Diocesi di San Severo
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Diocesi di San Severo Dioecesis Sancti Severi chiesa latina |
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vescovo | mons. Lucio Angelo Renna OC |
Regione ecclesiastica Puglia | |
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vicario: | mons. Domenico Niro |
parrocchie: | 37 (3 vicariati ) |
sacerdoti | 50 secolari e 13 regolari |
2 diaconi | |
131.200 abitanti in 1270 km² 128.500 battezzati (98% del totale) |
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Eretta: | 1580 |
rito: | latino |
Via Soccorso 38, 71016 San Severo (FG) tel. 0882.331044 W @ |
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Dati dall'annuario pontificio 2006 riferiti al 2006 * * | |
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La diocesi di San Severo (lat. Dioecesis Sancti Severi o Severopolitana) è una diocesi cattolica della Puglia, con sede a San Severo. Si estende su un territorio di 1270 km², coincidente con la città di San Severo e nove dei comuni più settentrionali della provincia di Foggia: Apricena, Chieuti, Lesina, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Nicandro Garganico, San Paolo di Civitate, Serracapriola e Torremaggiore. Già ricadente nella provincia ecclesiastica di Benevento, è oggi sede vescovile suffraganea di Foggia-Bovino. Divisa in tre vicarie, raggruppa 37 parrocchie per complessivi 131.200 abitanti.
Indice |
[modifica] Storia
La diocesi fu istituita il 9 marzo 1580 da Gregorio XIII, che soppresse la preesistente diocesi di Civitate trasferendone a San Severo la cattedra. Bandito un apposito concorso, quale nuova cattedrale il pontefice scelse la chiesa parrocchiale di santa Maria, che tra le quattro parrocchie allora esistenti (San Severino, San Nicola, Santa Maria e San Giovanni) era sì la terza per fondazione e prestigio ma la prima per ricchezza di beni.
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Per approfondire, vedi la voce Chiese storiche di San Severo. |
Fu primo vescovo il gesuita Martino de Martinis, aquilano, che morì appena un anno dopo aver preso possesso della neonata cattedra. Mons. Germanico Malaspina e mons. Fabrizio Verallo, invece, ressero la diocesi con la porpora cardinalizia: il primo, tra l'altro, fu nunzio apostolico in Austria dal 1584 al 1586, poi in Polonia e morì a Cracovia non avendo ancora ricevuta la berretta (era, infatti, cardinale in pectore); il secondo - cardinale del titolo di Sant'Agostino dal 1608 - fu nunzio apostolico in Svizzera.
Per certo tempo i presuli sanseveresi hanno goduto del triplice titolo di vescovi di San Severo, Civitate e Dragonara (Sancti Severi, Civitatensis ac Draconariensis), quindi di San Severo e Civitate (Sancti Severi et Civitaten).
La Chiesa sanseverese ha finora celebrati quattordici sinodi diocesani: il primo con mons. Malaspina (1598), il secondo con mons. Sacchetti (sul soglio dal 1635 al 1650), il terzo con mons. Severoli (1650-1651), il quarto con mons. Densa (1657-1670), il quinto con mons. Fortunato (1670-1677), il sesto, il settimo, l'ottavo e il nono con mons. de Matta (1678-1701), il decimo, l'undicesimo e il dodicesimo con mons. Summantico (nel 1721, nel 1726 e nel 1735), il tredicesimo con mons. Rossi (1826) e il quattordicesimo e ultimo con mons. Orlando (1949).
Due congressi eucaristici diocesani sono stati celebrati nel 1938, sotto l'episcopato di mons. Durante, e nel 2004, sotto l'episcopato di mons. Seccia. In ambedue le occasioni, sono stati realizzati due grandi e preziosi ostensori, il primo effigiante i tre santi patroni diocesani, il secondo la famiglia cristiana.
Il 25 maggio 1987 Giovanni Paolo II ha visitata la diocesi, presiedendo a San Severo una solenne celebrazione eucaristica alla presenza di circa 70.000 fedeli.
[modifica] La Cattedrale e il Capitolo
La Cattedrale, dedicata a santa Maria assunta, è una grande chiesa del XII secolo più volte ampliata e ristrutturata, in prossimità della quale sorgono l'austero Episcopio fondato nel 1668 (che unisce due corpi di fabbrica, l'uno ottocentesco e l'altro sei-settecentesco) e il secentesco Palazzo del Seminario, fondato da mons. de Matta nel 1678.
Alla sua fondazione, il Capitolo Cattedrale contava tre dignità (arcidiacono, arciprete e primicerio), dodici canonici e due benefici minori, ma già mons. Malaspina portò i benefici a quattro nel 1585. Nel 1728 mons. Summantico aggiunse cinque mansionari, cui s'aggiunse un sesto nel 1859 e altri due nel 1878. Nel 1855 si istituì un ulteriore canonicato, soppresso nel 1867 per effetto di una legge che riduceva il Capitolo a dodici canonici, comprese le dignità, secondo i titoli: Arcidiacono, Arciprete, Primicerio, San Giacomo Maggiore, San Giacomo Minore, San Giuda Taddeo, San Paolo, San Filippo, San Bartolomeo, Sant'Andrea, San Matteo e San Giovanni. A questi s'aggiungevano i Canonici Abati o Cappellani Minori, secondo i benefici intitolati: Canonico Diacono, San Girolamo, Sant'Ambrogio, Sant'Agostino e San Gregorio Magno, risultando soppressi quelli di San Pietro e San Tommaso.
Fino al 1729 il Capitolo ebbe ad insegne le sole almuzie sulla cotta. Nel 1729 i canonici ottennero rocchetto, cappamagna allungata e le insegne del Capitolo di Nazareth e di San Giovanni Maggiore a Napoli, consistenti in mozzetta vescovile e papalina di raso rosso. Nel 1853 si ottennero le insegne minori extracorali, cioè fascetta violacea al cappello e calze e collarino dello stesso colore. Nel 1853 Pio IX concesse ai canonici le insegne prelatizie e il privilegio dei pontificali ad instar abbatum.
[modifica] Santi patroni
Patroni egualmente principali della città e diocesi di San Severo sono Maria SS. del Soccorso (eletta con decreto della Sacra Congregazione dei Riti del 10 settembre 1857), san Severino abate (patrono precipuo ab initio, declassato nel corso dell'Ottocento e confermato con decreto della stessa Congregazione l'8 aprile 1908) e san Severo vescovo (venerato dal XVIII secolo, ma privo di decreto). Nella liturgia le loro feste si celebrano rispettivamente l'8 maggio, l'8 gennaio e il 25 settembre; i solenni festeggiamenti patronali, unitari, si svolgono tra la terza e la quarta settimana di maggio.
[modifica] Cooperazione missionaria
[modifica] Benin
Nel 1996 la diocesi ha intrapresa un'esperienza missionaria a Wansokou, nel Benin, in contesto di prima evangelizzazione. Là, nella parrocchia di santa Teresa del Bambino Gesù della diocesi di Natitingou (comprendente una ventina di villaggi), hanno prestato e prestano tuttora servizio pastorale alcuni presbiteri diocesani, inviati come missionari fidei donum. Insieme coi sacerdoti opera una piccola comunità di suore. Il 15 ottobre 2005 è stata inaugurata la nuova chiesa parrocchiale.
[modifica] Serie dei vescovi
- Martino de Martinis † (28 gennaio 1581 - 25 settembre 1582, deceduto)
- Germanico card. Malaspina † (27 aprile 1583 - 9 ottobre 1603, deceduto)
- Ottavio della Vipera † (15 dicembre 1604 - 1605, deceduto)
- Fabrizio card. Verallo † (25 maggio 1606 - 23 marzo 1615, ritirato)
- Vincenzo Caputo † (23 marzo 1615 - 1625, deceduto)
- Francesco Venturi † (9 giugno 1625 - ottobre 1629, ritirato)
- Domenico Ferri † (3 dicembre 1629 - agosto 1635, deceduto)
- Francesco Antonio Sacchetti † (1 ottobre 1635 - 1650, trasferito alla cattedra di Troia)
- Leonardo Severoli † (18 agosto 1650 - 21 novembre 1651, deceduto)
- Giovan Battista Monti † (11 ottobre 1655 - 1657, deceduto)
- Francesco Densa † (27 dicembre 1657 - 6 agosto 1670, deceduto)
- Orazio Fortunato † (19 novembre 1670 - 1677, trasferito alla cattedra di Nardò)
- Carlo Felice de Matta † (28 giugno 1679 - 26 febbraio 1701, deceduto)
- Carlo Francesco Giocoli † (22 luglio 1703 - 1716, trasferito alla cattedra di Capaccio)
- Adeodato Summantico † (15 aprile 1717 - 11 dicembre 1735, deceduto)
- Giovanni Scalea † (14 aprile 1736 - 18 luglio 1739, deceduto)
- Bartolomeo Mollo † (15 novembre 1739 - 20 luglio 1761, deceduto)
- Angelo Antonio Pallante † (20 novembre 1761 - 1 ottobre 1765, deceduto)
- Tommaso Battiloro † (13 aprile 1766 - 20 novembre 1767, fatto titolare di Claudianopoli)
- Eugenio Benedetto Scaramuccia † (gennaio 1768 - 19 gennaio 1775, deceduto)
- Giuseppe Antonio Farao † (1775-1793, deceduto)
- Giovanni Gaetano del Muscio † (18 ottobre 1797 - 1804, promosso arcivescovo di Manfredonia-Vieste)
- Giovanni Camillo Rossi † (26 giugno 1818 - 9 aprile 1827, promosso arcivescovo di Damasco)
- Bernardo Rossi † (9 luglio 1826 - 28 luglio 1829, deceduto)
- Giulio de Tomasi † (luglio 1832 - 1843, deceduto)
- Rocco de Gregorio † (21 giugno 1843 - 16 luglio 1858, deceduto)
- Antonio La Scala † (30 ottobre 1859 - 25 aprile 1889, deceduto)
- Bernardo Caetani d'Aragona † (27 aprile 1889 - 11 febbraio 1893, deceduto)
- Stanislao Maria de Luca † (18 maggio 1894 - 7 gennaio 1895, deceduto)
- Bonaventura Gargiulo † (18 marzo 1895 - 25 aprile 1904, deceduto)
- Emanuele Merra † (27 marzo 1905 - 20 luglio 1911, deceduto)
- Gaetano Pizzi † (19 gennaio 1913 - 16 giugno 1921, deceduto)
- Oronzo Luciano Durante † (7 giugno 1922 - 5 novembre 1941, deceduto)
- Francesco Orlando † (4 settembre 1942 - 2 agosto 1960, deceduto)
- Valentino Vailati † (8 dicembre 1960 - 5 giugno 1970, promosso arcivescovo di Manfredonia-Vieste)
- Angelo Criscito † (27 giugno 1970 - 7 settembre 1985, ritirato)
- Carmelo Cassati (7 settembre 1985 - 15 dicembre 1990, promosso arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie)
- Silvio Cesare Bonicelli (2 settembre 1991 - 13 dicembre 1996, trasferito alla cattedra di Parma)
- Michele Seccia (20 giugno 1997 - 24 giugno 2006, trasferito alla cattedra di Teramo-Atri)
- Lucio Angelo Renna (2 settembre 2006 - ad multos)
[modifica] L'attuale vescovo
Il carmelitano Lucio Angelo Renna, nato a San Pietro Vernotico (Brindisi) il 22 settembre 1941, è il quarantesimo titolare della cattedra di San Severo. È stato eletto vescovo di Avezzano da papa Giovanni Paolo II il 9 giugno 1999; è stato ordinato dal cardinale Lucas Moreira Neves il 12 settembre successivo e ha preso possesso della diocesi lo stesso giorno, succedendo a S.E. Armando Dini, trasferito alla sede metropolitana di Campobasso. È stato trasferito alla cattedra sanseverese da papa Benedetto XVI il 2 settembre 2006. Ha fatto il suo ingresso in diocesi il 14 ottobre 2006.
[modifica] Statistiche
La diocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 130.500 persone contava 128.500 battezzati, corrispondenti al 98,5% del totale.
anno | popolazione | sacerdoti | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | per battezzato |
uomini | donne | |||
1949 | 79.900 | 80.000 | 99,9 | 80 | 60 | 20 | 998 | 26 | 65 | 13 | |
1970 | 91.300 | 92.753 | 98,4 | 51 | 40 | 11 | 1.790 | 13 | 78 | 18 | |
1980 | 100.000 | 105.000 | 95,2 | 53 | 41 | 12 | 1.886 | 14 | 106 | 24 | |
1990 | 127.200 | 130.500 | 97,5 | 56 | 48 | 8 | 2.271 | 1 | 8 | 80 | 36 |
1999 | 128.500 | 130.500 | 98,5 | 62 | 48 | 14 | 2.072 | 1 | 15 | 114 | 36 |
2000 | 128.500 | 130.500 | 98,5 | 58 | 47 | 11 | 2.215 | 1 | 13 | 110 | 36 |
2001 | 128.500 | 130.500 | 98,5 | 60 | 49 | 11 | 2.141 | 1 | 13 | 108 | 36 |
2002 | 128.500 | 130.500 | 98,5 | 60 | 49 | 11 | 2.141 | 1 | 13 | 106 | 36 |
2003 | 128.500 | 130.500 | 98,5 | 62 | 49 | 13 | 2.072 | 2 | 15 | 106 | 36 |
2004 | 128.500 | 130.500 | 98,5 | 64 | 51 | 13 | 2.007 | 1 | 14 | 106 | 36 |
[modifica] Fonti
- Annuario pontificio del 2005 e precedenti, riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
- Sito ufficiale della diocesi
- San Severo in Catholic Encyclopedia. (in inglese) Encyclopedia Press, 1917.
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