Motta San Giovanni
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 450 m s.l.m. | ||
Superficie: | 46 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 139 ab./km² | ||
Frazioni: | Lazzaro, Valanidi, Cambareri, Allai | ||
Comuni contigui: | Montebello Ionico, Reggio di Calabria | ||
CAP: | 89065 | ||
Pref. tel: | 0965 | ||
Codice ISTAT: | 080054 | ||
Codice catasto: | F779 | ||
Nome abitanti: | mottesi | ||
Santo patrono: | San Giovanni apostolo ed evangelista | ||
Giorno festivo: | 27 dicembre | ||
Sito istituzionale | |||
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Motta San Giovanni è un comune di 6.391 abitanti in provincia di Reggio Calabria.
[modifica] Storia
La prima menzione di "Motta San Giovanni" risale ad un documento del 1412: in precedenza doveva trattarsi di un villaggio, dipendente da Santo Niceto, che prendeva il nome dal monastero di San Giovanni Teologo, che venne fortificato probabilmente sotto gli Angioini.
Nel 1466, dopo la caduta di Santo Niceto l'anno precedente, ad opera degli Aragonesi, ottenne un'autonomia amministrativa e venne riconosciuta la sua "universitas". Successivamente divenne a sua volta una baronia, in possesso prima dei Ruffo e poi, dal 1574, dei Villadicane, che ne rafforzarono le fortificazioni. Dal 1604 fu acquisita dai Ruffo di Bagnara e nel 1682 divenne principato.
Nel 1811 divenne comune autonomo e vi fu aggregato il villaggio di Pellaro, fino al 1834, quando anche questi divenne comune autonomo e Valanidi entrò a far parte delle dipendenze di Motta. Fino agli anni '50 l'economia è stata essenzialmente agricola. Gli anni successivi hanno visto il paese subire una forte emigrazione verso il nord italia e paesi europei come la Francia, la Svizzera e la Germania, dove il lavoro era garantito, con il conseguente abbandono delle campagne.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti