SALT I
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SALT I(Strategic Armaments Limitations Talks), progetto proposto nel 1967 dall'allora Presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson all'Urss per la limitazione degli armamenti strategici. Nel 1971 gli esperti dei due paesi convennero sul fatto che gli armamenti strategici erano i missili intercontinentali a lunga gittata (Icbm) e i missili antimissile (Abm), e previdero non tanto una limitazione quanto il congelamento del numero dei missili posseduti dalle due potenze.
Il 26 maggio 1972 ebbe luogo la firma del trattato Salt I che prevedeva in definitiva il congelamento del numero dei missili posseduti dalle due potenze. Per quanto riguarda gli Icbm gli Usa congelavano il loro arsenale a 1054 vettori, l'Urss a 1618; il numero di missili in dotazione ai sottomarini veniva fissato in 656 per gli Usa e in 740 per l'Urss; quello per i bombardieri strategici in 455 per gli Usa e in 140 per l'Urss. Per ciò che riguardava gli Abm l'accordo consentiva che le due parti disponessero ciascuna di due sistemi antimissile, uno a protezione delle rispettive capitali, l'altro a protezione della base giudicata più importante.