Bareggio
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 138 m s.l.m. | ||
Superficie: | 11 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1432 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Pregnana Milanese, Cornaredo, Sedriano, Cusago, Cisliano | ||
CAP: | 20010 | ||
Pref. tel: | 02 | ||
Codice ISTAT: | 015012 | ||
Codice catasto: | A652 | ||
Nome abitanti: | bareggesi | ||
Santo patrono: | Santi Nazario e Celso | ||
Sito istituzionale | |||
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Bareggio è un comune di 15.753 abitanti della provincia di Milano.
Indice |
[modifica] Storia
Bareggio è un centro molto antico: furono i Galli Insubri, di lingua celtica a scacciare dal territorio ove ora sorge il paese gli etruschi, suoi antichi abitanti. Dai Galli si passò ai Romani, nel 197 a.C. ed ancora ai Longobardi, che regnarono su queste terre dal 569 al 774 quando i Franchi di Carlo Magno ebbero il sopravvento. La prima documentazione relativa al paese risale infatti al 780 e si riferisce ad una permuta di fondi. Con i Franchi la comunità di Bareggio visse un lungo periodo sotto il diretto potere temporale dell'Abate della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano, uno dei grandi feudatari dell'impero (come ricordato dalla famosa sferza che attraversa in fascia lo stemma comunale). In un documento del 1570 risulta che le attività degli abitanti, in tutto 740 persone, sono quelle di contadino, ferraro, prestinaro, mulinaro, camparo e legnamaro. Del flagello della peste del XVI sec., resta una traccia significativa nell'oratorio di San Rocco, fatto costruire in quell'occasione. Negli ultimi secoli Bareggio subì altresì l'alternarsi di molti dominatori: gli austriaci, i francesi e poi ancora gli austriaci sino a giungere all'unità d'Italia.
[modifica] Le Chiese
[modifica] Santa Maria
La chiesa di Santa Maria, ambientata tra gli alberi ed il verde dell'antica cascina Brughiera, risale al 1482. Caratterizzata inizialmente da una struttura quadrata, attorno al 1700 la chiesetta fu ingrandita, nel rispetto però della aprte antica. Fu in quel periodo che comparve anche il campanile lineare di forma quadrangolare. A 500 anni dalla sua costruzione, la chiesetta è tornata al proprio splendore grazie a recenti restauri.
[modifica] Edifici Notevoli
[modifica] Palazzo Visconti di Modrone
Tra i palazzi e le ville storiche del paese, il più importante è senz'altro il palazzo Visconti di Modrone, che è l'attuale sede del municipio di Bareggio. L'ingresso di questa interessante costruzione era anticamente sotto un'arco monumentale, inserito nella cinta delimitante la proprietà. All'interno un grandioso scalone barocco, con balaustra e colonnine di granito, conduceva alla dimora dei proprietari. Sono giunte a noi solo tracce di affreschi e decorazioni risalenti allo stesso periodo nell'atrio ed alle finestre.
[modifica] Villa Gallina
Di antica costruzione seicetesca, con aggiunte successive, la villa si sviluppa intorno ai tre lati di un cortile. Un vialetto delimitato da leoni di pietra su pilastrini conduce alla strada principale del paese. La villa è di proprietà della famiglia Fossati Radice.
[modifica] Etimologia
Vi sono diverse interpretazioni per definire le origini del nome Bareggio. Alcuni stuidiosi lo fanno derivare Baradigium o Baradeglum che significa "lontananza dai monti" e risalirebbe all'epoca longobarda. Altri lo fanno derivare invece da Baraggia ("luogo incolto"): questa interpretazione è però in contrasto con la realtà del paese in quanto l'agricoltura della zona è molto fiorente.
[modifica] Economia
L'economia era basata, negli anni passati, su un'agricoltuira fiorente, con coltivazioni soprattutto di cereali e foraggi: oggi accanto all'agricoltura, vi è un'industria piuttosto sviluppata soprattutto nel settore delle maglierie, dei manufatti aerotermici, dei prodotti per l'edilizia e metalmeccanici.
[modifica] Curiosità
[modifica] L'accademia dell'Arcadia
Un dato poco conosciuto risale al XVII sec. quando gli aristocratici del luogo come i Visconti, i Sormani, gli Arconati fondarono a Bareggio un movimento letterario con un'Arcadia che romanticamente aveva sede sulle sponde di una chiara sorgente, in campagna.
[modifica] La bomba sulla Madonna
Un'antica tradizione vuole contrapposti corbettesi e bareggesi in quanto si narra che questi ultimi sarebbero stati alla base di una congiura contro la vicina Corbetta. Invidiosi della potenza della pieve, un gruppo di fanatici abitanti di Bareggio, in un'epoca imprecisata, avrebbe fatto saltare una statua della Madonna a Corbetta mentre questa veniva portata in processione per le vie cittadine. Da qui si originò il famoso detto dialettale "Barigiatt, masamadonn" (Bareggesi, ammazzamadonne).
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Ernesto Restelli dal 10/06/2003
Centralino del comune: 02 38208415
Email del comune: affari.generali@comune.bareggio.mi.it
18.651
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti