Roverchiara
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 20 m s.l.m. | ||
Superficie: | 19,78 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 140 ab./km² | ||
Frazioni: | Roverchiaretta | ||
Comuni contigui: | Albaredo d'Adige, Angiari, Bonavigo, Isola Rizza, Ronco all'Adige, San Pietro di Morubio | ||
CAP: | 37050 | ||
Pref. tel: | 0442 | ||
Codice ISTAT: | 023065 | ||
Codice catasto: | H606 | ||
Nome abitanti: | roverchiaresi | ||
Santo patrono: | San Zeno | ||
Giorno festivo: | 21 maggio | ||
Sito istituzionale | |||
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Roverchiara è un comune di 2.653 abitanti della provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Roverchiara dista 30 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione sud est. È lambita dal fiume Adige e dal fiume Bussè. Il suo territorio si sviluppa fra questi due fiumi.
[modifica] Storia
Le prime notizie scritte si hanno nel 813 in un documento in cui si parla di una comunità cristiana la Schola Cantorum in cui il vescovo Rotaldo di Verona assegna delle rendite e dei possessi. Una comunità religiosa in contatto continuo con i vescovi che viveva intorno alla pieve e al battistero. Particolare importanza il centro la ebbe nel medioevo, sempre da documenti religiosi si ha intorno all'anno 1000 che la pieve locale ha un gran numero di religiosi al suo servizio: 36 preti e altri con ruolo minore. Un rapporto diretto fra vescovo e zone, religioso ed economico che si interruppe nel 1206, quando il comune si impossessò dei beni vescovili mettendo al confino a Monteforte il vescovo Adelardo II. Nel 1234 è da segnalare un'azione militare di Ezzelino da Romano. Per conquistare Albaredo gettò un ponte sull'Adige anticipando le gesta dei corpi dei genieri. Ad Ezzelino succedettero nel controllo del paese i governanti della città, prima gli Scaligeri e poi i Visconti in attesa dei veneziani. Al tempo della Serenissima fu un importante porto per merci e passeggeri per la zona, di pari importanza di quello di Legnago e continuò ad essere una fertile campagna orientata alla produzione per la città di Verona.
[modifica] Il nome
Deriva dal latino Rubuclara che significa campagna piena di rovi. Un'altra ipotesi è che derivi da Ripaclara, per la presenza nel porto e di un fanale sempre acceso per segnalarlo.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
È particolare il legame di Roverchiara con il capoluogo della provincia. Come altri comuni fortemente rurali il legame è di tipo culturale, religioso ed economico. La potenza di una città in epoca medievale, nasceva dalla possibilità di sviluppare la propria essenza urbana dedicata i commerci, all'essere centro militare e protoindustriale in cambio di una certezza nell'avere a disposizione produzioni alimentari. A Verona, alcuni centri della provincia hanno vissuto in sinergia diretta o indiretta attraverso abazie con la città, una prova di questo legame è spesso il culto rivolto a San Zeno che diventa il patrono del comune o la chiesa principale del paese.
[modifica] I monumenti
- Palazzo Guerra
- Villa Fiumi
ora sede municipale
- Tempietto della Madonna delle Grazie
[modifica] La chiesa parrocchiale
La chiesa attuale è del 1860, il papa Eugenio III nel 1145 in una bolla scrive: Curtem Ripeclarae cum plebe et capellis, decimis et familiis ceterisque suis pertinenciis. È dedicata a San Zeno.
Ha dipinti di Paolo Farinati, Cristo Crocifisso con Santi Sebastiano e Rocco del XVI secolo e di Francesco Montemezzano, Madonna con i santi Sebastiano e Rocco
[modifica] Parrocchiale di Roverchiaretta
La chiesa attuale è del 1847, diventò parrocchia con il rector nel 1526. Sulla facciata la dedica: Beata Mariæ Virgini de Monte Carmelo
[modifica] Oratorio della Beata Vergine delle Grazie
Il critico d'arte Lanceni la descrive come anomala nel panorama delle costruzioni veronesi dell'epoca, dove la sala principale a forma ottagonale, archi alti di tipo gotico, ed è datata da una scritta incisa sul marmo: Fondato l'anno 1633, 11 giugno, da D. Gio Proberio Rettor di questa parte di limosine raccolte dalla pietà de fede e benedetto il dì 5 giugno 1644
[modifica] Villa Pindemonte
In centro, del XVIII secolo con vasto giardino, della famiglia parente di Ippolito Pindemonte.
[modifica] Villa Guarienti
sulla stada per Isola della Scala, con particolari camini alti e all'interno dipinti con decorazioni
[modifica] Gli appuntamenti
- Mercato settimanale
Il mercoledì mattina in Piazza V. Emanuele
- Gita Agrituristica
Terza Domenica di Maggio
- Festa dei Giovani
2° week-end di Giugno
- Festa della Madonna del Carmine
Seconda domenica di Luglio.
- Sagra di San Zeno
1° domenica di Settembre. Il motto culinario è pan, codeghin e vin bon
- Festa Patronale San Zeno
Il 21 maggio.
[modifica] Economia
Forte importanza ha l'agricoltura, le produzioni principali sono: riso, tabacco, frutta, verdura e l'allevamento.
Fa parte dell'area di produzione del Riso Vialone Nano Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Gino Lorenzetti dal 28/05/2002, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 0442 689014
Email del comune: info@comune.roverchiara.vr.it