Mutua intelligibilità
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In linguistica, la mutua intelligibilità è la proprietà che si presenta tra due o più distinti idiomi quando i rispettivi parlanti possono capire con relativa facilità la lingua dell'altro, senza doverla apprendere. L'intercomprensione reciproca può essere asimmetrica fra le lingue, nel caso in cui il parlante di una lingua capisca più e più facilmente la lingua dell'altro piuttosto che il contrario.
Tale mutua intelligibilità esiste fra molte lingue geograficamente prossime o appartenenti alla medesima famiglia linguistica, spesso nel contesto del continuum dialettale. Affinché un individuo acquisisca la competenza base sufficiente a comprendere una lingua (denominata L2) al di fuori della lingua materna o prima lingua (L1) sono richiesti tempi e sforzi considerevoli attraverso lo studio e/o la pratica diretta. Tuttavia, per i numerosi gruppi delle lingue appertenenti alla medesima famiglia e di prossima filogenesi, simili per grammatica, vocabolario, pronuncia o altre caratteristiche, per i rispettivi parlanti e spesso relativamente facile realizzare un certo grado di intercomprensione. Le lingue reciprocamente comprensibili possono essere creoli o varianti geograficamente adiacenti di due lingue indipendenti, tuttavia, la chiarezza fra le lingue può variare fra gli individui o le comunità, secondo la loro conoscenza dei vari registri e del vocabolario della loro propria lingua, il loro interesse o nella familiarità con altre culture.
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[modifica] Asimmetria nell'intelligibilità
Il fenomeno dell'asimmetria nella reciproca comprensione tra due lingue si presenta spesso.
Per fare un esempio, i locutori di spagnolo affermano di avere quasi universalmente una maggiore difficoltà nel capire il portoghese (particolarmente nella forma parlata) mentre i locutori di portoghese dichiarano di comprendere con molta facilità lo spagnolo.
Un altro esempio potrebbe essere quello che si evidenzia tra i locutori di lingua islandese e quelli di lingua svedese: i primi affermano di comprendere i secondi con sufficiente facilità mentre per gli svedesi è praticamente impossibile capire l'islandese, questo perché quest'ultimo antico e isolato idioma ha conservato praticamente immutate nei secoli caratteristiche arcaiche delle lingue scandinave.
[modifica] Lingue mutuamente intelligibili o varianti di una stessa lingua?
Secondo molti linguisti, due o più lingue che dimostrano un grado sufficientemente alto di chiarezza reciproca non dovrebbero essere considerate lingue distinte ma varianti della stessa lingua. Per contro, a volte, lingue considerate come varietà di una stessa lingua - secondo credenze popolari, questioni politiche o per convenzione storica - non sono in pratica reciprocamente intercomprensibili (vedi dialetto e continuum dialettale).
[modifica] Lista delle lingue intercomprensibili in varia misura
[modifica] Nella forma scritta e parlata
[modifica] Lingue indoeuropee
- lingue germaniche
- afrikaans, tedesco, olandese e tedesco Plattdutsch.Tra questi linguaggi esiste un famoso continuum dialettale.
- tedesco, yiddish e lussemburghese.
- danese, norvegese e svedese. Queste tre lingue costituiscono il gruppo scandinavo continentale. Il danese scritto e il bokmål norvegese scritto sono particolarmente vicini, benché la fonologia e la prosodia di tutte e tre le lingue differiscano abbastanza. In ogni caso i locutori della Scandinavia possono capirsi con facilità e in particolar modo è noto come i norvegesi comprendano danese e svedese meglio di come i vicini comprendano il norvegese.
- inglese e scots.
- lingue slave
- bielorusso, russo, ruteno e ucraino appartengono al gruppo slavo orientale.
- bulgaro e macedone - il sottogruppo orientale delle lingue slave meridionali.
- bosniaco, croato e serbo (precedentemente classificati come una lingua unica, il serbo-croato) nel sottogruppo occidentale del ramo sud delle lingue slave. Esiste un continuum dialettale con la sloveno ad ovest e col macedone e bulgaro a sud-est.
- polacco, slovacco, ceco e sorabo appartenenti tutte al ramo ovest delle lingue slave (nota: nessuna di queste lingue è reciprocamente comprensibile alle altre in maniera completa, specie tra i vari dialetti).
- Lingue romanze
- rumeno e lingua megleno-rumena.
- catalano, occitano, considerate lingue separate soltanto dal 1934, e lingua friulana.
- francese, lingua vallone, romancio e occitano.
- occitano e dialetti delle lingue ligure, piemontese e francoprovenzale della Val d'Aosta nel nord Italia.
- francese e lingua normanna, quest'ultima parlata nelle isole della Manica.
- in misura minore lingua italiana (standard) e lingue del gruppo gallo-italico (ossia lingue lombarda, piemontese, ligure ed emiliano-romagnola).
- italiano e lingua veneta sono intercomprensibili ad un buon livello
- La lingua siciliana, di tipo italo-romanzo presenta una buona intercomprensibilità con l'italiano standard.
- tra l'italiano e il sardo la mutua intelligibilità è minore.
- portoghese e galiziano sono in larga misura intercomprensibili con la spagnolo. Il galiziano e il portoghese sono di fatto due varianti della stessa lingua ma ormai considerate come lingue separate. Il portoghese si è evoluto dal galiziano.
- portoghese, spagnolo, italiano sono reciprocamente comprensibili ad un buon livello ma lo spagnolo e l'italiano lo sono in maniera maggiore nella loro forma parlata, poiché le differenze di pronouncia fra il portoghese e gli altri due sono maggiori. Nelle loro forme scritte, tuttavia, tutte e tre le lingue sono generalmente altamente intercomprensibili.
- lingua rumena e moldavo sono esattamente la stessa lingua, differenziate esclusivamente per mere motivazioni politiche.
- lingua rumena e lingua italiana mostrano una limitata intercomprensibilità asimmetrica: i locutori del rumeno sembrano comprendere l'italiano più facilmente che viceversa.
- Lingua rumena e lingua macedo-rumena sono altamente intercomprensibili.
- Lingue neolatine (soprattutto italiano, portoghese e spagnolo) e interlingua
[modifica] Lingue austronesiane
- samoano e tongano
- bahasa melayu e bahasa Indonesia (linguisticamente le due varianti differiscono minimamamente e sono distinte perlopiù per motivi politico-culturali).
[modifica] Tai-Kadai
- tailandese, shan e laotiano.
- laotiano e lingua tailandese di Isan. I due idiomi sono estremamente simili e possono in effetti essere considerati varianti di un'unica lingua.
- zhuang e lingua bouyei.
[modifica] Lingue turche
Oghuz Turckic
- turco e azero (azerbaijano).
- qashqai e khalaj.
- turkmeno, tataro della Crimea e lingua salar.
[modifica] Lingue ugro-finniche
- finlandese, estone, meänkieli e careliano. I locutori di estone intendono qualcosa del finnico ma i finlandesi non comprendono l'estone.
[modifica] Bantu
[modifica] Afro-Asiatiche
- Molte varianti del berbero, in particolare nei dialetti del nord, tra i berberi tamazight.
[modifica] Solo nella forma parlata
- uzbeco and uyghur
- Indo-European
- tagico e farsi (incluso il dari).
- bukhori e tagico.
- Hindi e Urdu.
- lingue slave - la massima parte delle lingue slave confinanti sono intercomprensibili.
- bielorusso e ucraino con il polacco.
- serbo, croato, bosniaco e sloveno. vedi anche Lingua serbo-croata
- croato, bosniaco e serbo, e polacco presentano un minimo grado di intelligibilità asimmetrica: I parlanti di queste lingue affermano di capire il polacco più facilmente di come un polacco sembri capire tali lingue slave balcaniche.
La lingua maltese e alcuni dialetti arabi tunisini sono in un certa misura intercomprensibili ma gli influssi dell'italiano, del siciliano e dell'inglese sul lessico maltese ne limitano enormemente la reciproca comprensione.
[modifica] Solo nella forma scritta
- Tutti i dialetti (varietà) della lingua cinese, come per esempio il mandarino e il cantonese tranne nel caso si utilizzino vernacolarismi o rappresentazioni dirette della lingua parlata. I locutori di tutti i dialetti cinesi moderni hanno poca difficoltà nell'intendere il cinese scritto, specie dopo l'educazione scolastica secondaria.
- Il cinese scritto può essere parzialmente inteso dai giapponesi altamente competenti nella lettura della loro lingua; l'inverso è sempre possibile ma con un grado di comprensione inferiore in quanto il largo uso di caratteri fonetici nel giapponese ne aumenta la difficoltà.
- Un parlante di islandese può leggere l'antico norreno senza particolari difficoltà.
- Gli studenti greci con un'educazione scolastica secondaria possono leggere il greco classico con qualche difficoltà.
- Un locutore in ebraico può generalmente leggere l'ebraico antico e il mishnah con poca difficoltà.
- Il gaelico scozzese e il gaelico irlandese, due lingue sorelle varianti della lingua goidelica.
- L'italiano e il francese sono intelligibili a un livello medio nella loro forma scritta ma gli italianofoni sembrano comprendere meglio il francese scritto piuttosto che il contrario.
- Le lingue dravidiane del sud dell'India, la telugu e la lingua kannada.
[modifica] Lingue non mutuamente intelligibili
- Molte lingue germaniche, benché imparentate, non sono generalmente mutuamente intelligibili.
- inglese e basso tedesco incluso l'olandese.
- svedesi, norvegesi, e danesi hanno grandi difficoltà nel comprendere l'islandese
- arabo orientale e arabo magrebino.
- cinese mandarino e cantonese parlati.
- bahasa Malaysia e bahasa Indonesia non sono intercomprensibili con la tagalog.
- Lingue romanze:
- Il francese non è mutuamente intelligibile con l'italiano, lo spagnolo, il portoghese o il Rumeno.
- Il rumeno non è mutuamente intelligibile con l'italiano, lo spagnolo, il portoghese o il francese.
- Le lingue slave, sono reciprocamente comprensibili, seppur in gradi differenti. Un'intercomprensione asimmetrica esiste tra il bulgaro e il macedone e le restanti lingue slave, in quanto bulgaro e macedone hanno una grammatica alquanto differente ma questo non impedisce loro di compredere con facilità i gruppi slavi del nord.
- La lingua russa e quella polacca non sono intelligibili in larga misura ma la Lingua ucraina è intelligible in buona misura con entrambi, creando così una sorta di continuum linguistico.
- La lingua ungherese e le altre della famiglia ugro-finnica non sono intelligibili in nessun modo.
- La lingua lettone e quella lituana, le due grandi lingue appartenenti alla famiglia baltica non sono intercomprensibili, nonostante abbiano una grammatica simile.
- La lingua greca non è generalmente mutuamente intelligibile con molti dialetti greci, in special modo con quelli sviluppatisi in comunità isolate, quali il griko, il greco cipriota e il greco pontico.
- La lingua maltese, appartenente alla famiglia delle lingue semitiche non è in nessun modo intelligibile con la lingua siciliana.
[modifica] Lingue un tempo mutuamente intelligibili, ora estinte
- Ebraico biblico, Moabita, Edomita, Ammonita e lingua fenicia. I primi quattro di questi formavano il gruppo canaanita del sud ed a volte sono chiamate "lingue ebraiche".
- Varie lingue germaniche dell'antichità classica e nell'alto medioevo, incluso l'antico norreno, l'antico inglese, l'antico sassone, il gotico, il burgundiano, e il vandalico.
- lingua faroese e norn.
- antico avestano e il sanscrito vedico.
- latino e falisco.
- dalmatico ed alcuni dialetti italiani nord-orientali furono probabilmente parzialmente intercomprensibili.
[modifica] Voci correlate
Linguistica - Storia della linguistica - Linguisti Settori di linguistica generale: Fonetica e Fonologia - Grammatica - Morfologia - Sintassi - Semantica - Pragmatica Altre discipline linguistiche: Dialettologia - Etno-linguistica - Glottologia - Grammatica storica - Lessicologia - Linguistica applicata - Linguistica cognitiva - Linguistica comparativa - Linguistica computazionale - Linguistica testuale - Psico-linguistica - Retorica - Socio-linguistica |
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