Fumane
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 198 m s.l.m. | ||
Superficie: | 34,29 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 112 ab./km² | ||
Frazioni: | Mazzurega, Cavalo, Molina, Breonio | ||
Comuni contigui: | Dolcè, Marano di Valpolicella, San Pietro in Cariano, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Sant'Anna d'Alfaedo | ||
CAP: | 37022, 37020 frazioni | ||
Pref. tel: | 045 | ||
Codice ISTAT: | 023035 | ||
Codice catasto: | D818 | ||
Nome abitanti: | fumanesi | ||
Santo patrono: | San Zeno | ||
Giorno festivo: | 21 maggio | ||
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Fumane è un comune di 3.816 abitanti della provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Fumane dista 18 km da Verona ed è in posizione nord ovest rispetto al capoluogo.
Il comune di Fumane ha una altitudine che va da un minimo di 155 metri slm. ad un massimo di 1.127 m slm., è vasto anche se non popoloso. Il territorio occupa la vallata dominata dal Corno d'Aquilio e dal Monte Pastello.
Con il capoluogo, distinto nelle località Banchette, Fumane, Bertarole, Casetta, Casterna, Isola, Osan, Piani, Vaio e Volta, compongono il comune anche Mazzurega con la Cà; Cavalo, con Stravalle, Verago di Sotto e Verago di Sopra; Molina, con Manune e Breonio, con Gorgusello di sopra, Gorgusello di sotto e Paroletto.
Molina e Breonio appartengono al comune di Fumane soltanto dal 1929, il periodo della grande ristrutturazione degli enti locali durante il periodo fascista, quando furono annesse staccandole da Sant'Anna d'Alfaedo, l'allora comune della montagna si chiamava Breonio in Sant'Anna d'Alfaedo, tantoché lo stemma del vecchio comune, con i tre monti defilati, è passato a quello di Sant'Anna.
La grande valle di Fumane è la più profonda delle tre che compongono la Valpolicella e assume il nome di valle dei Progni nella parte superiore, è infatti profondamente scavata nei calcari giurassici sino a Breonio. La più occidentale delle valli lessiniche, è separata dalla Val d'Adige, dalla dorsale del Pastelletto e del Pastello, erosa, sul versante occidentale, da dolomie.
[modifica] Storia
Il territorio del comune è abitato fina dalla preistoria, sono presenti alcuni castellieri, di cui uno importante è stato distrutto nel 1973, da una azione vandalica con ruspe in contrada Sottosengia. Nella frazione Molina è presente un riparo abitato in epoca preistorica considerato tra i siti più importanti d'Europa per il lungo periodo di utilizzo. Il Riparo Solinas, attualmente ridenominato Grotta di Fumane, è stato abitato dall'uomo da circa 60.000 anni fa a circa 25.000 anni fa. È possibile visitarlo su prenotazione telefonando al numero 045.6832811.
In epoca romana il pagus Arusnatium aveva il centro amministrativo in zona di Fumane, mentre San Giorgio rimaneva il riferimento religioso. Le iscrizioni del periodo degli Arusnati si trovano in gran numero al Museo Lapidario Maffeiano di Verona.
Nell'Alto Medioevo Fumane fu sotto dominio longobardo, il toponimo della valle era diverso e di origine longobarda, Val de sala. Breonio risulta come curtis dal 920. Dal 1150 è conosciuta l'esistenza di un castello sul colle Fumana che ha dato il nome all'abitato.
Nel XII secolo la parte sud del comune era nel feudo monastico dell'Abazia di San Zeno, il riferimento religioso era la chiesetta di Santa Maria del Degnano, in località Vaio di cui ci sono testimonianze nel 1163. Chiesetta che sorge su un luogo sacro pagano, visto il ritrovamento di un'ara dedicata alla divinità arusnate Lualda.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
[modifica] Da visitare
- Riparo Solinas: recentemente ha assunto il nome di Grotta di Fumane.
- Chiesa di San Marziale di Breonio.
- Parrocchiale di Fumane: Del XVIII secolo la riedificazione su progetto di B. Dal Pozzo. Dedicata a San Zeno. All'interno una pala di Antonio Balestra. Divenne autonoma da San Floriano nel 1436.
- Santuario Nostra Signora di La Salette.
- Parco delle Cascate: a Molina.
- Museo Botanico: a Molina.
- Parrocchiale di Molina: dell'inizio del XX secolo, a Molina.
- Villa Ravignani-Antonietti.
- Villa Cavarena
- Corte Lorenzi
[modifica] Parrocchiale di Cavalo
L'attuale chiesa parrocchiale è del 1785. All'interno ha degli affreschi di Marco Marcola del 1791 con soggetto gli Apostoli. Di Pio Patti, dello stesso anno una tela Madonna in gloria, San Zeno, Sant'Eurosia e San Luigi posizionata sopra la porta principale. Il campanile è del XIII secolo.
[modifica] Vecchia Parrocchiale di Cavalo
Divenne parrocchia nel XIV secolo servendo anche Mazzurega e Monte, era Rettoria con Priorato. È sulla strada da Cavalo a Monte. La chiesa è del XV secolo rifatta su una precedente di cui rimangono tracce del periodo romanico (la base del campanile, un mezzo capitello e la muratura del fianco settentrionale). Dal rifacimento dipende la struttura attuale, la facciata semplice, a capanna, frutto di una unica navata, la porta è rettangolare e piccola e la lunetta ha resti di un affresco. Il campanile, su una base preesistente romanica è basso e a pianta larga e dovrebbe essere di poco precedente al rifacimento della chiesa. Ha un fonte battesimale esagonale di marmo liscio senza iscrizioni del XV secolo. Nel 1610, la chiesa fu interamente affrescata da Paolo Ligozzi. Nel 1705 dipinta Antonio Simbenati dipinse la pala dell'altare maggiore con soggetto l'Assunta. Nel presbiterio, all'ingresso vi sono gli affreschi raffiguranti San Benedetto con la Regola e San Zeno e San Rocco e San Sebastiano all'interno della facciata Nel 1980 durante il rifacimento del pavimento si scoprì un'ara sacrificale dedicato alla divinità degli Arusnati Lualda. Il campanile romanico è del XIV secolo.
[modifica] Parrocchiale di Mazzurega
La chiesa è del XVI secolo, Racchiude un dipinto di Antonio Badile del 1556, mentre gli altari laterali provengono da San Gregorio di Verona e sono del XVIII secolo.
[modifica] Villa Cazzola-Della Torre
Viene considerata una delle ville più interessanti del XVI secolo veronese. Non è certa l'attribuzione del progetto, potrebbe essere di Michele Sammicheli di Giulio Romano o di Bartolomeo Ridolfi. Probabilmente la costruzione è avvenuta in un lungo periodo e ci sono più mani nel disegnarla. Un disegno del 1562 la ritrae già con l'aspetto attuale. La pianta è anomala rispetto alle ville dello stesso periodo. Ha uno schema chiuso che ricorda le domus romane. La parte interna è costituita da tre cortili a piani crescenti, dove il più alto entra nell'ampio brolo e quello basso entra nel giardino. Una scalea curva porta dal primo cortile al peristilio. La villa si fonde con la natura circostante ed interna. Nel cortile superiore è situato un tempietto ottagonale del Sammicheli.
[modifica] Gli appuntamenti
- Fiera di Marzo
fiera dedicata allo scambio di prodotti agricoli, artigianali e attrezzature agricole. È un appuntamento storico.
- Antica Fiera del Rosario- terza domenica di ottobre
A Breonio. Ha l'obiettivo di valorizzare prodizioni biologiche locali in particolare mele, pere, castagne, nespole.
- Triathlon Sprint di Fumane
A fine aprile, gara sul calendario internazionale di Triathlon
- Fumane in festa
Terza domenica di giugno (festa parrocchiale). Musica, stand gastronomici e vini della Valpolicella (Recioto, Amarone).
- Sabato a Teatro
Rassegna teatrale, ha luogo da ottobre a marzo.
- Festa del Reguso de Garbusel
La prima domenica di agosto a Gorgusello. Festa in onore del secondo taglio del fieno, in italiano i due tagli del fieno vengono chiamati maggengo ed agostano dai mesi in cui si procede al taglio. Nella montagna veronese i nomi sono fien o fen per il primo taglio e il secondo, che di solito è magro viene chiamato reguso.
- Sagra di Verago
Prima domenica di agosto, dedicata a San Gaetano.
- Festa dell'Assunta
a Ferragosto presso la chiesetta di Santa Maria del Degnano
- Festa del Ritorno
Terza domenica di agosto. Si svolge a Manune, paese ora disabitato, dove nei mesi estivi ritornano per le ferie persone nate e cresciute, emigrate per lavoro, sia in Italia che all'estero.
[modifica] Economia
Da un territorio esclusivamente agricolo Fumane si è trasformato in un centro che ha l'economia concentrata nell'industria e nel terziario. Resta un'agricoltura specializzata in prodotti di qualità. È zona di produzione del vino Valpolicella classico DOC, dell'Amarone classico DOC e del Recioto classico DOC.
[modifica] Sport
Importanti anche le realtà sportive con l'At Fumane tamburello in serie A, le piscine e la società di pallacanestro Fumane Basket 2002, che conta 200 tesserati.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Mirco Corrado Frapporti dal 14/06/2004, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 045 6832811
Fa parte della Comunità montana della Lessinia, e dell'area del Parco della Lessinia.