Novi Ligure
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | Palazzo del Comune 197; massima 325; minima 150 m s.l.m. | ||
Superficie: | 54,22 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 523,05 ab./km² | ||
Frazioni: | Merella, Barbellotta | ||
Comuni contigui: | Basaluzzo, Bosco Marengo, Cassano Spinola, Gavi, Pasturana, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tassarolo | ||
CAP: | 15067 | ||
Pref. tel: | 0143 | ||
Codice ISTAT: | 006114 | ||
Codice catasto: | D944 | ||
Nome abitanti: | novesi | ||
Santo patrono: | Madonna della neve | ||
Giorno festivo: | 5 agosto | ||
Sito istituzionale | |||
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« L'Università del Ciclismo»
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(Carlo Bergoglio)
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Novi Ligure (in piemontese Neuve o Neuvi) è un comune di 28.360 abitanti della provincia di Alessandria, situato sulle estreme pendici settentrionali dell'Appennino Ligure ai margini della Valle Scrivia, nella zona dell' Oltregiogo.
Vi nacquero Paolo Giacometti, Romualdo Marenco e Costante Girardengo.
Indice |
[modifica] Storia
Nota come Curtis Nova, probabilmente costituita da una comunità rurale non riunita in un borgo, fu donata prima del 970 da Ottone I al monastero di San Salvatore di Pavia e divenne castello a cavallo dell'anno Mille. Libero comune nei primi decenni del XII secolo, si mantenne in precario equilibrio tra le città di Tortona e Pavia, in lotta tra loro, e Genova, alleata dei pavesi. Entrata nell'orbita tortonese, restò soggetta a questa città anche dopo la pace di Costanza (1157). Ceduta al marchese del Monferrato per un breve periodo (1223-1232), tornò nuovamente a Tortona fino al 1264 per poi passare sotto il dominio di Guglielmo VII Lungaspada. Oggetto di contesa tra il Monferrato e i signori di Milano, fu conquistata da Giovanni Visconti nel 1353, che nel frattempo aveva anche assunto la signoria di Genova. Donata a Genova nel 1392, fu occupata da Facino Cane nel 1409 che la tenne fino alla morte (1412). Tornata nell'orbita milanese, fu infeudata alla famiglia genovese dei Fregoso. Nel 1447 la comunità di Novi decise di sottrarsi alla sfera milanese, dopo la morte del duca Filippo Maria Visconti e si diede a Genova con la sottoscrizione di una convenzione, che non fu mai completamente operativa, in seguito all'avvento degli Sforza. Passata sotto il dominio francese dopo la disfatta di Ludovico il Moro, restò sotto il dominio feudale dei Fregoso, fino all'avvento a Genova di Andrea Doria. La Repubblica di Genova, infatti, abbandonato l'alleato francese e rivolte le proprie attenzioni verso l'imperatore Carlo V, in cambio dell'indipendenza, provvide a ampliare il proprio entroterra conquistandola nel 1529. Da quel momento, Novi passò sotto il dominio diretto di Genova (diventanto subito la città più importante del cosiddetto Oltregiogo) e vi rimase fino al 1805, se si esclude l'occupazione austro-piemontese durante la guerra di successione austriaca (1745-46. Nel 1799, all'epoca della Repubblica Ligure, Novi fu teatro di un'aspra battaglia, sostenuta tra i corsi del Lemme e dello Scrivia tra gli austriaci di Melas e i francesi comandati da Joubert (che vi trovò la morte). In seguito alla sconfitta i francesi furono costretti a ripiegare su Genova. Entrò quindi a far parte dell'impero francese e nel 1815 fu annessa al regno di Sardegna. Capoluogo di provincia dal 1818, assunse il nome di "Novi Ligure", in parte per sottolineare un'importante periodo storico della città, in parte per evidenziare l'opinione contraria, in seguito alla riforma amministrativa voluta dal primo ministro Rattazzi, che soppresse la provincia, incorporandola in quella di Alessandria.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
La popolazione residente nel Comune di Novi Ligure alla fine del 2005 era di 28.353 unità, delle quali 14.853 donne e 13.500 uomini. A Novi risiedono 12.957 famiglie.
I residenti stranieri erano 1.798 (843maschi e 955 femmine). Di questi 90 provengono da paesi dell’Unione Europea e 1.708 da paesi extracomunitari.
Nel 2005 sono nati 192 bambini (94 femmine e 98 maschi), con un tasso di natalità pari al 6,77%. I morti nel 2005 sono stati 371 (216 femmine e 155 maschi), con un tasso di mortalità pari al 13,08%. La differenza tra nascite e decessi è dunque negativa, pari a –179 persone, tuttavia grazie ad un saldo migratorio di +332 abitanti, la popolazione complessiva è aumentata rispetto all’anno precedente di 153 persone. Le persone che si sono stabilite a Novi provenendo da fuori sono state 1.025 nel corso dell’anno: di queste, 751 provengono da altri comuni italiani.
La popolazione residente per fascia di età è suddivisa nel modo seguente:
in età prescolare – da 0 a 6 anni 1.373
in età scuola dell’obbligo – da 7 a 14 anni 1.649
in età da prima occupazione – da 15 a 29 anni 3.846
in età adulta – da 30 a 65 anni 14.384
in età senile – oltre 65 anni 7.101
Nel corso del 2005 sono stati celebrati 94 matrimoni: 46 religiosi, 47 civili ed uno per delega. (dati Bilancio Sociale 2005 del Comune di Novi Ligure)
[modifica] Economia
Novi Ligure è un'importante centro industriale e commerciale della provincia, sul cui territorio hanno sede industrie siderurgiche e metallurgiche, meccaniche e tessili. Importante polo dolciario (lavorazione del cioccolato) e alimentare: nella citta hanno sede il gruppo Elah Dufour produttore del cioccolato Novi e delle caramelle Big Fruit, la storica Pernigotti (nata nel 1860, oggi proprietà del gruppo Averna) ed il principale stabilimento del gruppo Cinzano-Campari, inaugurato nella primavera del 2004 alle porte della città. Zona vinicola, è uno dei centri di produzione del Gavi o Cortese di Gavi.
[modifica] Turismo
Centro di villeggiatura delle ricche famiglie genovesi nel XVII e XVIII secolo, il centro storico della città si caratterizza per la presenza di numerosi palazzi nobiliari, molti dei quali dalla facciata dipinta. Da notare Palazzo Negroni, con decorazioni del XVIII secolo, con due meridiane, una della quali basata sul calendario rivoluzionario francese. Palazzo Durazzo conserva sul lato del cortile notevoli tracce della decorazione originaria seicentesca. La pieve di S. Maria è il più antico edificio religioso della città (XII sec.). Situata in posizione decentrata, sulla strada per Cassano, ha pianta a tre navata e absidi originali. All'interno, un affresco datato 1474, dipinto da Manfredino Boxilio, raffigura l'allora signora di Novi, Oriana di Campofregoso e alcuni santi (Sant'Anna, San Giovanni e Santa Margherita). Nell'oratorio di S. Maria Maddalena si conserva un imponente Calvario composto da 21 statue lignee e da due cavalli a grandezza naturale, opera di intagliatore ignoto nonché un Compianto sul Cristo costituito da 8 figure in terracotta, entrambi risalenti alla seconda metà del Cinquecento. Novi conserva ancora un breve tratto delle mura cittadine, erette nel 1447, demolite nel XIX secolo e la torre alta ben 30 metri (visitabile) del castello, smantellato già nel XVIII secolo. In estate è possibile visitare anche i sotterranei.
Nel 2003 è stato inaugurato il Museo dei campionissimi (dal soprannome con cui venivano chiamati i due grandi ciclisti di origine novese, Costante Girardengo e Fausto Coppi, quest'ultimo in realtà nato a Castellania). Si tratta di una vasta esposizione di 3.000 mq dedicata alla storia della bicicletta, del ciclismo agonistico e alle figure dei due campioni novesi. La struttura ospita anche importanti manifestazini fieristiche periodiche (in particolare Dolci terre di Novi, rassegna annuale enogastronomica e di promozione dei prodotti locali nel mese di dicembre e Mastro Artigiano, esposizione dell'artigianato di eccellenza piemontese, in primavera) e mostre temporanee.
[modifica] Festività
La festività patronale di Novi Ligure cade il 5 agosto, festa della Madonna della Neve. Il 25 novembre si festeggia Santa Caterina e i novesi sentono molto di più questa seconda festa rispetto a quella "ufficiale".
[modifica] Manifestazioni
- Concorso Internazionale di Composizione per Banda Romualdo Marenco, indetto dal Comune e dedicato al compositore novese. Sfilate e Concerti. (Prima edizione nel 2003). Ha luogo a inizio settembre.
- Dolci Terre di Novi, rassegna enogastronomica annuale incentrata sui prodotti del territorio Novese.
- Sagra dei Ceci in frazione Merella. Primo week end di settembre.
- Sagra della Trippa in frazione Merella. Ultimo sabato di agosto.
[modifica] Sport
La squadra di calcio cittadina è la Unione Sportiva Novese, che fu vincitrice del campionato di calcio nel 1921-22 ed attualmente milita in Eccellenza. Da citare anche le altre due società calcistiche: la Comollo Aurora Novi in Promozione e la Novi G3. Molto rinomate anche la Mangini Novi nella B2 pallavolistica maschile e l'omologa femminile Aedes Novi che partecipa al torneo di Serie B1; nota anche la società Forza e Virtù di ginnastica artistica.
A livello sportivo si segnalano anche l'Aeroclub di Volo a Vela "Fulvio Padova", presso l'aeroporto civile E. Mossi e le attività ippiche presso l'ippodromo Corrado Romanengo.
[modifica] Personaggi famosi
Novi Ligure ha dato i natali a personaggi molto noti:
- Claudio Bisio, attore
- Lina Borgo, educatrice
- Rick Boyd, nome d'arte di Federico Boido, attore
- Franco Bricola, giurista penalista, docente universitario
- Francesco Cattaneo, garibaldino, prese parte della spedizione dei Mille
- Virginio Colombo, massaggiatore personale di Gino Bartali [2]
- Biagio Cavanna, scopritore di Fausto Coppi, sportivo, massaggiatore e preparatore atletico
- Paolo da Novi, doge di Genova
- Stefano Farina, arbitro di calcio (serie A ed internazionale)
- Mario Ferretti, giornalista e radiocronista RAI [3]
- Costante Girardengo, ciclista
- Romualdo Marenco (1841-1907), compositore
- Mario Nicorelli, pittore
- Fabrizio Palenzona, Cavaliere del Lavoro, presidente di FAI e AISCAT, vicepresidente di ConfCommercio, Norman 95 ed Unicredit [4]
- Sante Pollastri, bandito degli anni '20
- Paolo Giuseppe Punta, garibaldino, prese parte della spedizione dei Mille
- Edilio Raggio, imprenditore e onorevole dell'Italia del XIX secolo
- Flavio Rosso, Medaglia d'Argento al V. M.
- Michele Sansebastiano, scultore, Accademico dell'Accademia Ligustica di Belle Arti
- Andrea Silvestri, docente universitario
- Tonina Torrielli, cantante
A Novi Ligure si sono spenti alcuni importanti personaggi:
- Barthélemy Catherine Joubert, generale napoleonico
- Giovanbattista Lazagna, avvocato, partigiano Medaglia d’argento al Valor militare e politico
- Tito Giuseppe Viazzi, militare Medaglia d'Argento al Valore militare e Cavaliere della Corona d'Italia
Vi sono inoltre altre importanti personalità legate alla città:
- Fausto Coppi, ciclista
- Francesco Faà di Bruno, militare, fisico, astronomo, matematico, ingegnere civile, sacerdote cattolico e fondatore della Congregazione delle Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio, riconosciuto beato, è patrono degli Ingegneri dell'Esercito
- Mario Lovelli, sindaco di Novi per 2 mandati consecutivi, eletto Deputato alle politiche 2006
- Enrico Morando, uomo politico, Senatore in carica (a partire dal 1994, rieletto nel 1996, 2001 e 2006)
- Piero Ottone, ex direttore de Il Corriere della Sera e Il Secolo XIX
- Armando Pagella, sindaco di Novi dal 1963 al 1985, consigliere e assessore della Provincia di Alessandria, partigiano e sindacalista
- Andrea Pozzo, architetto, pittore e decoratore
- Carlo Alberto Viazzi, avvocato, maggiore dei Bersaglieri, Medaglia d'Argento al Valore militare e Medaglia d'argento al Merito civile
- Cesare Viazzi, pittore
[modifica] Curiosità
- Un comitato è stato creato con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni civili e religiose per aprire un dibattito su una possibile futura erezione della diocesi di Novi Ligure.
- Nell'area del novese vivono oltre 60.000 abitanti, vale a dire più di un settimo del totale provinciale della popolazione (su un'estensione approssimativa di circa 300 Kmq, più o meno un docicesimo di quella della provincia).