Gibuti
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Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica di Gibuti | ||||||||
Nome ufficiale: | جمهورية جيبوتي Jumhuriyaa Jibuti, République de Djibouti |
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Lingua ufficiale: | arabo, francese | ||||||||
Capitale: | Gibuti (395.000 ab. / ) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica | ||||||||
Capo di stato: | Ismail Omar Guelleh | ||||||||
Capo di governo: | Dileita Mohamed Dileita | ||||||||
Indipendenza: | 27 giugno 1977 | ||||||||
Ingresso all'ONU: | 20 settembre 1977 | ||||||||
Area | |||||||||
Totale: | 23.000 km² (147°) | ||||||||
% delle acque: | 0 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2000): | 460.700 ab. (161°) | ||||||||
Densità: | 21 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Africa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +3 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Franco di Gibuti | ||||||||
PIL (PPA) (2005): | 1.641 milioni di $ (166°) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 2.253 $ (138°) | ||||||||
HDI (2004): | 0,494 (basso) (148°) | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .dj | ||||||||
Prefisso tel.: | +253 | ||||||||
Sigla autom.: | DJI | ||||||||
Inno nazionale: | Inno nazionale di Gibuti | ||||||||
La Repubblica di Gibuti (جيبوتي, Djibouti) è uno Stato dell'Africa Orientale, posta all'estremità meridionale del Mar Rosso, presso lo stretto di Bab al Mandab ed è situata nel Corno d'Africa. Gibuti confina con l'Eritrea a nord, l'Etiopia ad ovest e a sud, e la Somalia a sud-est. Il resto dei confini sono bagnati dal Mar Rosso e dal Golfo di Aden. Lo Yemen, nella penisola araba, è a soli 20 km dalla costa di Gibuti.
Indice |
[modifica] Morfologia
La morfologia del territorio è irregolare: a cime che raggiungono i 2000 metri si alternano profonde depressioni. Il punto più basso è costituito dalla depressione del Lago Assal, a 155 metri sotto il livello del mare. Poiché il clima è caldo e secco, non vi sono fiumi permanenti, ma solo alcuni uidian, e la vegetazione è composta da steppe e rade boscaglie.
[modifica] Storia
L'area di Gibuti, nel corso della storia, è stata occupata da varie tribù, fra cui le due che attualmente lo popolano:gli afar e i somali issa. Queste tribù ebbero regolari rapporti commerciali con gli arabi e, di conseguenza, finirono con l'adottare la religione islamica. Nel XIX secolo, la Francia stabilì un protettorato nell'area, chiamato Somalia francese, governato da Léonce Regarde. Nel 1967, la denominazione fu cambiata in Territorio francese degli Afar e degli Issa. Il 27 giugno 1977, il paese raggiunse l'indipendenza prendendo il nome attuale di Gibuti. Nei primi anni Novanta si scatenò una guerra civile fomentata dagli afar, che terminò grazie all'accordo di pace raggiunto nel 1994.
Gibuti [Storia] Intorno all'825 d.C. l'islamismo si diffuse in una regione all'epoca utilizzata per far pascolare il bestiame da diverse tribù, fra cui gli afar dell'Etiopia orientale e gli issa della Somalia. I commercianti arabi controllarono la regione fino al XVI secolo. Quando nel 1862 giunsero i francesi con l'obiettivo di controbilanciare la presenza britannica ad Aden, i sultani Afar di Obock e Tagiura, che controllavano la zona sull'altro lato dello Stretto di Bab al-Mandab, la vendettero ai francesi per 10.000 talleri. Nel 1888 i francesi incominciarono a costruire la città di Gibuti sulla costa meridionale del Golfo di Tagiura, una regione abitata in prevalenza da somali. Iniziava così a prendere forma la Somalia francese, Gibuti divenne ben presto lo sbocco marittimo ufficiale dell'Etiopia e la ferrovia Gibuti-Addis Abeba, costruita dai francesi, fu e continua a essere estremamente importate per gli etiopi, sia dal punto di vista strategico sia da quello commerciale. Nel 1949 vi furono le prime dimostrazioni da parte degli issa, che chiedevano la riunificazione delle terre somale in mano agli italiani, agli inglesi e ai francesi e l'espulsione di tutte le potenze coloniali. Gli afar appoggiarono i francesi, che naturalmente li favorirono affidando il governo locale ad Ali Aref e altri afar. La maggioranza del 60% che nel 1967 si espresse a favore del governo francese fu in gran parte determinata dalla massiccia espulsione di somali dal paese e dall'arresto dei leader dell'opposizione e provocò tumulti e sommosse popolari nella capitale. Le autorità coloniali si resero conto che qualcosa andava fatto e nel tentativo di sedare i manifestanti, cambiarono il nome della colonia in 'Territorio francese degli afar e degli issa'. Ma il paese era ormai diventato un vespaio e nei primi anni Settanta venne attaccato dal Fronte di Liberazione della Costa Somala, cui avevano aderito molti degli espulsi dalla colonia. In seguito a ulteriori dimostrazioni a sostegno dell'opposizione, nel 1976 Ali Aref fu costretto a dare le dimissioni e con grande riluttanza l'anno seguente la Francia concesse a Gibuti l'indipendenza. Le prime elezioni decretarono la vittoria della Lega popolare per il progresso (RPP) e Hassan Gouled Aptidon, capo del partito, divenne il nuovo presidente. Gibuti è stata l'ultima colonia francese nel continente africano a ottenere l'indipendenza.
[modifica] Divisione amministrativa
Gibuti è diviso in cinque distretti amministrativi. La capitale ha uno status autonomo:
- Ali Sabieh
- Arta
- Dikhil
- Gibuti (città)
- Obock
- Tagiura
[modifica] Politica
Il Paese appartiene dal 1986 all'Autorità intergovernativa per lo sviluppo, organizzazione politico-commerciale formata dai paesi del Corno d'Africa.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda di Gibuti dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
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