Pastrengo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
|||
---|---|---|---|
![]() |
|||
Stato: | ![]() |
||
Regione: | ![]() |
||
Provincia: | ![]() |
||
Coordinate: |
|
||
Altitudine: | 192 m s.l.m. | ||
Superficie: | 8,96 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 295 ab./km² | ||
Frazioni: | Piovezzano | ||
Comuni contigui: | Bardolino, Bussolengo, Cavaion Veronese, Lazise, Pescantina, Sant'Ambrogio di Valpolicella | ||
CAP: | 37010 | ||
Pref. tel: | 045 | ||
Codice ISTAT: | 023057 | ||
Codice catasto: | G365 | ||
Nome abitanti: | pastrenghesi | ||
Santo patrono: | San Gaetano di Thiene | ||
Giorno festivo: | 7 agosto | ||
![]() |
Pastrengo è un comune di 2.362 abitanti della provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Pastrengo dista 19 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione Nord-Ovest. È vicino al Lago di Garda.
[modifica] Storia
Che ci siano stati insediamenti preistorici nella zona di Pastrengo è indicato dal ritrovamento di reperti archeologici risalenti al neolitico. Liberi comuni durante il IX e il X secolo, furono assoggettati nel XII secolo dal Comune di Verona. Pastrengo continuò a godere di diritti e privilegi feudali fino al 1797 (con la caduta della Serenissima) dato il suo status di proprietà del monastero di San Zeno (dal 967). Fu teatro di scontri durante durante la prima guerra d'indipendenza del 1848, con ripetuti scontri fino al 1866, durante la seconda e la terza guerra d'indipendenza. Nell'aprile del 1848 avvenne la celebre battaglia della Carica. La Carica in questione era formata da tre squadroni di carabinieri a cui venne affidata la difesa di re Carlo Alberto di Savoia, e impedì al re di rimanere prigioniero durante un subitaneo attacco di tre brigate austriache. Questa carica contribuì poi a risolvere felicemente le sorti dell'intera battaglia, fino a quel momento non favorevoli alle truppe sardo-piemontesi.Dal 1866 data in cui il Veneto viene annesso all'Italia, segue le sorti della regione Veneto e dello Stato italiano.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
[modifica] I monumenti
I monumenti principali sono la Ca' Randina, di tipico sapore gotico-rinascimentale, la villa Scappini. Chiaro esempio di archeologia industriale, è il telegrafo ottico, restaurato, ubicato sul colle ononimo, e forte meta d'attrazione turistica. Importanti edifici, inoltre sono i quattro forti austriaci, posti a difesa del Garda, delle Venezie e del passo del Brennero. Tra gli edifici religiosi deve essere ricordata la chiesa di Santa Croce, del XVIII secolo, con dipinti interni del Lorenzi, del Leonardi e dei principali esponenti della scuola veronese del XVIII secolo.
[modifica] Gli appuntamenti
[modifica] Economia
Raffinate aziende e produzioni vinicole (produzione di vino Bardolino e Bianco di Custoza), a denominazione di origine contrallata e di fama mondiale. Presenti industrie di lavorazione dei marmi, cartiere e imprese edili. In posizione turistica strategica, nel territorio del suo comune sono presenti tre parchi biologici (Parco Zoo del Garda, Autosafari, e Parco Natura Viva), numerosi ristoranti e alberghi.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giorgio Benamati dal 14/06/2004, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 045 6778807