Holly & Benji
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Capitan Tsubasa | |
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Titolo originale: | Captain Tsubasa) |
Genere: | Shonen, Calcio |
Creatore/i: | Yoichi Takahashi |
manga | |
Editore: | Shueisha |
Pubblicato in: | Shonen Jump |
Data di pubblicazione: | 1981 - 1988 |
Tankōbon: | 37 |
serie tv : Captain Tsubasa 1ª serie |
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Regista: | Isamu Imakake |
Musiche: | |
Studio: | Group TAC, Toei Animation |
Network: | TV Tokyo |
Periodo trasmissione: | 10 ottobre 1983 - 27 marzo 1986 |
Episodi: | 128 |
serie tv : Shin Captain Tsubasa 2ª serie |
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Regista: | |
Musiche: | |
Studio: | |
Network: | |
Periodo trasmissione: | 1989 |
Episodi: | 13 |
manga : Capitan Tsubasa World Youth | |
![]() La copertina |
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Titolo originale: | Captain Tsubasa World Youth Hen) |
Editore: | Shueisha |
Pubblicato in: | Shonen Jump |
Data di pubblicazione: | 1994 - 1997 |
Tankōbon: | 18 |
serie tv : Captain Tsubasa J 3ª serie |
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Regista: | Isamu Imakake |
Musiche: | |
Studio: | Nippon Animation, Studio Gallop |
Network: | TV Tokyo |
Periodo trasmissione: | 1994-1995 |
Episodi: | 46 |
manga : Capitan Tsubasa Road to 2002 | |
Titolo originale: | Captain Tsubasa Road to 2002) |
Editore: | Shueisha |
Pubblicato in: | Young Jump |
Data di pubblicazione: | 2001 - 2004 |
Tankōbon: | 15 |
serie tv : Captain Tsubasa Road to 2002 4ª serie |
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Regista: | Gisaburô Sugii |
Musiche: | |
Studio: | Group TAC, Madhouse Studios |
Network: | TV Tokyo |
Periodo trasmissione: | 2001-2002 |
Episodi: | 52 |
manga : Capitan Tsubasa Golden-23 | |
Titolo originale: | Captain Tsubasa Golden-23) |
Editore: | Shueisha |
Pubblicato in: | Young Jump |
Data di pubblicazione: | 2005 (in corso di pubblicazione) |
Tankōbon: | 5 (in corso di pubblicazione) |
Shueisha | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Fumetti |
Capitan Tsubasa (キャプテン翼?), conosciuto in Italia come Holly & Benji, è un manga ed anime giapponese sul calcio, ideato come fumetto da Yoichi Takahashi.
Il manga si compone di quattro serie: Captain Tsubasa (Capitan Tsubasa in Italia), World Youth, Road to 2002 (nata per festeggiare i Mondiali di Calcio 2002 tenutisi in Giappone e Corea) e Golden-23, quest'ultima in corso di pubblicazione. Le prime tre serie del manga hanno dato vita in seguito ad altrettante serie di un anime di grande successo.
Sono stati realizzati anche 5 film su Capitan Tsubasa e esistono diversi volumi speciali su questa serie. In Italia il manga è edito dalla Star Comics.
Indice |
[modifica] Capitan Tsubasa
[modifica] Il manga
Il primo episodio pilota del manga venne publicato nel 1980 sulla rivista Shonen Jump, al quale seguirono altri capitoli. Nel 1987 viene publicato Boku wa Misaki Taro, una storia speciale che racconta della decisione di Taro di seguire il padre in Francia invece di andare a vivere con la madre. Nel 1988 viene publicato l'ultimo capitolo che racconta la partenza di Tsubasa per il Brasile, dopo aver vinto il mondiale giovanile di Parigi. Gli episodi usciti su Shonen Jump sono stati in seguito raccolti in 37 tankoubon.
[modifica] L'anime
Nel 1983, a seguito del successo del manga viene prodotto anche l'anime. Sono realizzati 128 episodi che raccontano solo la storia dei primi 25 tankoubon. In seguito vengono prodotti 13 oav che narrano la storia dal vol. 26 al vol. 37, e che formano la serie Shin Captain Tsubasa. In Italia, l'anime appare nel luglio 1986, con i nomi cambiati poiché la Mediaset lo aveva richiesto alla società di doppiaggio in quanto la loro policy era ed è quella di italianizzare o inglesizzare i nomi giapponesi [1] e con il titolo di Holly & Benji. Anche all'estero seguiranno tale modo di fare (per esempio nella versione francese, Olive et Tom, Benji Price si chiama Tom Price e Tom Becker si chiama Ben Becker; nella versione araba Holly si chiama Majid).
[modifica] La trama
La storia parla di un ragazzino giapponese, Tsubasa Ozora (Oliver Hutton, soprannominato "Holly" in Italia) il cui obiettivo è vincere i mondiali di calcio. Figlio di un capitano di navi e di una casalinga, Tsubasa si trasferisce quando sta per iniziare l'ultimo anno delle elementari nella città di Nankatsu, dove entra nell'omonima scuola.
Dopo aver conosciuto Ryo Ishizaki (Bruce Harper in Italia), capitano della squadra delle elementari Nankatsu, decide di sfidare il portiere della rivale Shutetsu (Saint Francis nell'anime), Genzo Wakabayashi (Benji Price in Italia), che gode della fama di essere pressocchè imbattibile, fama che appunto terminerà per colpa di Tsubasa.
Lo stesso giorno della sfida Tsubasa conosce Roberto Hongo (Roberto Sedinho nell'anime), grande giocatore brasiliano di origine giapponese che fu salvato dal padre di Tsubasa qualche tempo prima dopo che aveva cercato di suicidarsi per via di un problema agli occhi che lo aveva costretto a terminare la carriera anzitempo. In segno di gratitudine diventerà l'allenatore personale di Tsubasa e ne affinerà la tecnica.
Dopo essere entrato nel club di calcio della Nankatsu, Tsubasa inizia la sua prima partita giocando come difensore nel derby con la rivale Shutetsu, impedendo a Izawa, Taki e Kisugi di segnare nel primo tempo, mentre nella ripresa lo vediamo in attacco permettere alla sua squadra di uscire imbattuta per la prima volta dal confronto con i rivali.
Viene creata una squadra con i migliori elementi di tutte le scuole della città per affrontare il campionato nazionale, e Tsubasa ne diventa la punta, trascinando la Nankatsu alla vittoria finale contro la Meiwa di Kojiro Hyuga (Mark Lenders).
Negli anni delle medie, Tsubasa, che gioca con la squadra delle medie Nankatsu, vince tutti i 3 campionati nazionali che vengono disputati, battendo la Toho di Hyuga nei primi due e pareggiando 4-4 dopo i supplementari la finale del terzo, sempre contro la Toho, nonostante un serio infortunio alla spalla. Il suo obiettivo è vincere per raggiungere in Brasile Roberto (partito alla fine del campionato delle elementari) per diventare un giocatore professionista. In questi tre anni Tsubasa retrocede nella posizione di regista, che non abbandonerà mai più.
Convocato per la Nazionale Under 15 giapponese, vince il torneo di Parigi, sorta di mondiale giovanile, guidando la sua squadra come capitano alla vittoria in finale contro la Germania Ovest di Karl Heinz Schneider. Al rientro in patria consegue la licenza media, si allena con una squadra di professionisti e debutta nella nazionale maggiore nell'amichevole contro il Gremio (3-3), nel quale segna i 3 gol del Giappone dopo essere entrato nella ripresa con la sua squadra sotto 3-0. Inoltre si fidanza con Sanae Nakazawa (Patty) e parte per il Brasile.
La serie si può considerare divisa in tre parti: la prima narra l'arrivo di Tsubasa a Nankatsu, l'incontro con Wakabayashi (Benji Price, nel doppiaggio italiano del cartone animato) e la prima vittoria del campionato nazionale. La seconda è incentrata sul terzo campionato nazionale di Holly, che vedrà opposte, in particolar modo, la Nankatsu FC e la Toho, squadra, quest'ultima, in cui milita Kojiro Hyuga. La terza e ultima parte è infine incentrata sul "Torneo di Parigi", un vero e proprio mondiale juniores. La finale vedrà opposto il Giappone capitanato da Tsubasa alla Germania Ovest del fuoriclasse Karl Heinz Schneider. Al termine del match, vinto dai giapponesi con il punteggio di 3-2, Schneider e Tsubasa rinnovano la sfida che li porterà, un giorno, a sfidarsi per la conquista della Coppa del Mondo e, in seguito al nuovo incontro tra il numero 10 giapponese e Roberto, il futuro del talentoso Tsubasa è ormai scritto: l'allenatore brasiliano lo porterà con sé in Brasile.
[modifica] World Youth
[modifica] Il manga
Nel 1994 torna sulle pagine di Shonen Jump con la serie World Youth, che si concluderà nel 1997, dopo qualche problema nei rapporti tra l'editore (la Shueisha) e l'autore, che influirà sull'andamento della storia (si pensi alla semifinale con l'Olanda ridotta a due sole pagine). Gli episodi di questa serie usciti su Shonen Jump sono stati in seguito raccolti in 18 tankoubon.
[modifica] L'anime
Esiste anche l'anime di questa serie, Captain Tsubasa J, composto da 46 episodi. 33 di questi episodi sono il remake della prima serie fino alla partenza per il Brasile di Roberto senza Tsubasa, mentre i restanti 13 narrano la storia dei primi 6 volumetti del World Youth. Purtroppo la serie viene sospesa per problemi di budget.
[modifica] La trama
La storia inizia con Shingo Aoi che entra nella squadra primavera dell'Inter e con Tsubasa che, entrato nel San Paolo, vince il campionato brasiliano battendo in finale il Flamengo di Carlos Santana per 4-3. La serie prosegue poi con la nazionale Giapponese che senza Kojiro Hyuga, Nitta, i Tachibana, Jito, Makoto Soda e Taro Misaki, mandati ad affinare il loro talento lontano dal ritiro nipponico, supera con difficoltà il girone di qualificazione composto da Taiwan, Guam e dalla forte Thailandia.
Poi, con il reintegro in squadra di questi sette, la compagine giapponese sconfigge Uzbekistan (8-1), Emirati Arabi Uniti (6-0), Arabia Saudita (4-1), Cina (6-3), Iraq (3-0) e Corea (2-0) vincendo l'Asian Youth e qualificandosi ai Mondiali Under 20 che si terranno in Giappone, il World Youth appunto. Misaki si infortuna in un incidente stradale e quindi il Giappone deve a fare a meno di lui.
Il Giappone senza Misaki gioca la sua prima partita del World Youth contro il Messico del fortissimo portiere Espadas. Tsubasa per via di un infortunio non è in buona forma e non gioca come al solito. Con Tsubasa in pessime condizioni fisiche è il Messico a fare la partita ma non riesce a segnare grazie alle parate del portiere nipponico Wakashimazu (Ed Worner nella versione italiana dell'anime) e alla difesa dei gemelli Tachibana. Uno dei giocatori messicani infortuna apposta i fratelli Tachibana in modo da indebolire la difesa giapponese e viene espulso. Senza i Tachibana il Messico riesce a passare in vantaggio grazie a una rete del portiere Espadas. Dopo il gol del svantaggio il Giappone tenta di reagire e prova a pareggiare ma tutti i suoi tiri vengono parati da Espadas. Al 90° però Tsubasa si sveglia e usa la sua nuota tecnica (Sky dive shot) per provare a segnare il gol del pareggio. Il tiro di Tsubasa viene deviato da Espadas. Sul pallone respinto si avventa Aoi che segna il gol del pareggio. Il Giappone continua ad attaccare e Hyuga su assist di Tsubasa segna il gol del 2-1 all'ultimo minuto di recupero con il raiju shot. Nell'altra partita del girone l'Italia perde per 3-2 contro l'Uruguay. A segnare i tre gol dell'Uruguay è il nippouruguyano Ryoma Hino (Nico nella versione italiana dell'anime), rivale di Kojiro Hyuga.
Il Giappone gioca la sua seconda partita contro l'Uruguay di Hino (che ha inventato un nuovo potentissimo tiro, il Tornado shot) e di Victorino. Il Giappone inizia bene la partita e in pochi minuti si porta sul 4-1 ma l'Uruguay non demorde e nel primo tempo segna altri due gol con Hino. Nella ripresa l'Uruguay prima pareggia con Victorino poi si porta in vantaggio grazie a un autogol del difensore nipponico Jito. Il Giappone comunque riesce a segnare due gol in zona Cesarini e a vincere 6-5. Nell'altra partita del girone l'Italia, priva del portiere Hernandez e del difensore Gentile, infortunatisi nel tentativo di fermare il Tornado shot di Hino, pareggia 0-0 con il Messico. Nella terza e ultima giornata della fase a gironi l'Uruguay sconfigge il Messico per 2-0 mentre il Giappone sconfigge l'Italia per 4-0. Si qualificano ai quarti di finale le seguenti squadre: Giappone, Uruguay, Germania, Svezia, Olanda, Argentina, Brasile e Francia.
Ai quarti affronta la forte Svezia di Stephan Levin un attaccante che tiene un tiro molto potente capace di infortunare il fortissimo portiere tedesco Muller (Bauer nella versione italiana dell'anime). La partita è molto combattuta, la Svezia attacca ma non riesce a segnare grazie alle parate di Genzo Wakabayashi e alla marcatura su Levin di Tomeya Akai. Alla fine il giappone vince la partita per 1-0 grazie al golden gol segnato nel primo tempo supplementare da Tsubasa Ozora. Mentre i giapponesi festeggiano la vittoria arrivano i risultati delle altre partite dei quarti: Germania-Argentina 3-2, Olanda-Francia 3-1 e Brasile-Uruguay 6-0.
In semifinale il Giappone batte l'Olanda di Kraifort per 1-0 al golden goal grazie allo sky dive shot di Tsubasa. Nell'altra semifinale il Brasile sconfigge la Germania addirittura 5-0. Tsubasa e i suoi compagni sono stupiti della forza della selecao e sanno che stavolta sarà molto dura vincere. La finale inizia e il Brasile si dimostra molto superiore al Giappone. Tsubasa viene praticamente isolato in campo (tutti i passaggi per lui vengono intercettati) e quindi non può mostrare il suo gioco. Il Brasile attacca ma non riesce a segnare grazie alle parate di Wakabayashi. Alla fine anche Tsubasa arretra e dopo essersi impossessato della palla nella sua area di rigore effettua un passaggio lungo per Hyuga che tira il Raiju shot, tiro che viene però parato dal fortissimo portiere brasiliano Salinas.
Alla fine del primo tempo il Brasile ha tirato una ventina di volte mentre il Giappone solo una! Nella ripresa il Brasile continua ad attaccare e al 60° minuto riesce a passare in vantaggio con Santana. Subito dopo il gol entra in campo Taro Misaki. L'entrata di Misaki cambia la partita. Infatti prima il Giappone segna il gol del pareggio con Tsubasa poi si porta in vantaggio al 43° del secondo tempo grazie a un twin shot di Tsubasa e Misaki. Subito dopo il gol del vantaggio nipponico entra in campo il fortissimo calciatore Natureza che in zona Cesarini pareggia segnando un gol da fuori area a Genzo Wakabayashi. L'arbitro fischia la fine dei 90 minuti regolamentari e poiché il risultato è ancora in parità si giocano i supplementari. Nel primo tempo supplementare il Giappone attacca e riesce a passare in vantaggio con Tsubasa che dopo aver sconfitto in duello il rivale Natureza segna in rovesciata il golden goal! Il giappone vince il World Youth!
La serie si conclude con Tsubasa che si sposa con Sanae Nakazawa (in Italia Patty), sua fan da sempre, e con i ragazzi della Generazione d'Oro del calcio Giapponese che si affacciano al mondo del calcio professionistico.
[modifica] Titoli degli episodi anime
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Per approfondire, vedi la voce Episodi di Holly & Benji - Captain Tsubasa J. |
[modifica] Road to 2002
[modifica] Il manga
Dopo un'attesa di tre anni, Capitan Tsubasa ritorna sulle pagine di Young Jump nel 2001, con una serie che avrebbe dovuto celebrare i mondiali di Giappone e Corea. In realtà, l'autore Yoichi Takahashi ha impiegato 6 volumi per raccontare la partita Barcellona-Real Madrid e ha quindi concluso la serie e lasciando la storia in sospeso. Gli episodi di questa serie apparsi su Young Jump sono stati in seguito raccolti in 15 tankoubon. A differenza delle precedenti due serie, questa è stata pubblicato solo in Oriente a causa di un contenzioso che ha visto opposte la FIFA e la Shueisha riguardo la presenza in questa serie di squadre, maglie e stadi reali, con annessa richiesta di pagamento dei relativi diritti.
[modifica] L'anime
Esiste anche l'anime di Road to 2002 composto da 52 episodi. I primi 32 episodi sono un remake della prima serie mentre gli episodi inediti sono solo 20. L'anime segue la storia del manga fino al sesto volumetto. Non mancano le parti, inedite come la partita contro l'Olanda o il finale dove si vede Tsubasa ai Mondiali che sta affrontando il Brasile.
[modifica] La trama
La strada verso il Mondiale 2002 inizia a San Paolo, dove Tsubasa è tornato a giocare dopo la vittoria del mondiale giovanile e il matrimonio con Sanae. Sta per disputare l'ultima partita con la squadra allenata dal suo maestro Roberto Hongo prima di partire per l'Europa.
Dopo averlo ringraziato per quanto fatto in quegli anni, Tsubasa disputa la partita contro il Palmeiras, vinta dal San Paolo grazie alla spettacolare prestazione del numero 10 giapponese. Tsubasa e Sanae partono così per l'Europa girando varie città, tra cui Amburgo, dove incontrano uno Wakabayashi in splendida forma, che informa l’amico che Hyuga ha firmato con la Juventus. Tsubasa continua il suo giro per l’Europa, finché a Barcellona entrando al Camp Nou capisce di voler giocare in quello stadio. Lo stesso stadio che Sanae, durante il volo transoceanico, aveva sognato ospitare una finale di Champions League che vedeva contrapposte le squadre di Tsubasa e Wakabayashi.
Tsubasa annuncia quindi alla dirigenza del Barcellona di voler entrare nel club, loro sono entusiasti, e gli fanno visitare gli impianti d’allenamento. La prima squadra è impegnata in una trasferta, così Tsubasa vede gli allenamenti del Barcellona B (la squadra riserve). Nel frattempo arrivano 3 difensori della prima squadra, Gonzales, Almieja e Fonseca, tutti reduci da infortuni, che sfidano la squadra B: chi fosse riuscito a passare i 3 e a fare gol avrebbe avuto una raccomandazione per la promozione in prima squadra. Tutti falliscono, Tsubasa allora si mette alla prova, e pur rimediando una tacchettata in testa realizza uno splendido gol. I tre si congratulano, e quando Tsubasa va a farsi medicare la ferita i tre si chiedono perché un giocatore così bravo abbia scelto il Barça, che ha già tra le sue fila il miglior giocatore del mondo, il brasiliano Rivaul (ispirato al giocatore reale Rivaldo), che gioca proprio nel ruolo del giapponese.
Nel frattempo, correndo per le strade di Amburgo Genzo incontra Karl-Heinz Schneider, che gli propone di trasferirsi al Bayern Monaco allenato dal padre Rudy. Wakabayashi rifiuta, ha un debito di riconoscenza da saldare con la sua squadra, e Schneider gli promette che gli farà cambiare idea a suon di gol nella loro prossima sfida.
Dopo un intenso allenamento alle Hawaii per rinforzare la parte superiore del corpo, Tsubasa torna a Barcellona: è il primo giorno di allenamenti, lui inizia due ore prima, ma anche Rivaul ha la stessa idea così i due si scaldano assieme e poi si sfidano. Tsubasa rimedia una gomitata e sviene dinanzi ai suoi nuovi compagni che erano appena arrivati. Dopo la visita in infermeria, in cui familiarizza col medico, Tsubasa torna subito in campo ad allenarsi.
Hyuga, dopo aver comprato una casa per la sua famiglia e salutato gli amici in aeroporto, parte per l’Italia: è tempo di visite mediche e il preparatore della Juventus, Mazzantini, si mette le mani nei capelli vedendo quanto squilibrato sia il suo fisico. I due quasi vengono alle mani, ma arriva il mister Monetti che dopo aver ricevuto le scuse di Hyuga gli fa capire che l’ha voluto lui alla Juve e che a lui basta solo che l’attaccante giapponese faccia tanti gol. Intanto, Tsubasa impressiona positivamente negli allenamenti, anche se l’allenatore Van Saal (ispirato all'allenatore Louis Van Gaal) lo prova in vari ruoli a centrocampo. Anche Hyuga nei primi allenamenti con la squadra impressiona tutti per il suo nuovo tiro, il Wild Tiger Shot.
In Germania inizia la Bundesliga, e l’Amburgo debutta vittoriosamente contro l’ostico Werder Brema, squadra in cui militano Margus, Victorino e Schester, i cui tentativi di segnare al SGGK Wakabayashi si rivelano vani.
Negli stessi giorni Misaki finisce la riabilitazione dall’infortunio della finale del World Youth, e decide di entrare in una squadra di J-League. Tsubasa viene convocato da Van Saal, che gli lascia scegliere la posizione in cui giocare. Tsubasa decide di giocare come centrocampista ma Van Saal, ritenendo di non poterlo schierare in quella posizione insieme a Rivaul, lo spedisce nella squadra B, chiedendogli 10 gol e 10 assist durante la stagione per poter salire in prima squadra. Pur ferito nell’orgoglio, Tsubasa decide di rifiutare le offerte che gli arrivano da molti grandi club, e di accettare la sfida. Una chiacchierata col medico del Barcellona, diventato suo fan, fortifica questa convinzione.
A Hyuga le cose vanno meglio, le sue performance nelle amichevoli pre-campionato gli valgono una maglia da titolare per la prima di Serie A contro il Parma. Per l’occasione tutti i suoi allenatori giapponesi (Kira in primis) si recano in Italia per tifare per lui. Hyuga inizia bene la partita, servendo un assist a Inzars (ispirato al giocatore reale Inzaghi) per un gol che viene però annullato ingiustamente per fuorigioco e colpisce un palo. Poi il francese Thoram (ispirato a Thuram) inizia a marcarlo, annullando completamente il gioco della tigre giapponese, penalizzata dai suoi squilibri fisici. Dopo mezz’ora circa, Monetti lo sostituisce con Trezagà (ispirato a Trezeguet), e il nostro Hyuga esce in lacrime, ma a testa alta.
Mentre Tsubasa si fa già notare negli allenamenti del Barça B, in Germania dopo 4 giornate l’Amburgo è imbattuto e Genzo non ha ancora subito reti. In Giappone Misaki entra nello Jubilo Iwata di Ishizaki e Urabe, mentre i brasiliani Pepe e Leo si aggregano ai Kashima Antlers.
È arrivato il momento del debutto di Tsubasa in Spagna, seppur solo in serie B. Anche Hyuga “fugge” da Torino per vedere la partita. Nella sfida contro il Malaga, uno straripante Tsubasa segna 6 reti e realizza 4 assist (risultato finale 10-0 per il Barcellona B), ma non sembra del tutto soddisfatto, visto che i suoi propositi erano di fare le 10 reti e i 10 assist richiesti tutti in una partita. Il pubblico è in delirio, come dice Gonzales, che assiste alla partita dalla tribuna, è evidente che Tsubasa è un giocatore di tutt’altra categoria. L’indomani il Barça gioca contro il Valencia di Santana, Tsubasa è triste per non poter giocare contro il suo rivale brasiliano (tanto che Sanae con lui sugli spalti lo invita a rilassarsi e a godersi la partita), ma si gusta la lotta tra due campioni brasiliani di due diverse generazioni, Rivaul del Barcellona e Santana del Valencia. La partita si conclude 2-2 con Rivaul che si infortuna.
In Germania lo stesso giorno è arrivata l’ora di Bayern-Amburgo, della sfida tra Wakabayashi e Schneider. La partita inizia per il verso giusto per il SGGK, visto che da un suo rinvio Karlz porta in vantaggio l’Amburgo. Il Bayern reagisce e bombarda letteralmente la porta degli avversari, ma Genzo è in condizioni fantastiche e blocca tutto, compresi i tiri di Levin e Shunko Sho che in passato gli ruppero le braccia. Si va all’intervallo sullo 0-1, ma al rientro in campo con uno schema studiato dall’allenatore Rudy Schneider, il figlio Karl Heinz riesce a segnare il gol del pareggio dei bavaresi. Genzo non si arrende, e incoraggia la squadra ad attaccare.
Nel frattempo in Giappone durante gli allenamenti Misaki, Ishizaki e Urabe scoprono che debutteranno da titolari nella partita successiva contro gli Urawa Red Diamonds, mentre in Italia Hyuga si sottopone a un duro programma di allenamenti per migliorare il suo fisico.
Intanto, a Monaco Karlz, l'autore del gol dell'Amburgo, viene espulso per un fallo di reazione su Schneider e Genzo abbandona la propria porta per calciare una punizione dal limite al 90° sull' 1-1. Il tiro finisce però sulla barriera e da via al contropiede che permette a Schneider di segnare il gol partita a porta praticamente vuota.
In Giappone inizia il 2° stage della J-League e l'esordio in campionato di Misaki, Ishizaki e Urabe coincide con una vittoria, grazie proprio ai gol di Misaki e Ishizaki, contro gli Urawa Red Diamonds di Sawada. Nelle altre partite della J-League la squadra di Nitta affronta quella di Wakashimazu mentre quella di Matsuyama gioca contro quella di Misugi.
In Serie B, Tomeya Akai debutta nel derby tra Genoa e Sampdoria. Shingo Aoi va in prestito all'Albese in C1, dove incontra il calciatore nigeriano Bobang, e dei tifosi sgrammaticati (Piacera di conoscerla si leggeva in uno striscione) mentre Hyuga va in prestito alla Reggiana. Intanto, in Spagna il Barcellona B vince altre due partite, entrambe 7-1. Così Tsubasa riesce a segnare 12 gol e 11 assist in sole tre partite!
La squara maggiore del Barcellona gioca contro il Rayo Vallecano e si porta subito in vantaggio di due gol con doppietta di Rivaul. Rivaul viene atterrato in area e si infortuna. Il campione brasiliano viene subito sostituito. Il Barcellona sbaglia il rigore e si fa rimontare dal Rayo, che alla fine vince 3-2. Nella partita successiva senza Rivaul, perde 3-0 contro il Celta Vigo. L'allenatore del Barcellona decide così di reintegrare in prima squadra Tsubasa, a cui comunica che giocherà titolare contro il Real Madrid. Alla fine, il Barcellona vincerà 6-5.
La serie ufficiale termina mostrando Tsubasa in spiaggia con Sanae che scaglia il pallone in mare. Nell'ultima tavola si legge la didascalia "Football for ever". C'è però anche un'appendice di 5 Capitoli, chiamata "Go for 2006", in cui vediamo Hyuga che, dopo essersi allenato duramente (lo si vede correre con una pesante catena legata su tutto il corpo ad esclusione della gamba destra), debutta a suon di gol con la Reggiana guidata dal tecnico giapponese Matilda (quello che allenava l'Uruguay Youth del suo rivale Hino, che ora gioca in Argentina nel River Plate). Intanto anche Aoi fa il suo esordio con l'Albese, e anche per lui le cose vanno bene, visto che la sua squadra vince e lui segna.
[modifica] Titoli degli episodi anime
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Per approfondire, vedi la voce Episodi di Holly & Benji - Captain Tsubasa Road to 2002 (52 episodi). |
[modifica] Golden 23
[modifica] Il manga
Questo fumetto è attualmente in corso di pubblicazione in Giappone. Il primo capitolo di questa serie è apparso sul numero 45 di Young Jump del 6 ottobre 2005, mentre il 17 febbraio 2006 è stato pubblicato il primo tankoubon della serie in Giappone. Finora sono usciti quattro volumetti.
[modifica] L'anime
La produzione dell'anime non è ancora cominciata ma alcune fonti sostengono che sarà incentrato sulla stagione della Champions League.
[modifica] La trama
La serie inizia con un prologo slegato dal resto della trama (almeno stando a quanto pubblicato sin ora), chiamato "Germany Dream". Alla Allianz Arena si disputa un'amichevole tra la nazionale maggiore tedesca e quella giapponese. In svantaggio per 2-0 dopo 45 minuti, nel Giappone allenato da Zico entrano in campo all'inizio della ripresa Tsubasa, Misaki e Wakabayashi, mentre la Germania schiera tra gli altri Schneider (autore dei 2 gol) e Karlz. La coppia d'oro formata da Tsubasa e Misaki riapre l'incontro con un twin shot, e a 9 minuti dal termine Hyuga (entrato in campo a 15 minuti dalla fine), segna il gol del definitivo pareggio.
Il primo vero capitolo della serie si ricollega direttamente laddove finiva la serie precedente: in una conferenza stampa della Federazione Giapponese viene annunciato che l'ex allenatore del Meiwa Kozo Kira è diventato il CT della nazionale Olimpica che andrà alla caccia della vittoria alle Olimpiadi. Il neo mister convoca una trentina di giocatori in un pre-ritiro in vista di due amichevoli contro le rappresentative Under 22 di Danimarca e Nigeria: Tsubasa, Hyuga, Aoi, Akai e Wakabayashi però non possono rispondere alla convocazione perché impegnati con i loro rispettivi club in Europa. In ritiro si ritrova quindi il resto dei ragazzi della generazione d'oro del calcio nipponico, i quali dovranno lottare per ottenere uno dei 23 posti nella rosa che disputerà le Olimpiadi, posto che al momento solo i 5 "Europei" sembrano avere garantito. Inoltre sono stati convocati anche 2 giocatori professionisti di Calcio a 5, Shinnosuke Kazami e Kotaro Furukawa, e i membri del Real Japan 7, già visti durante la serie del World Youth. Questi ultimi si contenderanno anche i 3 posti da fuoriquota per il torneo olimpico.
In Spagna, intanto, si disputa la sesta giornata di Liga, e dopo la vittoria contro il Real, Tsubasa guida il Barcellona alla vittoria per 2-0 nella difficile sfida contro il Valladolid, realizzando un gol d'antologia e un assist. I suoi compagni di squadra riconoscono in lui il degno sostituto dell'infortunato Rivaul.
Nel J-Village, sede del ritiro della under 22 giapponese, iniziano a svolgersi delle partitelle d'allenamento per valutare le potenzialità dei giocatori. Furukawa e Kazami, che vogliono prendersi una rivincita sulla generazione di calciatori che li ha tagliati fuori dal mondo del calcio, stupiscono con il loro gioco di coppia, ma si accorgono anche della bravura dei loro compagni di ritiro, e capiscono che devono impegnarsi maggiormente anche loro per conquistarsi il posto.
Intanto, nella finale delle eliminatorie asiatiche del World Youth la nuova Under-19 giapponese capitanata da Sawada è alle prese con i padroni di casa della Corea del Sud. In svantaggio per 1-0, i nipponici soffrono la pressione dei coreani, ma poi riescono a reagire, raggiungono il pareggio nei minuti di recupero e sconfiggono i coreani ai rigori, aggiudicandosi l'Asia Youth per la seconda volta consecutiva.
Mentre la nazionale danese arriva in Giappone, Kira convoca i 23 giocatori per i due test match della Under 22. I giocatori sono per la maggior parte gli stessi del World Youth con in più Nakanishi, Kazami, Furukawa e Yumikura a completare i ranghi. Capitano in assenza di Tsubasa diventa Matsuyama. Si fa notare anche Yuji Soga, difensore giapponese molto abile di testa, in forza al Vasco da Gama ed ex membro del Real Japan di Gamo (ora nello staff della nazionale Olimpica), il quale si reca in Brasile per convincere, invano, Soga a entrare nella nazionale Olimpica. Nel frattempo, a Barcellona Sanae annuncia a un felicissimo Tsubasa di essere incinta.
Arriva il momento per la Under 22 nipponica di giocare contro i danesi, tra cui spiccano gli attaccanti Haas e Christiansen. I due, dopo essersi fatti notare già in aeroporto per dei comportamenti molesti nei confronti di due hostess, si dimostrano giocatori piuttosto scorretti: già prima della partita Haas al momento delle strette di mano tra giocatori stritola la mano di Matsuyama, il quale viene vendicato alla stessa maniera dal roccioso Jito. I due danesi decidono così di giocare senza scrupoli la partita, e già nella prima azione intervengono violentemente sul malcapitato Jito, che riceve simultaneamente una gomitata in faccia e una ginocchiata nello stomaco. L'arbitro non sanziona i due, ma Jito si riprende piuttosto velocemente e il match prosegue. Nell'azione successiva il Giappone replica con un'azione corale e va vicino al gol con Shun Nitta, il cui tiro viene però respinto da un difensore danese. Dopo una fase di stallo, il Giappone trova il vantaggio con Misaki che finalizza un'azione portata avanti da Matsuyama e Misugi. La reazione danese non si fa attendere, infatti poco dopo gli scandinavi trovano il gol del pareggio con Haas che finalizza un'azione di Christiansen. Durante l'azione del pareggio danese, Jito risente dello scontro di inizio partita ed è costretto a uscire dal campo. Kira lo sostituisce col regista Mamoru Izawa, che però viene schierato al centro della difesa. Si riprende a giocare con la Danimarca che attacca, ma Izawa riesce a rubare palla e passa a Furukawa e Kazami, che grazie al loro gioco di coppia e all'aiuto di Misaki avanzano verso l'area, servendo a Nitta che realizza il gol del 2-1 al 40°, davanti agli occhi dei nazionali nigeriani, tra cui Bobang e Ochado, in Giappone per visionare i loro prossimi avversari. Al termine del primo tempo le squadre rientrano negli spogliatoi, e Kira decide clamorosamente di spostare il portiere Wakashimazu in attacco nel secondo tempo. Secondo tempo che inizia con un'offensiva giapponese, che porta il punteggio sul 3-1 con Nitta che insacca un pallone che Wakashimazu di testa aveva spedito sulla traversa. Subito dopo Matsuyama segna il 4-1 per il Giappone su assist di Wakashimazu. I danesi accorciano le distanze subito dopo ma alla fine il Giappone vince la partita 4-2.
Nel frattempo in Germania l'Amburgo gioca una partita di Bundesliga e Wakabayashi è in panchina per via dei brutti rapporti con l'allenatore Zeeman che non ha tollerato l'errore di Wakabayashi durante Bayern-Amburgo. A gennaio molto probabilmente l'Amburgo lo cederà a un altra squadra. Ci sono molte squadre che vogliono Wakabayashi, tra cui il Bayern Monaco, il Werder Brema, la Roma e la Fiorentina. Intanto, Schneider segna il quinto gol del Bayern.
Gamo intanto si reca in Argentina per tentare di convincere l'ex giocatore della Real Japan 11 Igawa a entrare in nazionale. Igawa è un classico Jolly (cioè è in grado di giocare in tutti i ruoli, anche quello di portiere), ma ha deciso di lasciare il RJ11 per seguire in Argentina la fidanzata che poi muore. Arrivato in Argentina Gamo parla con Igawa e riesce a convincerlo a entrare nella nazionale olimpica.
In Spagna il Barcellona gioca in Liga contro il Siviglia e Tsubasa segna due gol (uno dei quali lo dedica alla moglie Sanae e l'altro al bambino che aspetta) e fa a un assist per Reikaar. In Giappone Kira convoca al posto dell'infortunato Jito il portiere Genzo Wakabayashi.
Arriva il momento per la Under 22 nipponica di giocare contro i nigeriani, tra cui spiccano gli attaccanti Ochado e Bobang, ma tra cui militano grandi giocatori come i sicuri difensori Mumang,East e Babayan e il forte attaccante Jacks. Il giappone schiera questa formazione: in porta Genzo Wakabayashi, in difesa Soda,Ishizaki,Urabe e Izawa, a centrocampo Matsuyama,Misaki e Misugi, le 3 M, mentre in attacco gioca Wakashimazu supportato da Kazami e Furukawa. La partita inizia ed è subito la Nigeria a rendersi pericolosa con una conclusione al volo di Bobang parata da Wakabayashi, al termine di una strepitosa azione personale di Ochado. Capovolgimento di fronte e il Giappone va vicino al gol del vantaggio con un colpo di testa di Wakashimazu su assist ad effetto del difensore Soda, ma il portiere nigeriano riesce a respingere il pallone.
Poco dopo l'arbitro fischia un calcio di rigore a favore della Nigeria. La Nigeria ha una grande opportunità di passare in vantaggio ma Wakabayashi riesce a deviare in corner il penalty. Il corner viene battuto da Ochado che tira direttamente in porta ma il Super Great Goal Keeper Genzo Wakabayashi afferra con le mani il pallone senza alcuna difficoltà. Wakabayashi effettua un lancio lungo in direzione di Wakashimazu che segna in rovesciata il gol del vantaggio nipponico. La Nigeria tenta di pareggiare con Ochado prima su punizione e poi su corner, e riesce nel suo intento con Bobang, e sul finire del primo tempo si porta in vantaggio con Ochado.
Nel secondo tempo il Giappone attacca ma la difesa nigeriana è molto forte e i giapponesi riescono a fare solo tiri dalla lunga distanza che vengono poi parati dal portiere. Al 90° però Misaki grazie alla sua grandissima determinazione e alla sua bravura riesce a segnare un gol d'antologia sbattendo però la testa contro il palo. Il Giappone ha pareggiato ma tutti sono preoccupati per le condizioni di salute di Misaki che poi però si rialza. La partita finisce 2-2.
Passa qualche mese, a dicembre lo Jubilo di Misaki vince la J-League mentre il Barcellona di Tsubasa vince 10 partite di fila. A inizio gennaio si disputa il big match tra il Barcellona di Tsubasa e il Valencia di Santana. Il Barcellona si porta subito sul 2-0 grazie a una doppietta di Tsubasa ma il Valencia non si arrende e grazie a una doppietta di Santana riesce a pareggiare. Ma nel finale un goal in coabitazione tra Tsubasa e Gonzales porta il Barcellona sul 3-2 che così espugna il Mestalla. Manca un mese al ritorno tra Real e Barca al Santiago Bernabeu. Intanto in Giappone inizia l'amichevole Giappone-Paraguay.
[modifica] Gli speciali
Esistono diversi speciali su CT:
- Netto special è una sorta di enciclopedia sul mondo di Captain Tsubasa. Contiene al suo interno il fotoromanzo Viaggio in europa (in cui l'autore Yoichi Takahashi fa un viaggio in europa per andare a trovare Taro Misaki e Genzo Wakabayashi) e gli speciali Captain Tsubasa Capitolo 0 (l'episodio pilota della serie), Super Hit Soccer Roman (sul debutto di Tsubasa nel campionato brasiliano) e Boku wa Misaki Taro.
- Boku wa Misaki Taro racconta sulla decisione di Taro di seguire il padre in Francia invece di andare a vivere con la madre. Pubblicato in Italia su un tankoubon contenente altre due storie inedite di Takahashi nell'ottobre 2004
- Saiyo no teki: Holland Youth si colloca tra la fine della prima serie e l'inizio del World Youth, e narra della finale del campionato delle superiori tra Nankatsu (in Italia la New Team) e Toho e della serie di amichevoli tra Giappone e Olanda. Edito anch'esso in Italia su un tankoubon con altre due storie inedite dell'autore nel Settembre 2004.
- Millenium Dream narra della finale delle Olimpiadi di Sidney 2000 tra Giappone e Brasile, con Tsubasa che si riprende da un infortunio grazie all'agopuntura e gioca gli ultimi 15 minuti.
- Go for 2006, appendice del Road, narra dei primi giorni di Hyuga e Aoi nelle loro nuove squadre, il primo a Reggio Emilia per giocare in serie C con la Reggiana, il secondo invece nell'Albese, sempre in C.
- Final Countdown: Ambientato alla vigilia dei Mondiali 2002, narra di un amichevole di preparazione al torneo tra la nazionale maggiore giapponese (formata da tutti gli elementi della Generazione d'Oro) e quella olandese, anch'essa composta da molti giovani tra cui Brian Kruyffort. Pubblicato in Giappone nel luglio 2002.
- Captain Tsubasa 3109 Nichi Zenkiroku sorta di enciclopedia sul mondo di Capitan Tsubasa, con schede dei protagonisti e dati, statistiche e tabellini delle varie partite disputate nel manga. Deve il suo nome al fatto che fu pubblicato in Giappone 3109 giorni dopo la pubblicazione del primo capitolo della serie, nel maggio 2003.
- F.C.R.B. narra della partita tra due all star capitanate da Tsubasa e Hyuga. Questo manga celebra l'inaugurazione di uno stadio giapponese, ed è stato pubblicato nel giugno 2004.
- Golden Dream narra dell'amichevole in Giappone tra il Barcellona di Tsubasa, in tour in oriente, e lo Jubilo Iwata di Misaki. Pubblicato in due uscite di Young Jump nel luglio 2004.
- All Star Game narra della partita tra Giappone e resto del mondo, con una selezione di giocatori scelti dai lettori attraverso un sondaggio via internet. Pubblicato in 5 numeri di Young Jump tra dicembre 2004 e febbraio 2005.
- Japan Dream 2006 , pubblicato il 6 giugno 2006 all'interno di una guida su Germania 2006, è basato su una sfida tra il Giappone di Tsubasa e compagni e la nazionale giapponese reale.
Gli speciali Millennium Dream, Golden Dream e Final Countdown sono stati raccolti nel tankoubon Captain Tsubasa Tanpenshu Dream Field 1, pubblicato in Giappone il 19 maggio 2006. Gli speciali All Star Game e Japan Dream 2006 sono stati raccolti nel tankoubon Captain Tsubasa Tanpenshu Dream Field 2, pubblicato in giappone il 19 luglio 2006.
[modifica] I film
Tra il 1985 e il 1986 uscirono quattro film su Captain Tsubasa:
- Europe Daikessen (la grande sfida europea) (1985)
- Captain Tsubasa: Ayaushi! Zen Nippon JR (Attenzione! I Giovani Giapponesi) (1985)
- Captain Tsubasa: Asu ni mukatte hashire (1986)
- Captain Tsubasa: Sekai Daikessen! Junior World Cup (1986)
Nei primi due film, ambientati all'epoca della scuole medie, il Giappone affronta in varie amichevoli una selezione europea. Negli altri due, ambientati ai tempi delle superiori, il Giappone partecipa a un mondiale giovanile a cui partecipano anche gli Stati Uniti, l'Europa e il Sud America. Dopo aver sconfitto facilmente gli USA in semifinale il Giappone sconfigge in finale il Sud America di Carlos Santana. In Italia i quattro film sono stati spezzetati in episodi da 20 minuti e trasmessi su Italia 1.
Nel 1994 è uscito un quinto film, Sakyo no teki! Holland youth, mai trasmesso in Italia. In questo quinto film, che è la versione anime dello speciale Sakyo no teki holland youth, il Giappone affronta in due amichevoli la forte Olanda. Nella prima partita il Giappone privo di Tsubasa perde 6-0, invece nella seconda partita con Tsubasa in campo il Giappone vince addirittura 10-1.
[modifica] I videogiochi
Sono stati prodotti molti videogiochi su Capitan Tsubasa. A differenza di altri giochi di calcio sono una specie di RPG in cui il giocatore quando è vicino a un avversario o se preme un tasto si ferma e può decidere con calma cosa farea a seconda se è in possesso o meno del pallone. Se è in possesso può dribblare, passare, tirare e fare un triangolazione. Se invece non è in possesso di palla ed è vicino ad un avversario può effettuare un tackle. Il portiere quando deve parare un tiro può decidere se afferarlo o respingerlo di pugno. Ovviamente se respinge di pugno avrà più probabilità di parare.
Ovviamente il giocatore può effettuare i vari tiri speciali tipici del manga e dell'anime, però questi fanno calare di molto il numero di PP. Se il numero di PP è minore del numero di PP da spendere per effettuare il tiro speciale il giocatore non può tirarlo quindi si possono tirare pochi tiri speciali a partita. Se il numero di PP tende a zero il giocatore diventa scarso.
La maggior parte di questi sono purtroppo in giapponese.
Lista dei giochi di Capitan Tsubasa:
- Captain Tsubasa (NES) - Tecmo- 1988
- Captain Tsubasa 2 (NES) - Tecmo - 1990
- Captain Tsubasa VS (Gameboy - Tecmo - 1992
- Captain Tsubasa 3 (SNES) - Tecmo - 1992
- Captain Tsubasa 4 (SNES) - Tecmo - 1993
- Captain Tsubasa 5 (SNES) - Tecmo - 1994
- Captain Tsubasa (Sega Mega CD) - Tecmo - 1994
- Captain Tsubasa J (SNES, Gameboy) - Bandai - 1995
- Captain Tsubasa J (Playstation) - Bandai - 1996
- Captain Tsubasa Eikou no Kiseki (Game Boy Advance) - Konami - 2002
- Captain Tsubasa Aratanaru Densetsu Joshou (Playstation) - Konami - 2002
- Captain Tsubasa Ougon Sedai no Chousen (Nintendo GameCube) - KONAMI - 2002
- Captain Tsubasa (Playstation 2) - Bandai-Namco - uscito il 19 ottobre 2006
(N.B. la lista non è completa)
[modifica] Personaggi principali
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Per approfondire, vedi la voce Personaggi di Capitan Tsubasa. |
- Tsubasa Ozora (Oliver Hutton)
- Protagonista della serie. Figlio di una casalinga e di un capitano di una nave Tsubasa aspira a vincere il mondiale con il Giappone. Nel corso della sua carriera ha giocato praticamente in tutti i ruoli (tranne in quello di portiere): all'inizio della serie era un centravanti, poi cambiò il suo ruolo in quello di centrocampista offensivo. Ha pure giocato come difensore in alcune partite. I suoi migliori amici sono il pallone, il campo di gioco, Taro Misaki (con cui forma la coppia d'oro) e Ryo Ishizaki. È felicemente sposato con Sanae Nakazawa che è attualmente incinta. Ha militato nella Nankatsu, San Paolo, Barcellona e nazionale giapponese.
- Genzo Wakabayashi (Benjamin Price)
- Portiere della Shutetsu, Nankatsu, Amburgo e della nazionale giapponese. E' quasi impossibile segnargli gol da fuori area solo tre giocatori ci sono riusciti: Shunko Sho, Natureza e Schneider.
- Taro Misaki (Tom Becker)
- Miglior amico di Tsubasa, Misaki è un centrocampista offensivo. Con Tsubasa forma la coppia d'oro (golden combi) della Nankatsu e della nazionale giapponese. Dopo il primo campionato delle elementari va in Francia per seguire il padre (che fa il pittore) e tornerà in patria solo alle superiori.
- Kojiro Hyuga (Mark Lenders)
- numero 9 e bomber della nazionale giovanile giapponese. Ha avuto un infanzia dificile: a nove anni gli è morto il padre e la famiglia era povera quindi fin da piccolo fu costretto a lavorare per aiutare la sua famiglia. Per questo ha un è molto orgoglioso, tenace e forte. Ai tempi delle elementari e delle medie è stato il principale rivale di Tsubasa. Attualmente milita nella Reggiana in serie C1. Ha giocato anche nella Juventus.
- Hikaru Matsuyama (Philip Callaghan)
- Difensore della Furano e del Consadole Sapporo. Giocatore tenace che non avendo il talento di Tsubasa e Hyuga tenta di raggiungerli allenandosi duramente. È proprio grazie ai suoi allenamenti che ha inventato l'eagle shot un tiro difficile da parare. Ha un ottimo controllo di palla. È fidanzato con Yoshiko (Jenny nella versione italiana dell'anime).
- Jun Misugi (Julian Ross)
- Libero. Alle elementari soffriva di una malattia cardiaca che gli permetteva di giocare solo pochi minuti a partita. Dopo diversi anni di cure e riposo ha superato il suo problema ed è tornato a giocare a tempo pieno, confermandosi uno dei migliori giocatori nipponici.
- Shingo Aoi (Rob Denton)
- Sopranominato il principe del sole Shingo Aoi è un centrocampista offensivo. Gioca attualmente nell'Albese, una squadra di Serie C1. In passato ha giocato nell'inter primavera.
- Ryo Ishizaki (Bruce Harper)
- Difensore della Nankatsu e dello Jubilo Iwata. È uno dei migliori amici di Tsubasa. Il suo colpo segreto è il gaimen block
- Ryoma Hino (Nico Holder)
- Hino è un attaccante uruguayano di origine giapponese. Gioca attualmente nel River Plate. La sua tecnica più temibile è il Tornado shot, un tiro potentissimo.
- Shun Nitta (Patrick Everett)
- Attaccante dell'Otomo, della Nankatsu e della nazionale nipponica. Ha vinto il campionato delle elementari con la Nankatsu. Alle medie è entrato nella scuola Otomo. Ha provato a sconfiggere la Nankatsu di Tsubasa nella finale del campionato regionale non riuscendoci. Alle superiori è entrato nella scuola Nankatsu. Il suo tiro speciale è l'Hayabusa shot (tiro del falco).
- Karl Heinz Schneider
- Bomber dell'Amburgo (giovanili), Bayern Monaco e della nazionale tedesca. Rivale di Wakabayashi. Suo padre (allenatore del Bayern e della nazionale tedesca) si era separato dalla madre. Nel giorno della finale del torneo di Parigi i due si sono però riapacificati. Ha vinto il titolo di capocannoniere del mondiale U-16 segnando 12 gol in 4 partite. Ha una sorellina.
- Kazuo & Masao Tachibana (James & Jason Derrick)
- Fratelli gemelli, famosi per le loro tecniche acrobatiche come lo Skylab Hurricane (catapulta infernale nella versione italiana dell'anime) e lo Skylab twin shot. Giocano come attaccanti nella Hanawa (Hot Dog nella versione italiana dell'anime), mentre in nazionale vengono utilizzati come veri e propri jolly.
- Ken Wakashimazu (Ed Warner)
- Portiere del Meiwa e del Toho e secondo portiere della nazionale giapponese. Prima di iniziare a giocare a calcio era un karateka. Utilizza alcune tecniche di karate per parare. Nell'ultima serie si rivela anche un ottimo attaccante.
- El Cid Pierre (Pierre Le Blanc)
- Regista e capitano della nazionale francese. Sicuramente uno dei migliori registi del mondo. Durante il soggiorno francese di Taro Misaki, diventa suo amico/rivale.
- Juan Diaz (Ramirez)
- Regista e capitano della nazionale argentina. Chiaramente ispirato a Maradona Diaz è un autentico fuoriclasse capace di segnare un gol dribblando otto giocatori portiere compreso.
- Deuter Muller (Reiner Bauer)
- Portiere dello Stoccarda e della nazionale tedesca. È uno dei portieri più forti del mondo. Appare per la prima volta nella serie durante la semifinale tra Germania e Uruguay dove dimostra la sua bravura parando un tiro di Victorino. Nella finale tra Giappone e Germania para di tutto nei primi 25 minuti circa poi il Giappone riesce a segnargli, nonostante la sua bravura, tre reti e a vincere la partita. Partecipò anche al World Youth dove giocò solo tre partite a causa dell'infortunio causatogli dal potentissimo tiro di Levin.
- Gino Hernandez (Dario Belli)
- Portiere dell'Inter e della nazionale italiana. È uno dei portieri più forti del mondo. Partecipa ai mondiali U-16 e U-20 non riuscendo però a evitare, nonostante la sua bravura, l'eliminazione dell'Italia al primo turno. E' un amico di Aoi.
- Salvatore Gentile
- Libero, è forse il miglior difensore europeo. Milita attualmente nella Juventus. C'è una forte rivalità tra lui e Aoi originatasi nella partita Inter primavera-Juventus primavera in cui marcò stretto Aoi impedendogli di segnare. Aoi si volle prendere la rivincita inventando una nuova tecnica, la finta ad angolo retto. Ai mondiali Gentile e Aoi si riincontrarono e alla fine fu Aoi ad avere la meglio conducendo il Giappone alla vittoria per 4-0.
- Luis Napoleon
- Bomber della nazionale francese. E' un calciatore piuttosto scoretto che viene spesso ammonito o espulso. Il suo tiro speciale è il Cannon shot, un tiro molto potente e difficile da parare. Grazie anche alle sue reti (ben sei in due partite) la Francia supera il girone eliminatorio e si qualifica alla semifinale dei mondiali U-16 dove viene eliminata al Giappone ai rigori. Nella semifinale Napoleon gioca una buona partita segnando un gol ma alla fine è proprio il suo errore dal dischetto a causare la sconfitta della Francia.
- Ricardo Espadas
- Portiere messicano. È uno dei portieri più forti del mondo. La sua famiglia era povera e lui giocava con un pallone di pezza. Sognava di avere un pallone vero e tentò di rubarlo in un negozio insieme ad alcuni amici, anche loro aspiranti calciatori, fallendo nell'impresa. Alla fine comunque il suo sogno di avere un pallone di cuoio si realizzò dato che lo ricevette in regalo da un organizzazione di beneficienza dei doni. In seguito diventò il portiere della nazionale messicana con la quale partecipò al World Youth venendo eliminato al primo turno.
- Stephan Levin
- Centrocampista offensivo del Colonia, del Bayern Monaco e della nazionale svedese. La sua fidanzata morì in un incidente stradale e lui per mantenere la promessa datale volle vincere il mondiale ma lo shock della morte della sua ragazza lo trasformò in una spietata macchina killer, tanto che inventò il suo tiro speciale, il Levin Shot, non tanto per permettergli di segnare, ma per permettergli di fare più male possibile al portiere avversario. Al World Youth affrontò il Giappone di Tsubasa il quale lo fece redimire.
- Shunko Sho
- Attaccante del Bayern Monaco e della nazionale cinese. Il suo tiro speciale, l' Handoshu Sokujinho, è potentissimo e ha distrutto il braccio di Wakabayashi durante la partita Giappone-Cina. E' stato il primo giocatore della serie a segnare un gol da fuori area a Wakabayashi.
- Ochado
- Centrocampista della nazionale nigeriana e del Paris Saint Germain. Appare nell'amichevole Giappone-Nigeria in cui segna un gol e fa un assist per Bobang. C'è una forte rivalità tra lui e Misaki.
- Bobang
- Attaccante dell'Albese e della Nazionale nigeriana. Appare per la prima volta nel capitolo 78 del Road in cui incontra Shingo Aoi, il suo nuovo compagno di squadra. Gioca la partita Giappone-Nigeria in cui riesce a segnare un gol di testa a Wakabayashi.
- Johann Krayfort
- Centrocampista dell'Ajax e della nazionale olandese. Ispirato a Johan Cruijff. Nella serie non lo si è visto praticamente giocare dato che non gioca l'amichevole con il Giappone prima delle qualificazioni al World Youth e la semifinale Giappone-Olanda non viene mostrata ma riassunta in due paginette. L'unica partita in cui lo si vede giocare è l'amichevole Giappone-Olanda giocata pochi giorni prima dei mondiali 2002.
- Carlos Santana
- Attaccante del Flamengo, Valencia e della nazionale brasiliana. La sua madre lo abbandonò quando era ancora in fasce. Fu trovato dai custodi di uno stadio che lo adottarono. Quando morirono i suoi genitori adottivi fu adottato dal signor Bala, un essere ignobile, che lo teneva rinchiuso in una cella e gli faceva fare allenamenti estenuanti. I suoi allenatori poi non gli insegnarono il gioco di squadra ma solo il gioco individuale e in breve Carlos diventò un essere privo dei sentimenti, un cyborg del calcio. Quando Carlos trascinò la nazionale juniores brasiliana alla vittoria del mondiale giovanile svelò durante una conferenza stampa i maltrattamenti subiti e i tifosi circondarono la casa del signor Bala per costringerlo a liberarlo. Entrò nella squadra del Flamengo e arrivò fino in finale del campionato brasiliano dove fu sconfitto dal San Paolo di Tsubasa che gli fece capire l'importanza del gioco di squadra. Chiamato a giocare nella nazionale brasiliana per disputare il World Youth Santana trascinò con le sue 16 reti in sei partite (capocannoniere del mondiale) la nazionale brasiliana in finale dove fu sconfitto dal Giappone di Tsubasa. Negli spogliatoi dopo la finale incontrò dopo 20 anni la madre che lo aveva abbandonato appena nato.
- Natureza
- Centrocampista del Real Madrid e della nazionale brasiliana. Proviene dallo stato dell'Amazzonia in Brasile. È cresciuto in un villaggio nella giungla del Rio delle Amazzoni dove ha imparato a giocare a calcio con la natura e dove ha sviluppato un immensa abilità, scoperta dal maestro di Tsubasa Roberto Hongo. Chiamato a giocare nella nazionale giovanile brasiliana è poi salpato alla volta del Giappone per partecipare al World Youth arrivando in finale. Qui si è scontrato con Tsubasa Ozora maturando molto nonostante la sconfitta. Quando ha scoperto che Tsubasa era stato acquistato dal Barcellona ha deciso anche lui, un tempo contrario al professionismo, di diventare un calciatore professionista scegliendo come squadra il Real Madrid, la grande rivale del Barcellona.
- Roberto Hongo
- un ex calciatore ritiratosi dal calcio in seguito a un grave problema agli occhi. Allenò Tsubasa quando lui era piccolo insegnandogli varie tecniche come la rovesciata, il drive shot e il sky wing shot.
- Sanae Nakazawa
- Sanae è una ragazza innamorata fin da piccola di Tsubasa. Si sposò con lui al termine della serie world youth. Nella serie golden-23 aspetta un bambino. Potrebbero essere due gemelli dato che nello speciale Millenium Dream Tsubasa è padre di due gemelli.
[modifica] Curiosità
- E' anche merito di Captain Tsubasa se campioni come Hidetoshi Nakata,[2] Alessandro Del Piero, Francesco Coco, Zinedine Zidane e Yoshikatsu Kawaguchi[3], che lo guardavano quando erano piccoli, hanno deciso di giocare a calcio e di diventare calciatori professionisti.
- Una scena tratta dalla famosa finale Nankatsu-Toho (New Team-Toho) è apparsa nell'anime sul calcio Pegasus.
- C'è una piccola parodia di Captain Tsubasa nel primo episodio di "Eyeshield 21" che è un anime sul football americano.
- La mediaset nell'anime Palla al centro per Rudy ha inventato dei collegamenti tra Holly e Benji e Palla al centro per Rudy che non esistevano nella versione originale. Infatti nella prima puntata dell'anime si diceva che Rudy proveniva dalla Saint Francis, la squadra di Benji Price.
[modifica] Traduzioni del titolo
Al di fuori del Giappone Captain Tsubasa è conosciuto con i seguenti titoli:
- Paesi arabi: كابتن ماجد ("Captain Majid") (serie TV 1~2), Al-Shabah (Serie TV 3)
- Brasile: Super Campeões ("Super Campioni")
- Croazia: Goool ("Goooal")
- Francia: Olive et Tom
- Germania: Die Tollen Fußballstars ("Le grandi stelle del calcio")
- Hong Kong: 足球小將 ("piccolo calciatore")
- Indonesia: Kapten Tsubasa (Captain Tsubasa)
- Iran: فوتبالیستها Footbalistha ("I calciatori")
- Italia: Holly e Benji
- Polonia: Kapitan Jastrząb
- Portogallo: Super Campeões o Super Campeões: Oliver e Benji
- Spagna: Campeones: Oliver y Benji ("Campioni")
- Maggior parte del Sud America e Messico: Super Campeones ("Super Campioni")
- Thailandia: กัปตันซึบาสะ'
- Turchia: Küçük Golcü ("Piccolo cannoniere")
- Stati Uniti : Flash Kicker
[modifica] Note e riferimenti
- ↑ Intervista alla società di doppiaggio di H & B
- ↑ ‘I don’t understand why people are football fans. I don’t like to watch any kind of sport’ - Jonathan Northcroft, The Sunday Times, 1 gennaio 2006.
- ↑ Comic strip hero who inspired Nakata and Del Piero - AFP, 10 maggio 2002
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
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