Lainate
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 176 m s.l.m. | ||
Superficie: | 12 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1942 ab./km² | ||
Frazioni: | Barbaiana, Grancia, Pagliera | ||
Comuni contigui: | Caronno Pertusella (VA), Origgio (VA), Garbagnate Milanese, Nerviano, Arese, Rho, Pogliano Milanese | ||
CAP: | 20020 | ||
Pref. tel: | 02 | ||
Codice ISTAT: | 015116 | ||
Codice catasto: | E415 | ||
Nome abitanti: | lainatesi | ||
Sito istituzionale | |||
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Lainate (Lainaa in insubre) è un comune di 23.308 abitanti della provincia di Milano. Importanti architetture sono la Villa Visconti Borromeo Arese Litta ed il suo magnifico ninfeo secentesco.
Indice |
[modifica] Stemma, Gonfalone, Etimoligia
[modifica] Lo Stemma
Lo stemma del comune di Lainate è curioso: rappresenta un leone rampante che sta demolendo una torre. Con tutta probabiltà la prima rappresentazione del blasone deve ricondursi al XIV sec. in quanto a quell'epoca si fanno risalire le più comuni rappresentazioni del genere. Riguardo alla torre si sa per certo che, al loro arrivo sul territorio di Lainate, le truppe del Barbarossa trovarono un borgo circondato da un sistema di case-torri, un ingegnoso sistema per difendere l'abitato da aggressori e saccheggi, ma anche per vigilare sui campi e per comunicare di villaggio in villaggio.
[modifica] Etimologia
Lainate è un termine derivante dal vocabolo osco-celtico che significa "luogo di acque"; l'antico "Lienà", si è trasformato in "Leinà" e successivamente, attraverso la forma "Leinate" è divenuto l'attuale Lainate. La desinenza "ate" secondo degli studi di toponomastica, è da attribuire al suffisso che presero i comuni dell'Italia settentrionale.
[modifica] Geografia
Lainate sorge tra il parco delle groane e l'antico "Bosco dei Guasti" (ormai quasi scomparso). Un tempo il suo territorio era delimitato dai torrenti Lura e Bozzente. Oggi è attraversata dal canale Villoresi. Si trova a 176m slm a 18 Km in direzione nord ovest rispetto a Milano. Da sempre le frazioni Grancia e Pagliera fanno parte del Comune, Barbaiana dipende amministrativamente da Lainate solo dal 1870. Passirana ha fatto parte del comune di Lainate fino al 1928, anno nel quale per per regio decreto passò al comune di Rho.
La presenza di corsi d'acqua e fontanili ha sempre caratterizzato il territorio di Lainate, soprattutto dal XVIII sec. ad oggi. Oggi i torrenti Lura e Bozzente, più il Canale Villoresi, portano avanti questa tradizione che rispecchia l'origine del nome.
[modifica] Storia
[modifica] Le Origini
Non è disponibile alcuna informazione su cosa accadde nel territorio durante l'epoca romana e durante le invasioni barbariche.
Le prime notizie risalgono a documenti del IX secolo. Il primo in particolare è una pergamena relativa a una divisione di beni, sul quale è citata la via “Latenasca”. Dal manoscritto si evince che il monastero di S. Ambrogio di Milano avesse già dei possedimenti sull’attuale territorio comunale. Un documento successivo è relativo a una vendita effettuata nel 1012.
In quegli anni Lainate era probabilmente un piccolo villaggio di campagna, sorto intorno a una cappella.
[modifica] I Borromeo
Dalla documentazione disponibile, si riscontra come a poco a poco i Borromeo si insediarono nel territorio per poi diventare feudatari. Infatti il 20 marzo 1470 i conti Giovanni e Vitaliano Borromeo giurarono fedeltà al Duca Galeazzo Maria Sforza e alla Duchessa Bona, ottenendo privilegi feudali sui luoghi di Lainate, ovvero la possibilità di esercitare poteri pubblici (riscossione di tasse su beni e merci o in occasione di matrimoni e funerali). Avevano inoltre il monopolio per la costruzione di mulini e frantoi, che concedevano in uso a pagamento ai cittadini, ai quali ne era vietata la costruzione.
In quel periodo a Lainate la gente viveva essenzialmente del frutto dei campi, la società era ad economia agricola, con un commercio limitato al solo baratto, che si verificava in occasione di fiere o mercati.
[modifica] Il Cinquecento
Dai documenti del periodo si riscontra che oltre ai Borromeo un’altra famiglia nobile vendeva e comprava terreni in quel periodo: i Girami. Sembra che questa famiglia fosse in possesso di diverse vigne sul territorio.
Intanto il paese comincia a prendere forma, grazie alla bonifica dei terreni e al taglio dei boschi. Nonostante questo mancavano adeguate scorte alimentari lequali in concomitanza con le scarse condizioni igieniche, favorivano il diffondersi di malattie. In seguito al Concilio di Trento, che impose di tenere aggiornati i registri con battesimi, matrimoni e morti dei fedeli, a partire dalla fine del Cinquecento, le informazioni disponibili diventano più numerose e complete.
Dai registri si nota una grande diffusione della professione del falegname, probabilmente dovuta alla notevole presenza di boschi da taglio nella zona. Nel frattempo Lainate continuava ad ingrandirsi, la sua crescita andava di pari passo con le esigenze della famiglia Visconti Borromeo.
[modifica] Dal Settecento all'unità d'Italia
Dopo la sconfitta degli Spagnoli nel 1706, gli Austriaci avviarono un rinnovamento totale che portò la Lombardia ad essere una perla dell'Impero Austriaco. Tuttavia il tenore di vita dei contadini Lainatesi non migliorò di molto. In quel periodo Lainate contava 1326 abitanti, contro i 1300 del 1596. In più di un secolo la popolazione era praticamente rimasta invariata. Lainate partecipò ai moti del Risorgimento italiano ed alle eroice "Cinque Giornate di Milano" e qui si fermò Vittorio Emanuele II prima di entrare a Milano accanto a Napoleone III, dopo la vittoriosa "Battaglia di Magenta" del 1859. Verso la fine del secolo si verificò uno straordinario evento: alla morte del Duca Antonio Litta, tutti i suoi beni (che comprendevano la maggior parte del territorio comunale di Lainate), furono messi all'asta. Gran parte dell'eredità venne acquistata dal nobile veronese Ignazio Weil Weiss che fu benefattore del paese e, attivissimo in politica, ne fu sindaco per molti anni portandolo verso un maggior progresso economico.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi d'interesse
[modifica] Cultura
[modifica] Riconoscimenti Cittadini
A Lainate per delibera del consiglio comunale, sono istituiti due premi per il riconoscimento ai cittadini lainatesi benemeriti:
[modifica] Premio Galatea
E' stato istituito dal Consiglio comunale nel 1992 quale riconoscimento a cittadini lainatesi benemeriti che si siano distinti e/o imposti all'attenzione pubblica in uno o più dei seguenti campi; arti, scienze, ricerca, cultura, lavoro, imprenditoria, filantropia, volontariato, sport o comunque meritevoli di particolare valutazione per atti, comportamenti o motivazioni non indicati in questi settori sopra.
[modifica] Premio Citta di Lainate
Istituito con delibera del Consiglio Comunale del 28 febbraio 2005. I criteri per l'assegnazione del premio sono:
- aver dato lustro e onore alla città di Lainate
- essersi distinto per la propria attività e il proprio impegno con azioni concrete in ambito culturale, scientifico, economico, sportivo, religioso,e con iniziative di carattere filantropico.
- aver offerto attraverso le proprie mansioni lavorative, il proprio impegno sociale e politico, segni tangibili di altruismo, cooperazione e promozione umana;
- aver realizzato ricerche, testi, tesi di laurea sulla storia di Lainate, le sue tradizioni, monumenti, istituzioni e personaggi illustri del passato.
[modifica] Economia
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Mario Bussini dal 28/06/2004
Centralino del comune: 02 9371111
Email del comune: segreteria@lainate.inet.it
[modifica] Gemellaggi
Rosice- Repubblica Ceca 2004
Strenci- Lettonia 2004
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- Lainate Ieri, Oggi e Domani - Pubblicazione dell'amministrazione comunale 2004
- Sito Comune di Lainate - http://www.comune.lainate.mi.it/