Sedriano
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 145 m s.l.m. | ||
Superficie: | 7 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1447 ab./km² | ||
Frazioni: | Roveda | ||
Comuni contigui: | Vanzago, Pregnana Milanese, Arluno, Bareggio, Vittuone, Cisliano | ||
CAP: | 20018 | ||
Pref. tel: | 02 | ||
Codice ISTAT: | 015204 | ||
Codice catasto: | I566 | ||
Nome abitanti: | Sedrianesi | ||
Santo patrono: | San Remigio | ||
Giorno festivo: | Seconda domenica di ottobre | ||
Sito istituzionale | |||
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Sedriano (Sidriàn nel dialetto locale) è un comune della Provincia di Milano in Lombardia.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Le origini
Non è nota la data esatta della fondazione di Sedriano, ma analizzando la storia dei comuni confinanti, pare lecito supporre che sia avvenuta attorno al I secolo AC. Si trattava di un piccolo villaggio romano sorto nei pressi dell'antica strada consolare che collegava Milano alla Gallia Transalpina, passando da Novara, Vercelli, Ivrea e Aosta, fino ad attraversare il colle del Piccolo San Bernardo.
[modifica] Dal periodo longobardo al basso medioevo
Nel 569 i Longobardi, partiti dalla Pannonia al seguito del re Alboino nell'anno precedente, conquistarono Milano e i suoi dintorni (oltre al Veneto e a Pavia). Oltre all'ipotesi di una fondazione romana di Sedriano, è legittimo affiancare una possibile fondazione longobarda. Quale che sia l'ipotesi corretta, esistono alcuni documenti che attestano la presenza di genti longobarde secoli dopo la sconfitta del 774 ad opera dei Franchi:
- il ritrovamento nel campo di San Quirico a Sedriano della tomba di un guerriero longobardo, risalente al VI-VII secolo
- un documento del 1020 riguardante la vendita di alcuni beni appartenuti ad un certo Liutulfo di Sedriano; Liutulfo è un nome di origine longobarda. Per quanto concerne le cronache, la prima citazione di Sedriano risale al 900: nell'ambito di una disputa di diritto feudale venne chiamato a deporre Podo da Sateriano.
[modifica] Dal Medioevo al tardo Rinascimento
A partire dal XII secolo, Sedriano comincia ad apparire spesso nei documenti, per via dei personaggi illustri a cui ha dato i natali. Si ricordano: Rogerio da Sedriano (prima metà del XII secolo, importante giudice), Gabriele da Sedriano (XV secolo, cesellatore e armaiolo della corte milanese), Giovanni da Sedriano (fine del XV sec., tipografo; a lui si deve, nel 1472 la prima tipografia di Pavia). Il paese figura con tre chiese nel duecentesco 'Liber Notitiae Sanctorum Mediolani' di Goffredo da Bussero. Nel 1270, nella frazione Roveda, il prevosto di Corbetta, Pietro Villani (appartenente all'ordine degli Umiliati), fondò un ospedale per i poveri (l'Ospedale S. Maria, con annessa chiesa omonima) che godette di vari lasciti fino al 1375 quando, a causa delle ristrette condizioni economiche, venne annesso all'Ospedale Santa Caterina di Milano. Ai primi del ’400 l'ospedale divenne una fattoria; tutti i suoi beni, passati al Santa Caterina, vennero annessi all'Ospedale Maggiore nel 1458. In seguito anche Giovanni Zavattari e Giacomo Sernazzari offrirono all'ospedale prati, boschi, vigne, parte delle quali situate in Trenno. Nel 1564 ci pervenne il nome del parroco "domino Johanne Maria Ghisolpho". In quanto all'infeudazione tanto comune nell'epoca spagnola ed austriaca va detto che Sedriano, come buona parte dei comuni della Pieve di Corbetta, riuscì ad esserne esente.
[modifica] Dal Settecento alla fine dell'Ottocento
Dal Settecento Sedriano fu luogo di villeggiatura del patriziato milanese (rimane di notevole interesse il Palazzo Borromeo). Nel gennaio 1759, secondo alcuni documenti, Bareggio dovette cedere a Sedriano 784 pertiche di terre situate in località Roveda e contese dalle due comunità per tanti secoli. Nel giugno 1771 il Tribunale Supremo del Reale Consiglio di Milano decise che quelle stesse terre venissero tolte dal catasto di Sedriano e iscritte di nuovo in quello di Bareggio. In data 24 aprile 1814 leggiamo un'interessante lettera del sindaco, signor Spreafico, al signor Conte Podesta della Capitale Milano in cui si parla delle devastazioni compiute dalle truppe francesi nel territorio comunale. Nel 1859 rimase coinvolta nella Battaglia di Magenta, accogliendo la ritirata delle truppe austriache verso Milano. La modernità fece la sua irruzione tra il 1879 ed il 1880, con l'arrivo da Milano delle rotaie del 'Gamba de Legn', la celebre tramvia a vapore. Nel gennaio 1898 tra le carte dell'Ufficio Registri per la Conservazione dei Monumenti in Lombardia vi è una richiesta di ampliamento della chiesa parrocchiale. La Prefettura concesse il nulla osta.
[modifica] Il Novecento
Nel 1915 venne inaugurato l'asilo. Nei tre anni della guerra muoiono 75 sedrianesi e cinque sono decorati al valor militare. Nel 1923 si inaugura la sede dell'associazione ex combattenti e la lapide dei caduti collocata presso l'edificio comunale. Viene fabbricata in questo periodo la grande e bella filanda Rusconi (stabilimento Cincinnati), che con altre aziende avrà il merito di dare lavoro a molti sedrianesi, sottraendoli al pendolarismo con Milano. Dopo il 1945 il paese si trasformò rapidamente, sopprimendo il 31 agosto 1957 il vecchio tram a vapore.
[modifica] La Roveda
La Roveda appariva sul finire del XIII sec. come una località disabitata del territorio di Sedriano e prendeva il nome da quella vegetazione incolta e cespugliosa che i documenti medioevali chiamano "Rovedeo". A dirigere ed amministrare l'ospedale presente in questa località nel XV sec. furono chiamati i frati Umiliati che avevano cura in particolare dei poveri e degli ammalati. Da una carta del 1374 risulta che le terre affittate ad opera benefica erano pari a 114 pertiche. Nel maggio dell'anno seguente i frati e le suore, decisero di riunirsi a consiglio e decidero di unirsi all'ospedale di S. Caterina a Milano, anch'esso servito dagli Umiliati. Seguirono alterne vicende di revoca e conferma della fusione dei due ospedali fino al 1414 quando i frati di S. Caterina trasformarono S. Maria in Rovedeo ed il territorio ad essa legato in una grande fattoria. Successivamente lo stesso ospedale di S. Caterina entrò a far parte dell'Ospedale Maggiore che quindi assorbì anche i beni del Rovedeo.
[modifica] Lo Stemma
Lo stemma del Comune di Sedriano, concesso nel 1939, si rifà probabilmente ad alcune figure araldiche contenute negli stemmi di due famiglie: quello della famiglia Raja, subentrata nel 1916 alla famiglia Borromeo proprietaria del palazzo omonimo, e quello della famiglia Prandoni, antica proprietaria dell'edificio occupato sin dal 1883 dall'amministrazione comunale di Sedriano. Dallo stemma della famiglia Raja sono stati ricavati il colore azzurro del fondo del campo e la figura del sole (nello stemma della famiglia il sole era limitato ad un solo raggio). Dallo stemma della famiglia Prandoni, invece, è stata ricavata (peraltro con un differente colore) la figura del leone. Sul capo era un tempo presente un fascio littorio (decaduto ope legis) che ricordava la concessione comunale dello stemma avvenuta sotto il periodo fascista.
[modifica] L'etimologia
Sull'etimologia del nome esistono diverse teorie, scindibili in origine latina e origine longobarda.
Origine latina:
- il nome deriva da una gens romana ivi stabilitasi
- oppure, deriva dal sostantivo latino sator cioè seminatore (per via della fertilità della terra)
- o, infine, deriverebbe dal gentilizio Saterius aggettivato in saterianus
Origine longobarda:
- il toponimo deriva da desiderianum, cioè del re Desiderio
- poiché abitata da longobardi di religione ariana, sarebbe sedes Arianorum
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cenni anagrafici
Il comune di Sedriano ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 8.823 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 10.127 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 14,78%. Gli abitanti sono distribuiti in 3.540 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,86 componenti.
[modifica] Geografia del territorio
Il territorio del comune risulta compreso tra i 135 e i 151 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 16 metri.
[modifica] Economia
Risultano, sul territorio del comune, 238 attività industriali con 895 addetti pari al 46,91% della forza lavoro occupata, 138 attività di servizio con 343 addetti pari al 7,23% della forza lavoro occupata, altre 166 attività di servizio con 466 addetti pari al 17,98% della forza lavoro occupata e 38 attività amministrative con 382 addetti pari al 8,70% della forza lavoro occupata.
Risultano occupati complessivamente 1.908 individui, pari al 18,84% del numero complessivo di abitanti del comune.
[modifica] Gemellaggi
- Ocnele mari - Romania
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Enrico Rigo dal 14/06/2004
Centralino del comune: 02 90111099
Email del comune: sindaco@comune.sedriano.mi.it
- Municipio: Via L. Fagnani, 35