Morbegno
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
|||
---|---|---|---|
![]() |
|||
Stato: | ![]() |
||
Regione: | ![]() |
||
Provincia: | ![]() |
||
Coordinate: |
|
||
Altitudine: | 262 m s.l.m. | ||
Superficie: | 15 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 739 ab./km² | ||
Frazioni: | Campovico, Desco, Paniga, Valle | ||
Comuni contigui: | Albaredo per San Marco, Bema, Civo, Cosio Valtellino, Dazio, Talamona, Traona | ||
CAP: | 23017 | ||
Pref. tel: | 0342 | ||
Codice ISTAT: | 014045 | ||
Codice catasto: | F712 | ||
Nome abitanti: | morbegnesi | ||
Santo patrono: | San Pietro e Paolo | ||
Giorno festivo: | 29 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
![]() |
Morbegno. La città del Bitto è un piccolo comune di 11.082 abitanti della provincia di Sondrio. È diventata città nel 1966.
[modifica] Geografia
Situata nella bassa Valtellina, Morbegno è circondata a nord dalle Alpi Retiche e a sud dalle Prealpi Orobiche. Il fiume Adda divide la città dalle frazioni di Campovico, Paniga e Desco.
Il centro storico è attraversato dal torrente Bitto affluente del fiume Adda.
[modifica] Frazioni
Le quattro frazioni principali sono: Campovico, Desco, Paniga e Valle. Paniga è una piccola frazione di circa 300 abitanti e si trova a nord della città, oltre il fiume Adda e confina a ovest con la frazione di Campovico e a est con quella di Desco. La frazione di Valle si trova invece in valle di Albaredo, a sud della città, ad un'altezza di 800 metri sul livello del mare. Altre località del comune di Morbegno sono Arzo, Campo Erbolo, Cerido e Cermeledo.
[modifica] Storia
(da ampliare) Delle origini di Morbegno si sa ben poco. Si comincia a parlare di un toponimo Mosergia e della chiesa di San Martino fin dal IX secolo. Nel XI secolo compaiono i nomi di Morbinium, Morbenio e Morbenno ma è dal XII secolo che si hanno notizie certe di un borgo sorto sulle rive del torrente Bitto. Nel XIV quando sorge la Chiesa di San Pietro Morbegno è già un centro importante dove le principali famiglie comasche e milanesi danno impulso al commercio. La città passa dalla dominazione dei Visconti a quella degli Sforza. A metà del quattrocento viene eretto il convento domenicano di Sant'Antonio e il capolavoro rinascimentale del Santuario dell'Assunta. Il paese passa sotto il dominio dei Grigioni che durerà, a fasi alterne, fino al 1797 quando fu occupata dalle truppe napoleoniche ed inglobato alla Repubblica Cisalpina. Nel 1517 viene eretta la chiesa di San Giovanni che dal 1560 divenne sede della parrocchia; la chiesa venne poi riedificata nel 1680 ed è tutt'ora la Chiesa principale della città. Con il Congresso di Vienna passa sotto il dominio austriaco fino al 1859 quando viene annessa al Regno di Sardegna e poi a quello d'Italia. Nel 1885 viene inaugurata la ferrovia, nel 1898 arriva l'elettricità e viene fondata la Società Elettrica Milanese. Nel 1939 il comune di Campovico viene soppresso e agglomerato a quello di Morbegno. Il 23 gennaio 1943 a Warwarowka (URSS) il battaglione Morbegno viene massacrato dopo un'eroica resistenza mentre due anni dopo, il 26 aprile 1945 il paese viene liberato dalle truppe partigiane. Nel dopoguerra emerge a livello nazionale la figura di Ezio Vanoni, Ministro delle Finanze che sarà fautore della riforma tributaria nazionale. Nel 1966 Morbegno diventa ufficialmente città. Negli anni novanta viene costruita la nuova Chiesa di San Giuseppe.
Bibliografia
- G. Perotti: Morbegno (1992)
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
[modifica] Cultura
[modifica] Monumenti artistici
- La Chiesa e il Convento di Sant'Antonio (sec. XV)
- Il Santuario dell'Assunta (sec. XV)
- Il Ponte di Ganda (1778) sul fiume Adda
- La Collegiata di San Giovanni Battista (sec. XVII-XVIII); sede parrocchiale dal 1560, conserva un reliquario della Sacra Spina (della corona di Cristo) e le spoglie del Beato Andrea Grego da Peschiera
- Il Palazzo Malacrida (sec. XVIII)
- La Chiesa di San Martino
- La Chiesa di San Pietro, costruita tra il 1337 e il 1341; sede parrocchiale fino al 1560 quando venne convertita al rito protestante, in accordo con le leggi grigionesi per la convivenza di Cattolici e Protestanti (fino al 1620, anno del Sacro Macello di Valtellina).
[modifica] Galleria fotografica
Chiesetta di San Rocco |
Statua di San Giovanni Nepomuceno sul ponte del Bitto |
[modifica] Musei
- Museo Civico di Storia Naturale
[modifica] Dialetto
Alcuni detti famosi:
L'è mei tra su che trasà
[modifica] Ricorrenze e Fiere
[modifica] Cittadini illustri
- Il poeta Guglielmo Felice Damiani (1875-1904)
- L'Onorevole e Ministro della Repubblica Ezio Vanoni (1903-1956)
- L'economista Pasquale Saraceno (1903-1991)
[modifica] Gastronomia
[modifica] Città gemellate
[modifica] Sport
- Il 9 giugno 1991 la Torino-Morbegno, 14° tappa del Giro d'Italia numero 74, si è conclusa con la vittoria di Franco Ballerini.
[modifica] Gli appuntamenti
- Mostra del Bitto
- Morbegno in cantina
- Morbegno Film Festival - Rassegna Internazionale del Corto e Lungometraggio.
- Trofeo Vanoni - Gara Internazionale di Corsa in montagna.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giacomo Ciapponi dal 13/06/1999 riconfermato sindaco il 14/06/2004
Centralino del comune: 0342 606211
Email del comune: sindaco.acmorbegno@provincia.so.it
- Area politica: Lista Civica
[modifica] Elenco dei Sindaci del Comune di Morbegno dall'Unità d'Italia ad oggi
- 1860 - 1861: Antonio Gualteroni
- 1862 - 1864: Carlo Cotta
- 1865 - 1868: Paolo Maffei
- 1869 - 1872: Giuseppe Aureggi
- 1872 - 1880: Alessandro Botterini
- 1883 - 1886: Cesare Tocalli
- 1883 - 1886: Volfango Juvalta
- 1886 - 1890: Cesare Tocalli sindaco f.f.
- 1890 - 1892: Gerolamo Nani
- 1892 - 1895: Cesare Tocalli sindaco f.f.
- 1895 - 1902: Cesare Tocalli
- 1903 - 1903: Giuliano Ambrosetti commissario straordinario
- 1903 - 1907: Luigi Navoli
- 1909 - 1911: Luigi Del Nero
- 1911 - 1920: Ambrogio Caccia-Dominioni
- 1920 - 1924: Giovanni Zecca
- 1924 - 1925: Giovanni Zecca commissario prefettizio
- 1925 - 1926: Guglielmo Balbo-Mussetto
- 1926 - 1933: Guido Lusardi podestà
- 1934 - 1935: Tomaso Del Nero podestà
- 1935 - 1937: Enrico Zecca podestà
- 1938 - 1941: Mario Stoppa podestà
- 1941 - 1943: Mario Del Nero podestà
- 1943 - 1943: Giovanni Buzzetti commissario prefettizio
- 1944 - 1944: Dino Borsani commissario prefettizio
- 1945 - 1945: Romano Begalli commissario prefettizio
- 1945 - 1946: Angelo Manzocchi
- 1946 - 1951: Albino Ciapponi
- 1951 - 1956: Rinaldo Rapella
- 1956 - 1964: Annibale Caccia-Dominioni
- 1964 - 1975: Giulio Spini
- 1975 - 1980: Roberto Marchini
- 1980 - 1990: Tito Bottà
- 1990 - 1995: Ambrogio Salvadori
- 1995 - 1999: Silvana Tirloni
- 1999 - : Giacomo Ciapponi
[modifica] Elenco dei Parroci e degli Arcipreti della Parrocchia S. Giovanni Battista di Morbegno dal 1208 ad oggi
- 1208 - 1337: nessuna notizia dei titolari della Parrocchia
- vivente nel 1337:Giacomo Romerio Castelli d’Argegno
- vivente nel 1371:Abbondio de Porris
- vivente nel 1382:Davide de Franzani (di Varenna)
- 1398 - 1451: Bernardo degli Uberti
- 1451 - 1478: Pietro de Gabelleri
- 1478 - 1529: Giovanni Morone (di Lecco)
- 1529 - 1551: Stefano de Longhi (di Ponte)
- 1551 - 1552: Bartolomeo Castelmuro (Canonico di Coira)
- 1552 - 1554: Andrea Calvanello (Gesuita - Vicario Apostolico)
- 1554 - 1557: Niccolò degli Uberti
- 1557 - 1558: Domenico Musso (Domenicano)
- 1558 - 1559: Giovan Battista Gritti (Agostiniano)
- 1559 : Domenico Musso (di nuovo)
- 1559 - 1581: Pietro Carate di Bellinzona)
- 1581 - 1592: Giovan Battista Paravicini
- 1592 - 1595: Bartolomeo Fontana
- 1595 - 1615: Lodovico Malagucini
- 1615 - 1630: Alessio Schenardi
- 1630 - 1636: Francesco Peranda
- 1636 - 1645: Cristino Donato
- 1645 - 1680: Carlo Rusca
- 1680 - 1694: Giovan Battista Castelli di Sannazzaro
- 1694 - 1697: Simone Ciampini
- 1697 - 1713: Raffaele Paravicini
- 1713 - 1748: Giovan Pietro Castelli di Sannazzaro
- 1748 - 1768: Giacomo Castelli di Sannazzaro
- 1768 - 1776: Gaspare Castelli di Sannazzaro
- 1776 - 1805: Giuseppe Maria Paravicini
- 1805 - 1843: Luigi Carizoni
- 1843 - 1846: Pietro Andrea Paribelli
- 1846 - 1864: Pietro Griggi
- 1864 - 1892: Luigi Bettiga
- 1892 - 1901: Giovan Battista Vanini
- 1901 - 1928: Eugenio Gobbi
- 1928 - 1963: Mons. Edoardo Danieli
- 1963 - 1993: Mons. Antonio Marchesini
- 1993 - 1998: Mons. Gianfranco Pesenti
- 1998 - : Mons. Alberto De Maron
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
Wikibooks contiene testi o manuali su polenta taragna
Commons contiene file multimediali su Morbegno