Velo Veronese
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 1.087 m s.l.m. | ||
Superficie: | 19,05 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 42 ab./km² | ||
Frazioni: | Camposilvano | ||
Comuni contigui: | Badia Calavena, Roverè Veronese, San Mauro di Saline, Selva di Progno | ||
CAP: | 37030 | ||
Pref. tel: | 045 | ||
Codice ISTAT: | 023090 | ||
Codice catasto: | L722 | ||
Nome abitanti: | velosi | ||
Santo patrono: | San Giovanni Battista | ||
Giorno festivo: | 24 giugno | ||
Sito istituzionale | |||
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Velo Veronese (lingua cimbra: Vellje-Feld, ted.: Feld) è un comune di 798 abitanti della provincia di Verona. L'etimo è incerto, forse preromano (condiviso con Velo d'Astico nel vicentino), forse "villus" (suolo rivestito d'erba), forse "vela" (campo triangolare a forma di vela).
Indice |
[modifica] Geografia
Velo veronese dista 32 chilometri da Verona. È nella parte nord orientale della provincia, si trova su una sella tra il Monte Purga e il Monte Stozè, tra le valli di Squaranto e d'Illasi.
[modifica] Storia
Sul Monte Purga, la presenza umana affonda nella preistoria; risale all'età del Ferro e rientra nel complesso sistema dei castellieri, villaggi fortificati uniti tra loro da sentieri. In epoca romana fu poi eretto un piccolo forte, dove oggi si trova una ottocentesca cappella. In questa epoca si può ipotizzare la nascita del nucleo abitativo che darà origine al paese di Velo Veronese. È probabile che Velo come nucleo abitato fosse presente precedentemente all'editto di Bartolomeo della Scala. Il ruolo di Velo nei Tredici Comuni Veronesi fu importante, Caterina Visconti creò il Vicariato della Montagna all'inizio del XV secolo e per molto tempo, tra il XVII e il XVIII secolo, Velo fu sede del Distretto della Montagna. La storia del paese si identifica completamente con la storia della comunità cimbra che che a sua volta si inserì, o meglio si incastonò, perfettamente nel veronese seguendone le sorti. Il tutto perdendo la lingua ma mantenendo le tradizioni.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
Il forte legame fra Velo e la storia dei 13 antichi comuni cimbri veronesi si racchiude nel suo stemma. Lo stemma contiene tredici stelle che rappresentano i comuni originari. Sul suo territorio si trovano tre dei tredici iniziali: Velo, Azzarino e Camposilvano. Il territorio si è visto spopolato dal cambiamento dell'economia di un paio di secoli fa.
Molto importante è l'esperienza dell'associazione culturale Le Falie. Nata quasi per gioco nel 1990 come reazione ad una affermazione della stampa locale che definiva Velo come il paese più povero della provincia, coinvolge 350 abitanti del piccolo comune in attività culturali, dimostrando che la ricchezza non nasce solo dal denaro. Il centro motore dell'associazione è Alessandro Anderloni. L'associazione si muove su più livelli: un coro polifonico che si muove in un'ottica di scambi culturali a livello internazionale, un coro di bambini e una compagnia teatrale che mette in scena opere proprie frutto di ricerca, spesso, della storia locale. Organizza anche il Velofestival.
[modifica] Da visitare
[modifica] Covolo a Camposilvano
Si tratta di una grandissima cavità naturale nata da un crollo, totalmente esposta all'esterno, che ha la forma di un quarto di sfera irregolare con le sue misure: largo 70 metri, alto 35 metri e profondo 50 metri. Prima del crollo era una enorme cavità carsica. Nel suo interno ha un microclima di inversione termica, tanto che è possibile avere nevicate estive all'interno del Covolo. La struttura aveva una presenza umana risalente almeno a 50.000/70.000 anni prima di Cristo.
[modifica] Valle delle sfingi
Una valle con rocce affioranti lunga quasi un chilometro, ha una serie di monoliti in calcare modellati dalla disgregazione e dall'erosione. Sono allineati sul fondovalle e regolarmente distanziati l'uno dall'altro. Alcuni hanno forme particolari.
[modifica] Museo Geopaleontologico di Camposilvano
Uno dei sette musei coordinati dalla comunità della Lessinia. È l'evoluzione del museo privato iniziato da Attilio Benetti. Conservava inizialmente fossili e reperti (come l'orso dei covoli di Velo) prevalentemente della zona e della Purga di Velo. Attualmente, con una politica prevalentemente di scambi, custodisce fossili provenienti da tutto il mondo.
[modifica] Chiesetta di San Carlo Borromeo a Camposilvano
San Carlo si narra che passò e dimorò a Camposilvano, allora uno dei 13 comuni cimbri, sulla via del Concilio di Trento. Fu costruita nel 1606 è dedicata a Lui anni prima che fosse proclamato santo.
[modifica] Chiesa San Giovanni Battista
opera di Donato di Lugo. All'interno un battistero ottagonale in marmo rosso del 1533. All'esterno, murati nelle pareti, si trovano alcune iscrizioni quattro e cinquecentesche ed esempi altrettanto antichi e belli della scultura popolare dei Lessini. La chiesa è dedicata al culto di san Giovanni Battista, santo particolarmente venerato nella tradizione cimbra.
[modifica] Rocca del Monte Purga
restano dei ruderi.
[modifica] Gli appuntamenti
- Vigilia natalizia al Covolo di Camposilvano
- festa del Monte purga fra luglio ed agosto
- festa di San Carlo e dell'emigrante a Camposilvano metà luglio
[modifica] Economia
Attualmente l'economia si basa su agricoltura e trasformazioni del latte, turismo ed alcune attività artigianali
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Franco Peroni dal 14/06/2004, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 045 6518016
Fa parte della Comunità montana della Lessinia, e dell'area del Parco della Lessinia.