Strada Statale 654 della Val di Nure

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La ex Strada Statale 654 della Val di Nure (SS 654), ora Strada Provinciale 654 R di Val Nure (SP 654 R), in Emilia Romagna, o Strada Provinciale 654 di Val Nure (SP 654), in Liguria, è una ex strada statale (ora strada provinciale) italiana che attraversa i territori di tre province: Piacenza e Parma in Emilia, Genova in Liguria. Valicando passi montani a oltre 1500 metri di quota è tra le strade più elevate dell'Appennino Ligure.

Ai sensi del Decreto Legislativo n°112 del 1998, attuato nel 2001, la competenza sulla gestione della strada è passata dall'ANAS alla Regione Emilia Romagna e alla Regione Liguria, che hanno ulteriormente devoluto le competenze alla Provincia di Piacenza, alla Provincia di Parma e alla Provincia di Genova. In Emilia Romagna il tratto declassato è stato denominato (SP 654 R), mentre in Liguria è stato denominato (SP 654), non essendoci in queste regioni la classificazione di Strada Regionale; inoltre, il nuovo nome utilizzato è quello di Strada Provinciale di Val Nure.

[modifica] Percorso

La strada ha inizio nel centro di Piacenza donde ne esce con il nome di Via Giuseppe Manfredi. Nella periferia della città, prima dell'intersezione con la tangenziale sud, si stacca sulla destra la Strada Statale 45 di Val Trebbia diretta a Bobbio.
Con percorso prevalentemente rettilineo, a sede stradale piuttosto ampia, la strada tocca le frazioni di San Bonico e Gariga prima di giungere a Podenzano (11 km da Piacenza), importante centro agricolo e industriale. Attraversato il paese, la strada tocca il caratteristico borgo di Grazzano Visconti e perviene a Vigolzone, in prossimità del fiume Nure, mentre iniziano ad innalzarsi le prime colline che precedono l'Appennino Ligure.

Oltre Vigolzone, si inizia a procedere nella Val Nure. La sede stradale resta ancora agevole, così come il tracciato che presenta ancora il carattere di strada di fondovalle. A Ponte dell'Olio (216 m, 21,7 km da Piacenza) si attraversa il Nure e si inizia a procedere, con tracciato rettificato (la vecchia provinciale, ormai abbandonata, è oggi una sorta di pista ciclabile), alla destra del fiume, sino a Bettola (329 m, 34 km da Piacenza), uno dei centri principali della valle. Qui si attraversa il Nure per la seconda volta, mentre la valle inizia ad assumere caratteristiche montane.

Da Bettola a Farini (424 m, 43 km da Piacenza) la strada cambia completamente aspetto. Il tracciato diviene tortuoso, con curve di corto raggio e alcuni tornanti, mentre la sede stradale si restringe. Oltrepassato il paese di Farini la strada riprende a seguire il corso del Nure nel fondovalle, attraversandolo alcune volte, sino a Ferriere (626 m, 55,5 km da Piacenza) dove ha inizio la strada che, valicato il Passo del Mercatello, giunge a Corte Brugnatella sulla Strada Statale 45 di Val Trebbia.

Da Ferriere, ultimo comune della valle, la strada sale le pendici delle montagne che costituiscono la testata della valle stessa e che sono le vette principali di questo settore di Appennino. Si toccano le frazioni di Gàmbaro (858 m) e di Selva (1107 m), tra le più alte della provincia di Piacenza. Oltrepassata Selva la strada si allarga e nel contempo il suo andamento diviene meno tortuoso, continuando a salire sino al Passo dello Zovallo (1405 m), punto più elevato della provincia di Piacenza raggiungibile su strada asfaltata. Il passo segna anche lo spartiacque tra la Val Nure e l'alta valle del fiume Ceno, e l'ingresso, anche se per un breve tratto, in Provincia di Parma.
In questo tratto la strada, decisamente ampia considerato che si tratta di un percorso di montagna, continua a salire, a mezza costa sulle pendici orientali del Monte Maggiorasca, la cima più alta dell'Appennino Ligure. Anche se non segnalato, a circa 3 km oltre il Passo dello Zovallo si tocca il punto più elevato dell'intero percorso (1519 m), prima di scendere dolcemente al Passo del Tomarlo (1494 m, 64,5 km da Piacenza), punto d'incontro con la strada provinciale che sale dalla valle del Ceno.

Valicato il passo, la strada entra in territorio genovese, nell'alta Val d'Aveto. Scendendo, perviene a Santo Stefano d'Aveto (1017 m, 72,5 km da Piacenza), sul versante opposto del Monte Maggiorasca. Da Santo Stefano, con percorso tortuoso e a saliscendi, si arriva infine a Rezzoaglio (700 m, 97 km da Piacenza), località posta nel fondovalle, dove la strada si innesta nell'ex Strada Statale 586 della Valle dell'Aveto.