Testimoni di Geova
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I Testimoni di Geova appartengono ad una comunità che si autodefinisce cristiana fondata nel 1870 in Pennsylvania (Stati Uniti d'America) da Charles Taze Russell, e da un gruppo di studenti di sacre scritture ebraico-cristiane. Il nome viene ripreso da un versetto biblico in Isaia 43:10 "Voi siete i miei testimoni". Utilizzano il termine Geova per indicare il nome di Dio, forma italianizzata del nome biblico originale "יהוה" o "YHWH".
[modifica] Storia
Il fondatore del movimento, Charles Taze Russell (1852 - 1916), inizialmente ebbe dei contatti con i seguaci dell'Avventismo, la corrente religiosa di coloro che, sulla scorta della Bibbia, ritenevano imminente la fine del mondo (tanto da avanzare in più occasioni precise previsioni sulla data).
Comunque, dopo aver collaborato per un certo tempo con l'avventista Nelson Barbour e con il suo giornale l'Herald of the Morning, Russell formò un suo gruppo indipendente, gli Studenti biblici.
Nel luglio 1879 Russell fondò una rivista indipendente, la Zion's Watch Tower and herald of Christ's presence (La Torre di Guardia di Sion ed araldo della presenza di Cristo), iniziando una massiccia opera di divulgazione che raggiunse in breve nazioni quali il Canada e l'Inghilterra. Fondò diverse società: la Zion’s Watch Tower Tract Society nel 1884, come pure l'International Bible Students Association nel 1914.
A Russell era tributato un notevole dinamismo: instancabile viaggiatore ed oratore (dibatté anche con personalità di spicco del clero protestante), nonché scrittore prolifico. Sebbene non lo avesse mai affermato esplicitamente, era considerato da alcuni suoi seguaci (che in seguito si separarono dagli attuali testimoni di Geova per formare alcuni gruppi detti Russelliti) lo schiavo fedele e discreto predetto nel Vangelo di Matteo, inviato sulla terra per portare la Verità.
Alla sua morte, avvenuta nel 1916 durante uno dei suoi viaggi, il movimento fu diviso da numerosi scismi che indebolirono temporaneamente il movimento. Gli succedette, come secondo presidente della Società Torre di Guardia, il giudice Joseph Franklin Rutherford (1869-1942). Rutherford rilanciò, per prima cosa, le profezie enunciate da Russell.
Nel corso degli Anni Venti le innovazioni introdotte da Rutherford provocano la separazione di altri gruppi, tra cui la Chiesa del Regno di Dio (conosciuta in alcuni paesi come Assemblea Filantropica degli Amici dell'Uomo), la Chiesa Cristiana Millenarista e la Dawn Bible Students Association. Alcune delle innovazioni sono legate alla predicazione di casa in casa (come secondo le parole di Gesù riportate in Matteo 28:18-20 dove disse di andare e fare discepoli insegnando loro), che con Rutherford diventa requisito fondamentale per ogni appartenente del gruppo compresi gli anziani.
Nel 1926-1927 i testimoni di Geova capirono che era appropriato cambiare gli abiti scuri. Fino allora gli oratori dei discorsi pubblici dei cristiani testimoni di Geova indossavano il formale abito nero da cerimonia.
Nel 1927 i Testimoni di Geova, citando la Bibbia Atti 15:28-29, iniziarono a soffermarsi che la vita è nel sangue (Vedi La Torre di Guardia inglese 15 dicembre 1927) , anche se fu solo dal 1945 ( vedi La Torre di Guardia inglese 1 Luglio 1945) che fu definita chiaramente la loro posizione che non accettano il sangue né come cibo né come trasfusione.
Nel 1928 il Natale fu considerato pagano poiché derivante dalla festa di Saturno e di Mitra, e non indicante il giorno della nascita di Gesù. Pure i compleanni furono vietati, semplicemente perché non prescritti nella Bibbia. Sempre in quell'anno fu messo in discussione il simbolo con “croce e corona”, che era stato stampato sulla copertina della Torre di Guardia dal numero del gennaio 1891 e scomparve nel 1931.
Dal 1930 furono introdotte una serie di rettifiche dottrinali che secondo alcuni critici possono avere notevolmente modificato il pensiero originale di Russell. Anzitutto venne ribadito che Russell non era lo schiavo fedele e discreto predetto nel Vangelo di Matteo. Venne compreso che questa profezia era indirizzata ad un gruppo di persone ovvero i 144.000 santi (dei quali fanno parte anche i 12 apostoli) descritti nel libro di Rivelazione, che sarebbero andati in cielo dopo la morte.
Nel 1931, durante un Congresso a Columbus (Ohio), fu modificato il nome da Studenti Biblici a Testimoni di Geova in base alla scrittura di Isaia 43:10. Geova era il loro Dio e i Testimoni di Geova ne erano i rappresentanti.
Nel 1933 i Testimoni di Geova furono messi al bando in Germania, principalmente a causa del rifiuto di servire nell'esercito (circa 250 furono giustiziati per questo) e di riconoscere lo Stato come suprema autorità. Durante l'intensa persecuzione che proseguì sino al termine della seconda guerra mondiale circa 10.000 Testimoni furono arrestati - la comunità tedesca contava circa 25.000 - 30.000 adepti; 1650 (compresi quelli dai paesi occupati)[1] perirono nei campi di concentramento e nelle prigioni naziste.[2] Particolare interessante da notare è che per essere scarcerati, a differenza di ciò che accadde con gli altri gruppi internati, i Testimoni di Geova, dovevano soltanto firmare un documento (abiura) con il quale attestavano di non far più parte della loro organizzazione teocratica.[3]
Nel 1935 la grande folla descritta nel capitolo 7 del libro della Rivelazione fu identificata con coloro che avevano la speranza di vivere per sempre sulla terra. Dopo la distruzione totale degli attuali regni terreni, i sopravvissuti alla catastrofe, insieme ai risorti, avrebbero continuato a vivere sulla Terra eternamente in condizioni paradisiache fino a giungere alla perfezione. Durante la celebrazione della Cena del Signore, chiamata "Commemorazione", solo i membri scelti per la vita celeste - i 144.000 descritti nel libro di Rivelazione, attualmente circa 8.000 persone in tutto il mondo - avrebbero potuto prendere il pane e il vino. L'avvenimento del ritorno di Israele in Palestina, annunciato da Russell, fu considerato simbolico e non più reale.
Dal 1936 i testimoni insegnano che Gesù fu ucciso non su una croce di legno come quella che mostrano molte immagini e illustrazioni, ma su un albero o palo. Vedi Modalità della crocefissione di Gesù secondo i Testimoni di Geova.
Nel 1942 i Testimoni stampano la Bibbia completa, la King James Version (una versione inglese, molto diffusa nel mondo protestante) con la propria rotativa. Nel 1950 viene pubblicata la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture greco-cristiane in inglese e l'opera completa viene pubblicata nel 1961. Questa opera, la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, sarà tradotta in italiano qualche anno dopo. I testimoni di Geova da allora utilizzano principalmente questa versione della bibbia quando disponibile. Questa traduzione ha attirato critiche da parte di moltissimi studiosi. Ad esempio il noto grecista J.R. Mantey, citato spesso nei testi dei testimoni, disse: "Dopo aver studiato la loro erronea traduzione in centinaia di versetti del Nuovo testamento, si è chiarita in me la convinzione che quando la Scrittura era in disaccordo con i loro particolari insegnamenti, essi deliberatamente l’hanno tradotta in modo erroneo oppure hanno alterato il testo al punto tale che potrebbe sembrare che ci sia qualche apparente sostegno per le loro opinioni non scritturali (…). Ma ciò che è di gran lunga peggio, (...) si sono resi colpevoli di deliberato inganno: Ciò rende la loro traduzione detestabile".[4]
Per altre informazioni vedi Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture.
Negli anni successivi i Testimoni di Geova hanno continuato (e continuano tutt'ora) ad approfondire le tematiche bibliche facendo luce su diversi aspetti trattati nel vecchio e nel nuovo testamento, riguardanti la "separazione tra le pecore e i capri", le profezie contenute nel libro di Daniele e molti altri aspetti, contenuti ed esplicati nei loro libri e pubblicazioni.
[modifica] Sacre scritture e dottrina
Segue una serie di punti dottrinali che differiscono dalle dottrine delle altre confessioni cristiane, con la citazione dei versetti biblici citati a loro sostegno. (Nota: "Riv." sta per "Rivelazione", il libro biblico conosciuto comunemente come Apocalisse.)
- La Bibbia è la Parola di Dio ed è la verità. La Bibbia è più fidata della tradizione umana. (2 Tim. 3:16, 17; Matt. 15:3; Col. 2:8)
[modifica] Geova
- Il nome di Dio è יהוה (Sal. 83:18; Isa. 26:4; 42:8; Eso. 6:3) e significa "Io sono colui che fa divenire". In Italia i testimoni lo pronunciano Geova; così Come Gesù è pronunciato in modo diverso in tante lingue, anche il nome di Dio può essere pronunciato da altri con altre forme fonetiche. Per il nome divino vedi Tetragramma Biblico
In realtà però la pronuncia utilizzata è dovuta a mistici ebraici che inserirono nel medioevo le vocali di Adonai al tetagramma.
- Dio è onnipotente (Genesi 17:1). Onnipotente significa che ha la potenza su ogni cosa, visto che è lui il creatore di tutto l'universo. Si interessa veramente di quello che accade, ha un progetto da realizzare riguardante la vita degli uomini sulla terra e desidera realizzarlo portando il Suo regno come Gesù prega nel Padre Nostro.
[modifica] Gesù Cristo
- I testimoni di Geova ritengono che la Bibbia non parla di trinità. Cristo è il Figlio di Dio ed è inferiore a lui ma secondo nell'universo, mentre lo spirito santo è la forza attiva di Geova. (Matt. 3:17; Giov. 8:42; 14:28; 20:17; 1 Cor. 11:3; 15:28).
- Cristo fu la prima delle creazioni di Dio ed ha partecipato, in qualità di artefice, alla restante creazione dell'universo, degli angeli e dell'umanità. (Col. 1:15; Riv. 3:14) Il prolema teologico da una tale interpretazione che rimane aperto è quello che fu sollevato da Sant'Agostino, ovvero: se Dio crea attraverso il Verbo, come ha creato il Verbo?
- Nella sua esistenza preumana egli era conosciuto anche come la "Parola di Dio", che i testimoni interpretano come "il portavoce del padre" (Giov. 1:1), e come Arcangelo Michele, dal momento che la funzione di Michele e quella di Gesù Cristo nella lotta contro Satana sono simili. (Riv. 12:7)
- Cristo non morì su una croce ma su un palo (Gal. 3:13; Atti 5:30). Vedi Modalità della crocefissione di Gesù secondo i Testimoni di Geova.
Il culto della croce, secondo i testimoni, fu introdotto nella cristianità dall'imperatore Costantino che vide un segno e sentì una voce che diceva "in questo segno vincerai". La croce per i testimoni è un simbolo pagano risalente all'antica Babilonia; nelle scritture greco cristiane la parola utilizzata è " stauròs", traducibile in "palo verticale". E' curioso comunque che i testimoni considerino pagano la croce e non la torre che è il primo simbolo pagano, nel senso di ribellione nei confronti di Dio (Torre di Babilonia).
- La vita umana di Cristo fu pagata come riscatto in cambio della vita perfetta persa dal primo uomo Adamo. Nessun'altra vita umana poteva avere equivalente valore giacché con il peccato ereditato è stata persa anche la perfezione; Gesù però nacque senza peccato, una vita perfetta per poter ridare una vita perfetta agli uomini ubbidienti (Mat 20:28, 1 Tim 2:5, 1 Piet 2:24)
- Cristo fu destato dai morti come immortale persona spirituale quale era nella sua esistenza pre-umana, vedi Arcangelo Michele (Riv. 1:17, 18; 1 Piet. 3:18; Rom. 6:9)
- La presenza di Cristo, dal greco "Parousia", oggi è in spirito (Giov. 14:19; Matt. 24:3; 2 Cor. 5:16; Sal. 110:1, 2) finché, nel giorno denotato nell'Apocalisse come Armaghedon (Rivelazione o Apocalisse.16:14,16), Gesù prenderà il suo posto quale Re e Sommo Sacerdote investito da Geova e porterà sulla terra il suo regno.
Geova, il cui nome significa "Io sono colui che fa divenire", non lascerà incompiuto il suo proposito per la Terra e per gli esseri che la abitano (Salmi.37:29), ma interverrà per riportarlo allo stato anteriore alla prima disubbidienza, realizzando così quello che Gesù ha insegnato con la sua preghiera, il Padre nostro: "Venga il Tuo Regno, come in Cielo così anche sulla Terra".
[modifica] 1914 e ultimi giorni
Le pubblicazioni dei testimoni hanno parlato spesso di "fine del mondo". Russel era convinto che il tempo della fine era iniziato nel 1799, che il ritorno invisibile di Gesù Cristo iniziava nel 1874 e che la fine del mondo sarebbe stata nel 1914. Dopo il chiaro fallimento di questa visione profetica, la data fu posticipata all'anno successivo, al 1915, ma vistol'ulteriore errore fu cambiata con il 1918.
Dopo la morte di Russel, avvenuta nel 1916, la data fu ulteriormente cambiata al 1925. Celebre è la frase di Rutherford Millions Now Living Will Never Die.[5][6] Nel suo libro del 1920 infatti Rutherford sosteneva che sarebbero tornati sulla terra i patriarchi dell'antichità, ai quali fu addirittura intestata la faraonica villa fatta costruire nel 1929 Rutherford chiamata Beth Sarim, dall'ebraico Casa dei Principi, costruita al fine di ospitare i patriarchi, ma dove visse solamente il successore di Russel. [7]
Fallita comunque anche la previsione del 1925 la nuova indicazione fu il 1975.
Attualemente i testimoni evitano di dare indicazioni precise, ma hanno cambiato tutti i testi precedenti ed attualemnte credono che nel 1914 Gesù Cristo ha cominciato a regnare come re del celeste governo di Dio. (Dan. 7:13,14). Appena divenuto Re, Gesù scacciò Satana e i suoi angeli malvagi dal cielo scagliandoli giù nelle vicinanze della terra. (Riv./Apocalisse 12:9, 12).
- Dal 1914 siamo negli "ultimi giorni". Gli ultimi giorni concludono un periodo di millenni dell'intero sistema mondiale. (Matt. 24:3-14; 2 Tim. 3:1-5; Luca 17:26-30)
- Il Regno di Dio retto da Cristo dominerà la terra con giustizia e pace. (Isa. 9:6, 7; 11:1-5; Dan. 7:13, 14)
- Il regno di Dio porterà sulla terra condizioni di vita ideali (Riv. 7:9, 10, 13-17)
- La terra non sarà mai distrutta o spopolata (Eccl. 1:4; Isa. 45:18; Sal. 78:69)
- Dio eliminerà l'attuale sistema di cose (Dan. 2:44, Isa. 34:2; 55:10, 11)
- I malvagi saranno distrutti per sempre (Matt. 25:41-46;)
- Le persone che Dio approva riceveranno la vita eterna (Giov. 3:16; 10:27, 28; 17:3; Mar. 10:29, 30)
[modifica] Speranza dell'uomo
- C’è una sola via che conduce alla vita (Matt. 7:13, 14; Efes. 4:4, 5)
- L’anima umana alla morte cessa di esistere, non esiste dicotomia tra corpo e anima: l'uomo è un'anima. (Ezec. 18:4; Eccl. 9:10; Sal. 6:5; 146:4; Giov. 11:11-14)
- L'inferno di fuoco non esiste, il vero significato in greco (tradotto poi in latino) del lemma italiano "inferno" corrisponde alla comune tomba del genere umano (Giob. 14:13, Martini; Apoc. (Riv.) 20:13, 14, Ed. Paoline, 1966)
- La speranza per i morti è la resurrezione: il risveglio dalla morte alla vita sulla terra restaurata o in cielo come co-regnanti di Gesù Cristo. (1 Cor. 15:20-22; Giov. 5:28, 29; 11:25, 26)
- La morte scioglie il matrimonio. I resuscitati "non si sposano né le donne sono date in matrimonio." (Matteo 22:30)
- Soltanto un piccolo gregge di 144.000 unti avrà una risurrezione in cielo per regnare con Cristo (Luca 12:32; Riv. 14:1, 3; 1 Cor. 15:40-53; Riv. 5:9, 10)
- I 144.000 una volta morti, vengono rigenerati come figli spirituali di Dio sotto forma di un corpo, appunto, spirituale (1 Piet. 1:23; Giov. 3:3; Riv. 7:3, 4)
[modifica] Organizzazione di Geova, comportamenti e credenze varie
- Le preghiere si devono rivolgere solo a Dio per mezzo di Cristo e non devono essere meccaniche o ripetute a memoria, ma semplicemente devono seguire il modello dato da Gesù durante la sua vita terrena (Giov. 14:6, 13, 14; Matt. 6:7, 8; 1 Tim. 2:5)
- Nell’adorazione non si devono usare immagini (Eso. 20:4, 5; Lev. 26:1;1 Cor. 10:14, Salmo 115:4-8)
- Il cristiano non usa né compra armi da fuoco per proteggersi in caso di rapina o aggressione. (Michea 4:3; Matteo 26:52)
- Il cristiano non deve partecipare a movimenti per l’unione delle fedi (2 Cor. 6:14-17; 11:13-15; Gal. 5:9; Deut. 7:1-5)
- Il cristiano deve tenersi separato dal mondo malvagio (Giac. 4:4; 1 Giov. 2:15; Giov. 15:19; 17:16)
- L’assunzione di sangue in qualsiasi forma viola le leggi di Dio (Gen. 9:3, 4; Lev. 17:14; Atti 15:28, 29)
- Bisogna ubbidire alle leggi bibliche sulla morale (1 Cor. 6:9, 10; Ebr. 13:4; 1 Tim. 3:2; Prov. 5:1-23)
- Non ci devono essere una classe clericale e titoli speciali o classi superiori (Matt. 23:8-12; 20:25-27; Giob. 32:21, 22)
- La classe dello "Schiavo fedele e discreto", formata da cristiani "unti", è stata incaricata da Geova di provvedere "cibo spirituale a suo tempo" che fornisce sotto forma di pubblicazioni per lo studio biblico. (Matteo 24:45-47, Luca 12:42) Questo gruppo non pretende l'infallibilità.
- Il battesimo per immersione completa simboleggia la dedicazione (Mar. 1:9, 10; Giov. 3:23; Atti 19:4, 5)
- L’uomo non si evolse ma fu creato direttamente da Geova (Isa. 45:12; Gen. 1:27)
[modifica] I testimoni di Geova ed il "mondo"
Secondo la dottrina dei Testimoni Gesù nei vangeli chiamò Satana “il governante di questo mondo”. L’apostolo Giovanni scrisse che “tutto il mondo giace nel potere del malvagio”. (Giovanni 12:31; 1 Giovanni 5:19) I testimoni fanno notare che, rivolgendosi in preghiera a Dio, Gesù non incluse i suoi discepoli col mondo di Satana. Egli disse: “Io prego per loro [per i discepoli]; non prego per il mondo . . . Essi non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:9, 16; 15:18, 19) Da ciò i Testimoni di Geova deducono che i veri cristiani devono mantenersi separati dal mondo.
Ma a cosa si riferiscono i Testimoni con l’espressione “il mondo”? Per loro nella Bibbia “il mondo” a volte indica solo l’umanità in generale. Dio mandò suo Figlio perché desse la sua vita come riscatto per il mondo del genere umano. (Giovanni 3:16) Per i Testimoni di Geova , "Satana, ha organizzato la maggior parte degli uomini in modo che si oppongano a Dio. Così il mondo di Satana è l’organizzata società umana al di fuori dell’organizzazione visibile di Dio o distinta da essa. È questo il mondo da cui i veri cristiani devono tenersi separati. — Giacomo 1:27."[8]
Il mondo di Satana la società umana da lui organizzata si compone da diversi elementi: falsa religione, i governi politici, e l'avido e oppressivo sistema commerciale. Il mondo di Satana è caratterizzato dal modo di vivere dissoluto e immorale.
"I Testimoni di Geova vivono in mezzo alla società umana, devono amare gli altri suoi simili come fa Dio; Ma il vero cristiano non ama le loro azioni malvage. Non ne adotta i modi di pensare e di agire e non ne condivide le aspirazioni. Non partecipa affatto alla loro religione e alla loro politica corrotta. E anche se deve lavorare nel mondo commerciale per guadagnarsi da vivere, non ricorre a pratiche disoneste, né fa dell’acquisto di beni materiali lo scopo principale della sua vita. Essendo a favore del nuovo sistema di Dio, evita la cattiva compagnia dei sostenitori del mondo di Satana. (1 Corinti 15:33; Salmo 1:1; 26:3-6, 9, 10) Di conseguenza, vive nel mondo di Satana ma non ne fa parte. "[9]
Per i testimoni di Geova la serietà della questione è evidente anche da questa dichiarazione biblica: “Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. — Giacomo 4:4
[modifica] Organizzazione
Coloro che hanno responsabilità sono chiamati "anziani", coadiuvati da assistenti denominati "servitori di ministero". Sia gli anziani che i servitori di ministero svolgono, come tutti i battezzati, l'attività di predicazione. Alcuni "anziani" vengono impiegati come "sorveglianti viaggianti", itineranti in varie zone del Paese al fine di sovrintendere alle direttive della congregazione transnazionale.
I "servitori di ministero" collaborano con gli Anziani. In pratica, svolgono tutte le attività di servizio vere e proprie: svolgono attività utili all'interno dell'organizzazione di adunanze ed assemblee.
Ci sono poi vari gradi di "pionieri": ausiliari, regolari e speciali, che si distinguono per dedicare un certo numero di ore al mese (prefissate e superiori alla media) alla predicazione di casa in casa.
L'organizzazione dei testimoni di Geova "è guidata e diretta in modo teocratico: alla sede centrale dei testimoni di Geova a Brooklyn (New York) c'è un corpo direttivo, che soprintende alle attività mondiali del popolo di Dio. Questo corpo direttivo è composto da membri dello "schiavo fedele e discreto". Serve quale portavoce di questo schiavo fedele" ("Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca" e "Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova"). Da questi organismi provengono le indicazioni dottrinali e disciplinari, diffuse attraverso pubblicazioni periodiche, chiamate dai testimoni di Geova "letteratura biblica". Come asserito dalle loro stesse pubblicazioni bibliche, nessuna di queste pubblicazioni, né gli scrittori o editori pretendono l' infallibilità oppure l'ispirazione divina. Nonostante questa affermazione i singoli testimoni prendono molto seriamente le pubblicazioni e le indicazioni che ricevono dal movimento.
[modifica] Predicazione e preghiere
L'attività di predicazione è sicuramente il segno distintivo della comunità. Tutti i membri si definiscono infatti "proclamatori (predicatori) della Parola di Dio". Oltre alla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, distribuiscono riviste ("La Torre di Guardia Annunciante il Regno di Geova" e "Svegliatevi!") tradotte in centinaia di lingue, oltre ad opuscoli, libri e volantini pubblicati con mezzi propri e attraverso contribuzioni volontarie.
Si riuniscono in adunanza tre volte la settimana in locali chiamati "Sale del Regno dei Testimoni di Geova"o "Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova"; le riunioni sono aperte al pubblico e solitamente iniziano e terminano con un cantico ed una preghiera. In tali circostanze vengono trattati argomenti biblici che normalmente richiedono la partecipazione dei presenti. A differenza di altre religioni, non esiste una vera liturgia. Queste riunioni sono caratterizzate da domande e risposte di tipo meccanico, sulla base degli insegnamenti del Consiglio Direttivo, senza lasciare spazio al pensiero critico. Tre volte l'anno i Testimoni di Geova si riuniscono in locali più grandi (come stadi, palasport o sale per assemblea costruite, acquistate o affittate con proprie contribuzioni volontarie) allo scopo di ascoltare discorsi, dimostrazioni ed esperienze. La cena del Signore è dai Testimoni di Geova chiamata Commemorazione o Pasto serale del Signore. Essa viene celebrata una volta sola all’anno, il 14 del mese ebraico di Nisan, ossia nel giorno in cui ricorre la Pasqua ebraica. Essa è servita con pane non lievitato e vino rosso non fermentato e serve a fare ricordare il sacrificio di Cristo. Questi "emblemi" vengono fatti passare di mano in mano davanti a tutti i presenti, ma vengono consumati solo dagli "unti", cioè quei rimanenti ancora in vita dei 144.000 che andranno a regnare in cielo assieme a Cristo dopo l'istituzione del "nuovo ordine celeste e terreno", il "nuovo mondo".
La vita familiare degli aderenti alla comunità tende a concentrarsi principalmente sulle cose spirituali, per cui sono invitati a mantenere uno stile di vita semplice per non essere distratti dalle cose materiali. Anche l'educazione dei figli, morale e religiosa è essenziale fin dalla tenerissima età. Il battesimo avviene - immergendo completamente il battezzando nell'acqua di una vasca (anche di una piscina) - comunque solo in età adulta (o età della ragione).
È significativo notare, dalla lettura delle pubblicazioni dei testimoni e del sito internet ufficiale, come le direttive imposte dall'organizzazione entrano nel merito delle questioni più intime e private di ciascun membro.
[modifica] Appartenenza e disassociazione
Facendo riferimento ad un esempio presente negli scritti di San Paolo i testimoni di Geova scomunicano o disassociano chi, pur battezzato e quindi formalmente impegnato a rispettare i precetti propri della religione, decida di non seguire più tali precetti.
Gli "anziani" di una singola "congregazione", riuniti nel "corpo degli anziani", hanno la responsabilità di correggere chi eventualmente segue una condotta o dottrine errate dando consigli in privato. Se tale condotta viene considerata un pericolo spirituale per il resto della congregazione essi pronunciano un discorso nel quale, senza far nomi, indicano ciò che essi ritengono ragioni bibliche per evitare un tale comportamento. In caso di gravi mancanze di natura morale o errori dottrinali, costatando la mancanza di ravvedimento, procedono alla disassociazione (espulsione). Quest'azione è l'unica espressione di esecrazione morale con la quale il gruppo fa capire di non gradire la condotta dell'espulso.
Le persone espulse (disassociate) o autoespulse (dissociate) dal movimento[10] sono escluse dai rapporti sociali. Interpretando il passo biblico di 2 Giovanni 8:9 i testimoni non mangiano insieme e non rivolgono neanche il saluto a chi è disassociato. Esistono, tuttavia, delle eccezioni a questa regola di esclusione a seconda dei vincoli familiari in essere. In caso di espulsione di un familiare convivente i restanti membri della famiglia ancora testimoni interrompono solamente i rapporti spirituali (ad esempio studiare la Bibbia o pregare insieme). Se il familiare non è convivente ma esistono obblighi familiari (esempio figli o genitori anziani) i rapporti sociali con l'espulso sono mantenuti, ma si cerca di limitarli al minimo indispensabile. Invece, nel caso di familiare non prossimo o di persona non legata da vincoli familiari, si interrompono tutti i rapporti sociali non indispensabili. I disassociati possono, comunque, frequentare le adunanze nella Sala del Regno e contattare gli anziani per poter analizzare la loro posizione. Secondo statistiche degli stessi Testimoni un buon numero di 'espulsi' viene riammesso. Bisogna dire che spesso le condizone in cui vengono a trovarsi molti disassociati, senza alcun conttatto sociale e familiare, cercano di rientrare nell'organizzazione semplicemente per ricostruire la vita relazionale precedente.[11] .[12]
[modifica] Divieti
I testimoni sono tenuti ad osservare alcuni divieti sulla base dell'interpretazione che i vertici dell'organizzazione fanno della Bibbia. In particolare i testimoni non possono, tra l'altro:
- accettare trasfusioni di sangue
- votare alle elezioni
- fumare
- festeggiare compleanni
- prestare il servizio militare (benché oggi l'attegiamento nei confronti del servizio civile, un tempo rifiutato, nel passato molti giovani finivano in galera a causa del divieto)
- parlare con disassociati
- frequentare chiese
- salutare la bandiera
- possedere oggetti che ricordano credenze occulte
- assumere cariche politiche
Inoltre è vietato leggere testi e pubblicazioni critici nei confronti dei testimoni.
[modifica] Diffusione
Il numero di proclamatori (testimoni di Geova attivi nella predicazione), secondo i dati diffusi dai testimoni di Geova nel 2006, è di circa 6,6 milioni in 235 paesi. Alla Commemorazione della morte di Gesù Cristo nel mondo hanno assistito circa 16 milioni di persone.
Importante ai fini delle stime è evidenziare che i Testimoni di Geova contano come tali coloro che sono considerati attivi predicatori del regno, e che cioè svolgono almeno un'ora di predicazione al mese. Detto questo è facile comprendere che ci sono molti più che si professano Testimoni di quanti non conteggiati ufficialmente.
[modifica] In Italia
I Testimoni di Geova sono presenti in Italia sin dal 1903, anno in cui fu edita per la prima volta l'edizione italiana della Watch Tower (Torre di Guardia). Durante il fascismo, i credenti appartenenti ai Testimoni di Geova (come quelli di altre confessioni religiose acattoliche) vennero perseguitati. I pochi Testimoni di Geova italiani furono imprigionati e messi al confino. Alcuni furono rinchiusi nei campi di concentramento nazisti dove almeno un testimone italiano trovò la morte.
Secondo dati forniti dal movimento nel 2006, in Italia i Testimoni di Geova attivi nell'opera di predicazione sono 234.972 e contano 3.070 congregazioni che si radunano in Sale del Regno aperte al pubblico. Nello stesso anno in Italia sono state battezzate 4.082 persone e alla Commemorazione della morte di Gesù Cristo (unica ricorrenza religiosa dei Testimoni di Geova) hanno assistito circa 416.000 persone.
Secondo una ricerca del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) del 2002, i Testimoni di Geova sono la seconda religione in Italia, se si considerano i cittadini italiani, o la terza (dopo i musulmani contando tutti gli abitanti). La loro crescita più significativa è avvenuta in Italia nel periodo dagli anni 1960 agli anni 1980 (più 317%), quando sembravano l'unica alternativa al Cattolicesimo.
La Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova è riconosciuta dallo Stato come confessione religiosa ai sensi dell'art. 2 L. n. 1159/1929 e dell'art. 10 R.D. n. 289/1930. La Congregazione cristiana dei testimoni di Geova è stata riconosciuta come ente morale, con personalità giuridica, con decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1986, n. 783, su conforme parere del Consiglio di Stato. Tra la Repubblica Italiana e la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova è stata stipulata un'intesa ai sensi dell'art. 8 della Costituzione. Il testo, datato 18 novembre 1999 e approvato a maggioranza dal Consiglio dei ministri il 21 gennaio 2000, è stato sottoscritto dal Governo il 20 marzo 2000. A questo schema di intesa non è ancora seguita però la legge d'esecuzione (di competenza parlamentare), il che implica che non se ne può assumere l'immediata efficacia nel diritto statuale. In data 4 aprile 2007 è stata firmata a Palazzo Chigi un nuovo testo dell'intesa [1] che dovrà essere sottoposto al Consiglio dei Ministri per la successiva trasmissione al Parlamento per la successiva ratifica.
[modifica] Locali di culto
I testimoni di Geova utilizzano come locali di culto le Sale del Regno, oppure sale più grandi che vengono chiamate Sale di Assemblee. Mentre per anni in Italia i testimoni hanno usato locali in affitto, negli ultimi venti anni i testimoni di Geova hanno iniziato un opera di costruzione di locali di Culto più adatti alle esigenze delle numerose persone che partecipano agli eventi del movimento. I locali di proprietà dei testimoni di Geova (comprese le sale di assemblee) vengono acquistati o costruiti principalmente con il lavoro volontario e non retribuito, unito alle contribuzioni volontarie dei membri della zona. Queste costruzioni vengono utilizzate unicamente per attività religiose e non vengono utilizzate per altre attività come concerti, eventi sportivi o simili come capita con luoghi di culto di altre denominazioni religiose. Dato che la presenza dei Testimoni di Geova è capillare in tutto il mondo, spesso con le contribuzioni raccolte nei paesi ricchi vengono costruite Sale del Regno o Sale delle Assemblee nei paesi poveri. In Italia essendo riconosciuto come ente morale solamente la sede nazionale del movimento locata a Roma, per usufruire dei benefici riservati alle associazioni religiose questi locali vengono di norma intestati ad essa.
[modifica] Previsioni sulla fine del mondo
Sui Testimoni di Geova si sono addensate nel tempo alcune polemiche anche a causa di ipotizzate date della fine del mondo (o giudizio universale), da essi indicate come possibile anno dell'intervento di Geova contro il mondo malvagio (soprattutto per gli anni 1914 e 1975), la prima annunciata più volte e in seguito smentita, da cui M. James Penton (docente di storia presso un'università canadese) ha intitolato la sua opera principale "L’Apocalisse rinviata" (Apocalypse Delayed) (Penton, considerato un importante storico dei Testimoni di Geova, secondo alcuni è un fuoriuscito mosso da motivi di rancore personale).
Sulla scia degli Avventisti, il fondatore stesso Taze Russell riteneva che il mondo sarebbe finito nel 1914 e Gesù sarebbe divenuto "Re in cielo". Dopo varie date annunziate e visto che la fine del mondo non si verificava, dopo il 1975 i Testimoni riconobbero l'evidente impossibilità di stabilire una data di cui perfino Gesù Cristo dichiarava di non essere a conoscenza[13] I Testimoni affermano che tali polemiche sono state alimentate anche dalle dichiarazioni di alcuni fuoriusciti (da questa religione vengono espulse o si dissociano da essa circa 40 mila persone l'anno pari allo 0,6%). Anche se si è spesso insistito su alcune date, soprattutto il 1975, indicate dai Testimoni di Geova come il termine dell'attuale sistema di cose, la lettura attenta delle pubblicazioni dei Testimoni precedenti a quegli anni indica che su alcune date (ad esempio la recente 1975) si è trattato di speculazioni più o meno diffuse, ma non confermate in maniera dogmatica dalla "Torre di Guardia" (la rivista ufficiale dell'organizzazione). In questa rivista i testimoni hanno avuto in realtà un atteggiamento possibilista su queste date, senza però prendere una posizione definitiva. Ad esempio la rivista Torre di Guardia del 15/10/1966 inglese affermava: "È possibile che Armaghedon venga nel 1975?" Lo speriamo, ma noi non lo diciamo. Tutto è possibile a Dio. Ma noi non lo stiamo dicendo. E nessuno di noi dovrebbe essere specifico in dire quello che può accadere tra oggi ed il 1975.. ma l'unica cosa sicura è che il tempo è vicino.."
Per ulteriore chiarezza, in modo da non cadere in un equivoco, c'è da precisare che i testimoni di Geova anziché parlare di "fine del mondo" preferiscono usare il termine "fine del sistema di cose". Infatti, per i testimoni di Geova, tale fine non significherà la distruzione del nostro pianeta o della vita su di esso, ma più semplicemente la fine di un sistema di vita basato sull'egoismo, la fine della malvagità con l'annientamento di tutti gli esseri umani che non hanno voluto riconoscere l'autorità e la sovranità del loro creatore Geova e che saranno da Lui giudicati, la distruzione di tutti i sistemi politici, economici e religiosi oggi esistenti e l'avvento letterale del regno di Cristo sulla Terra.
[modifica] La trinità per i Testimoni di Geova
I testimoni di Geova insistono sulla unicità di Dio e rigettano la dottrina trinitaria sulla scorta di una analisi delle Sacre Scritture che, secondo i testimoni, né esplicitano né lasciano supporre il concetto trinitario.
I testimoni di Geova, come le chiese cristiane, affermano che il Padre, cioè Geova è la Causa Prima, auto-esistente, eterno e assolutamente libero e onnipotente. Divergono da esse ritenendo che il fatto che il Figlio avesse preso parte all’opera creativa non fa di lui un Creatore come il Padre, ma sia piuttosto una creatura. Il potere di creare viene dal Padre tramite la sua forza attiva o spirito santo. I testimoni notano che in effetti il termine "dio" nella Bibbia viene applicato anche a Satana a motivo del potere che esercita, ai giudici israeliti o agli angeli come pure agli uomini: per cui, secondo i testimoni, sarebbe un semplice titolo diverso da quello dell'unico, Onnipotente, vero e Altissimo Dio (Ho Theòs, JHWH). La traduzione della Bibbia dei testimoni scrive in Giovanni 1:1): "In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio". Nessuna altra traduzione della Bibbia utilizza questa versione.
I testimoni affermano che il Padre esiste da sempre, mentre il Figlio è stato creato prima di ogni altra cosa. (nell'Apocalisse viene definito"il Principio della creazione di Dio" Apocalisse 3:14 e dall'apostolo Paolo nella lettera ai Colossesi "Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura" Colossesi 1:15) ed ha avuto un momento di inesistenza alla sua morte.
Gesù è anche identificato dai testimoni, sulla base della loro interpretazione di alcuni passi biblici (vedi per es. Daniele 12,1-7) con l'arcangelo Michele capo dell'esercito angelico che combatte contro il Demonio e il suo esercito nell' Apocalisse.
L'Opuscolo "Cosa richiede Dio da noi"[14] [15] edito dai testimoni di Geova nel 1996, alla lezione 11 p. 22 titolata «Credenze e usanze che dispiacciono a Dio» dice testualmente:
- «Trinità: Geova è forse una Trinità, tre persone in un Dio? No! Geova, il Padre, è il solo vero Dio» (Giovanni 17:3; Marco 12:29)
- «Gesù è il Figlio primogenito di Dio, e gli è sottomesso» (1 Corinti 11:3)
- «Il Padre è maggiore del Figlio.» (Giovanni 14:28)
- «Lo spirito santo non è una persona; è la forza attiva di Dio.» (Genesi 1:2; Atti 2:18).
[modifica] Rifiuto delle trasfusioni di sangue
È nota la risoluta opposizione dei testimoni alle trasfusioni di sangue.
«Il rispetto per la vita ha influito anche sull’atteggiamento dei testimoni di Geova verso le trasfusioni di sangue. Quando sorse il problema delle trasfusioni di sangue La Torre di Guardia del 1° luglio 1945 (ottobre 1946 in italiano) spiegò nei particolari il punto di vista cristiano riguardo alla santità del sangue.»[16]
Con questo articolo si voleva dimostrare che il divieto imposto a Noè Genesi 9:3-6 era valido per tutti i suoi discendenti e non comprendeva solo il sangue animale, principio messo in risalto nel I secolo quando nella riunione conosciuta come Concilio di Gerusalemme venne comandato ai cristiani di 'astenersi dal sangue'. Atti 15:28, 29
In considerazione di Levitico 17:11, 12, Ebrei 9:11-14, 22 e Isaia 48:17 ignorare questa esigenza scritturale poteva significare, secondo i testimoni, mancanza di rispetto per il sacrificio di Gesù.
Da allora i testimoni di Geova hanno cercato di ottenere la cooperazione dei medici e per aiutarli a capire la loro posizione.[17] In Italia (dove i medici hanno per deontologia professionale l'obbligo di fare tutto il possibile per garantire il maggior benessere ai propri pazienti) alcuni ospedali[18] hanno introdotto la possibilità di scelta di trattamenti alternativi alla trasfusione allogena[19], come il recupero intraoperatorio[20], la macchina cuore-polmone e l'emodiluizione I testimoni di Geova, d'altro canto, considerano accettabili terapie trasfusionali con sostanze diverse dal sangue[21] quali, ad esempio, il Ringer Lattato[19] o il Plasma expander[19]. Molti testimoni di Geova, considerano accettabili anche gli emoderivati, ossia le frazioni che si ricavano dai componenti principali del sangue (albumina, emoglobina, immunoglobuline, fattori della coagulazione, inteferone...)
Nel caso in cui, anche per salvare la vita, i testimoni accettino una trasfusione di sangue sarebbero disassociati, perdendo così ogni contatto con i membri della propria famiglia che fanno parte dell'organizzazione e con tutti gli altri testimoni.
[modifica] Note
- ↑ http://www.ushmm.org/wlc/article.php?lang=en&ModuleId=10005394
- ↑ (EN) United States Holocaust Memorial Museum. Jehovah's Witnesses: Victims of the Nazi Era 1933-1945, p. 9. Riportato il 26 gennaio 2007.
- ↑ Un facsimile del documento è disponibile a questo indirizzo: Modulo di abiura dal sito web «Triangolo Viola». Riportato il 26 gennaio 2007.
- ↑ Cit. da A. Aveta, "Analisi di una setta", pagg. 30,31..
- ↑ http://www.strictlygenteel.co.uk/millions/millions.html
- ↑ http://www.jwfacts.com/index_files/Page720.htm
- ↑ http://www.testimonigeova.com/topsecret.htm
- ↑ Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca? pag 209
- ↑ Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca? pag 212
- ↑ Sbattezzo Testimoni di Geova
- ↑ Esperienze di ex-testimoni
- ↑ Articoli e lettere su diversi giornali
- ↑ "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre." Matteo 24:35-36
- ↑ Le frasi tra virgolette inglesi («») sono citazioni testuali della pubblicazione indicata.
- ↑ Cosa richiede Dio da noi: Credenze e usanze che dispiacciono a Dio
- ↑ i testimoni di Geova - Proclamatori del Regno di Dio cap. 13 pp. 183-184 Noti per la nostra condotta
- ↑ TG2 Salute - Medicina e chirurgia senza sangue sono sempre più richieste
- ↑ USSL 18 Toscana
- ↑ 19,0 19,1 19,2 Dica 33 Ematologia Trasfusione
- ↑ http://www.med.unipi.it/patchir/bloodl/bmr-it/scoliosi.htm
- ↑ Sito università di Pisa Ricerca in Medicina e Chirurgia senza sangue
[modifica] Bibliografia
- Pubblicazioni della Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania pubblicate in Italiano
- Crisi di coscienza, di Franz V. Raymond - scritto da un ex-membro del Consiglio Direttivo Torre di Guardia
- I nostri "amici" Testimoni di Geova, di Sergio Pollina, Ed. San Paolo, 1996
- Figli di un dio Tiranno - Dieci storie di fuoriusciti da gruppi religiosi, Chiara Bini e Patrizia Santovecchi (a cura di)
- La storia dei Testimoni di Geova, Bernard Blandre, Edizioni San Paolo, 1989
[modifica] Voci correlate
- Tetragramma biblico
- Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture Edita dai Testimoni di Geova.
- I Testimoni di Geova e l'olocausto
- Omosessualità e Testimoni di Geova
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Punti di vista dei Testimoni di Geova
- (IT, CS, DE, EN, ES, FR, JA, KO, PL) La torre di guardia, sito ufficiale dei Testimoni di Geova (multilingue, italiano)
- (EN) Sito ufficiale di informazione dell'Ufficio di Informazione Pubblica dei Testimoni
- Sito non ufficiale a carattere sociologico
- Sito non ufficiale a carattere apologetico
- Portale non ufficiale con informazioni e notizie sui Testimoni di Geova da tutto il mondo
[modifica] Punti di vista critici
- Articoli sul sito del CESNUR Centro Studi Nuove Religioni
- Osservatorio autonomo sulle nuove religioni
- I Testimoni di Geova: analisi critica di un culto (comprende testimonianze di fuoriusciti)
- Articoli in un sito di Evangelici
- (EN) Watchtower Information Service
[modifica] Informazioni correlate
- Testo dell'intesa tra la Repubblica Italiana e i Testimoni di Geova
- La storia dei tdg perseguitati nazismo e fascismo. Contiene anche documenti storici sulla presenza in Italia dai primi del 900
- Strategie alternative in Chirurgia Bloodless Surgery - Chirurgia senza sangue
- IN BY PASS Organo Ufficiale dell'A.N.Pe.C. Associazione Nazionale Perfusionisti in Cardioangiochirurgia
- U.O. di Chirurgia Generale Zona Valtiberina Azienda U.S.L. 8
- (EN) Museo dell'Olocausto di Washington - Sezione riservata ai testimoni di Geova
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