Bova Marina
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 20 m s.l.m. | ||
Superficie: | 29 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 136 ab./km² | ||
Frazioni: | Mesofugna, Amigdalà, Borgo, Centro, Costa dei Saraceni, Apambero, San Pasquale, Fondo Vena | ||
Comuni contigui: | Bova, Condofuri, Palizzi | ||
CAP: | 89035 | ||
Pref. tel: | 0965 | ||
Codice ISTAT: | 080013 | ||
Codice catasto: | B099 | ||
Nome abitanti: | bovesi | ||
Santo patrono: | Madonna del Mare (Stella Maris) |
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Sito istituzionale | |||
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Bova Marina (Chòra tu Vùa in greco di Calabria) è un comune di 3.951 abitanti della provincia di Reggio Calabria.
Indice |
[modifica] Storia
Bova Marina fu fondata da Monsignor Dalmazio D'Andrea, vescovo di Reggio-Bova, quando attorno al 1870, comprò dal Regio Demanio una striscia di terra costeggiante il torrente Siderone e in mezzo alla campagna disabitata. D'Andrea divise il terreno acquistato dal demanio, e lo regalò ai contadini che volevano scendere dalla montagna, formando così un piccolo agglomerato urbano. Bova Marina, sorge su antichi insediamenti ebraici, bizantini e grecanici, i cui resti sono tutt'oggi visibili nelle zone circostanti. Nel 1908 con Regio Decreto viene dichiarato comune autonomo. In quegli stessi anni arrivò la ferrovia. Gia dai primi anni della sua storia, Bova Marina era un polo di attrazione commerciale: infatti ogni mese si teneva una grossa ed importante fiera del bestiame e dei prodotti realizzati dagli artigiani. Durante la Seconda Guerra Mondiale Bova Marina fu duramente bombardata dagli americani in cerca dei tedeschi, in fuga verso le montagne. Nel dopoguerra, con l'alluvione che colpì la zona della Bovesia molti, soprattutto gli abitanti di Roghudi Vecchio, Bova e gli altri centri dell'area, abbandonarono i propri paesi e scesero a insediarsi a Bova Marina, che vide un notevole incremento demografico. Negli anni 60, venne posta sul promontorio di Capo San Giovanni d'Avalos la statua della Madonna del Mare, opera dello scultore Celestino Petrone (che tra le sue opere annovera l'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo), statua che è molto venerata dalla popolazione.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Manifestazioni
La cittadina è attiva particolarmente durante il periodo estivo grazie alle splendide spiagge e al panorama che offre una vista sul Mar Ionio abbellita dai lineamenti lontani del monte Etna. Appartenendo all'area della Bovesia ed essendo in una zona di elevato valore artistico e culturale, Bova Marina è dunque un'area di interesse turistico notevole. Durante la prima settimana di agosto tutta la cittadina festeggia la Madonna del Mare (Stella Maris), patrona di Bova Marina da quando un gruppo di pescatori rinvenne un antico quadro sacro in fondo al mare. Sempre in Agosto, a Bova Marina e nei comuni grecanici limitrofi, si svolge il Paleariza, festival etno-culturale-musicale. Il comune è noto anche per la produzione del bergamotto e per la presenza dell'arbusto del Ginepro Fenicio.