti ed architetti del Salento fra i quali Mauro Manieri di Lecce.Dopo la Rivoluzione napoletana del 1799 termina il feudalesimo, anche a Massafra .
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Turismo
[modifica] Collegamenti
I collegamenti stradali principali sono rappresentati da (vedi):
- Autostrada A14 Bologna-Taranto (barriera di Massafra) da e per l'Italia settentrionale
- S.S. 106 Ionica da e per la Calabria
- S.S. 100 da e per Bari
- S.S. 7 Appia da e per Brindisi
I collegamenti ferroviari sono assicurati sia con Taranto che con Bari, quindi verso tutte le località servite dalle linee ionica e adriatica.
L'Aeroporto di Taranto-Grottaglie "Marcello Arlotta" non effettua attualmente servizi di linea per il traffico passeggeri. Gli aeroporti più vicini sono:
Il trasporto locale è garantito dagli autubus di linea della Miccolis S.p.A. Essi permettono il raggiungimento delle varie zone di Massafra, della frazione di Chiatona (specialmente nel periodo estivo) e del Parco di Guerra. Il Consorzio Trasporti Pubblici di Taranto collega la cittadina con Crispiano, Statte, Palagiano, Martina Franca, Castellaneta e Taranto (tratte utilizzate principalmente da studenti e pendolari). Le Ferrovie del Sud-Est garantiscono il collegamento diretto con Bari, ed hanno il loro punto di ritrovo al cosiddetto Bivio lungo la via Appia a sud di Massafra. Il porto mercantile a disposizione è il polisettoriale di Taranto.
[modifica] Eventi
Le principali manifestazioni che si svolgono in città durante l'anno sono:
- Il carnevale (marzo -febbraio)
- Festa Patronale della Madonna della Scala (20 febbraio)
- Settimana Santa
- Festival della Fisarmonica
- stramassafra
- Massafraestate
- Festa dei Santissimi Medici e del copatrono San Michele Arcangelo (settembre)
Periodo | Ricorrenza | Festeggiamento | Immagini |
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17 gennaio | Festa di Sant' Antonio Abate | Benedizione degli animali , ed in questa data inizia ufficialmente il Carnevale | |
20 febbraio | Festa del Patrocinato | ||
febbario/ marzo | Sfilata carri allegorici del Carnevale massafrese | nei gioni del Domenica e del Martedi Grasso | |
19 marzo | Festa in onore di San Giuseppe | fucarazze in varie parti della Città | |
Domenica prima di Pasqua | Domenica delle Palme | Benedizione dei rami d'ulivo, portati dagli olivicultori e dalla gente nelle chiese | |
Venerdì Santo | Processione dei Misteri | Processione delle Statue che narrano gli ultimi momenti di vita di Gesù | |
Prima domenica di Maggio | Festa e Processione della Madonna della Scala | ||
11 luglio | Festa della Madonna del Carmine | festa parrochiale | |
7 Agosto | San Gaetano di Thiene | festa rionale | |
27-28- 29 Settembre | Festa Patronale dei Santi Cosma e Damiano e di San Michele Arcangelo | processione delle statue dei santi patroni e "Sammisciata" o Cavalcata degli Angeli | |
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[modifica] Carnevale di Massafra
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Per approfondire, vedi la voce Carnevale di Massafra. |
Dal 1953, in occasione del carnevale, la città ospita un'importante sfilata di carri allegorici realizzati in carta da calco, che attira migliaia di visitatori.
[modifica] Stramassafra
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Per approfondire, vedi la voce Stramassafra. |
Gara podistica internazionale su strada.
[modifica] Da visitare
- Chiese
- Masserie
- Gravine
- Cripte e insediamenti rupestri
[modifica] Insediamenti rupestri nel territorio
- Chiesa ed insediamento rupestre di Millarti
- Cripta di San Simeone a Famosa
- Varcaturo. Grotta carsica di San Michele, tombe e ritrovamenti preclassici e classici
- Sant'Angelo. Grotta delle navi ed area sacrale
- Insediamento con chiesa ipogeica di Sant'Angelo a Torella
- Chiesa rupestre Madonna della Greca
- Chiesa rupestre della Buona Nuova
- Chiesa rupestre inferiore della Madonna della Scala
- Madonna della Scala. Insediamento rupestre
- Insediamento rupestre con chiesa di Santa Croce
- Chiesa ipogeica di San Posidonio
- Insediamento e chiesa rupestre Madonna delle Rose
- Le chiese rupestri Panareddozza 1 e Panareddozza 2
- Grotta dell'eremita
- Trovanza. Insediamento e chiesa rupestre
- La Torretta. Insediamento ipogeico fortificato
- Insediamento e chiesa rupestre di San Simine a Pantaleo
- Chiesa ipogeica di San Leonardo
- Chiesa rupestre di Sant'Antonio Abate
- Chiesa rupestre de La Candelora
- Chiesa ipogeica di San Marco
- Cripta di Santa Marina
- Cripta di San Biagio
- Chiesa ipogeica di Santa Caterina
- Cripta del San Barbato
[modifica] Economia
L'economia è essenzialmente basata sui prodotti agricoli, con la produzione in prevalenza di olio, agrumi e uva da tavola, nonché sull'industria alimentare e metalmeccanica, grazie soprattutto alla presenza del siderurgico insediatosi agli inizi degli anni '60 nella vicina Taranto.
[modifica] Sport
[modifica] Judo
La palestra di judo (dojo) più rappresentativa è il Centro Sportivo Massafra Judo.
[modifica] Basket
Massafra vanta una squadra di pallacanestro nel campionato nazionale di C1. Che annovera campioni del calibro di Gigi Delli Carri, Mauti junior e senior, Cecchetto,etc. La CISA MASSAFRA è allenata dal tecnico Lillino Ciracì ben supportato da Luigi Dicensi e da tutto lo staff. Molto prliferi a Massafra i campionati per giovani e allievi (under 13 e under 16- allenate da Pasquale Fusco- e under 18- allenata da Luigi Dicensi-)
[modifica] Pallavolo
Massafra ha diverse squadre di volley, a livello sia giovanile che non, sia maschile che femminile. La squadra di volley femminile è stata promossa, recentemente, in serie B2. La neonata maschile, invece, è stata promossa anch'essa, e ora si trova in serie D. A livello giovanile abbiamo il mini-volley, l' A.s. volley massafra under14, l'A.s. volley massafra under16,la 1^ divisione e la 2^ divisione
[modifica] Cultura
[modifica] Istruzione
- Istruzione Secondaria
- Liceo Domenico De Ruggieri (Classico, Scientifico, Grafico Pubblicitario, Pedagogico)
- Istituto Tecnico Amaldi (Elettronica e telecomunicazioni)
- Istituto Agrario Vincenzo Mondelli
- Scuole Medie
- Scuola Alessandro Manzoni con due sedi:la sede sentrale e succursale
- Scuola Niccolò Andria
- Scuole Elementari
- Scuola Edmondo de Amicis
- Scuola Giovanni Pascoli
- Scuola San Giovanni Bosco
[modifica] Personaggi illustri
- Niccolò Andria
- Luigi Abatangelo
- Padre Giuseppe D'Amato
[modifica] Spettacolo
[modifica] Mass media
Massafra è sede delle emittenti televisive locali:
- Telesud (Sito web)
- Tele .5
e delle emittenti radio:
- Multiradio(Sito web) (FM 91,4102,5 Mhz);
[modifica] Film e cortometraggi
- Il Vangelo secondo Matteo di Pierpaolo Pasolini (1964)
[modifica] Voci correlate
[modifica] Note
- ↑ L'etimologia viene riportata anche nel libro dell'Arcivescovo Giuseppe Blandamura - Choerades Insulae - Tipografia Arcivescovile - Taranto, 1925.
[modifica] Collegamenti esterni
- Archeogruppo
- Pro Loco
- Carnevale di Massafra
- Associazione Goliardico Carnascialesca Chiacchiere e Frutte
- Club Amici del Carnevale
- News sul Carnevale di Massafra
- Satira locale e news su Massafra
- TELESUD - Emittente Televisiva Locale