Lugnacco
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | m s.l.m. | ||
Superficie: | 4 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 85 ab./km² | ||
Frazioni: | Verna, Raghetto, Chiartano, Buracco | ||
Comuni contigui: | Meugliano, Castellamonte, Alice Superiore, Fiorano Canavese, Pecco, Castelnuovo Nigra, Loranzè, Vistrorio, Parella, Quagliuzzo | ||
CAP: | 10080 | ||
Pref. tel: | 0125 | ||
Codice ISTAT: | 001138 | ||
Codice catasto: | E727 | ||
Nome abitanti: | lugnacchesi | ||
Sito istituzionale | |||
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Lugnacco (in piemontese Lugné) è un comune di 338 abitanti della provincia di Torino, appartenente alla Comunità Montana della Valchiusella.
Il paese è situato nel vallone di Chy in un ambiente naturale ricco di pascoli, di boschi e di vigneti terrazzati che scendono verso Loranzè.
Il nucleo dell'antico abitato con la "Cappella del Carmine" e la "Torre Campanaria" che si ergono a fianco di vetuste cascine, con ballatoi in legno ed archi in pietra intonacata, parla di un paese ricco di storia.
Contrastano con l'antico nucleo abitativo le case moderne e le rare costruzioni industriali sorte fuori dal paese.
[modifica] Memorie storiche
La principale testimonianza storica, di una comunità che nel periodo medievale doveva rivestire una certa importanza, è costituita dalla chiesa parrochiale della Purificazione di Maria Vergine, posta a breve distanza dall’abitato quasi un avamposto nella direzione di Vistrorio.
Si tratta del luogo di culto più antico della Valchiusella, realizzato verosimilmente sui resti di un tempio pagano. Il campanile romanico in pietra, che sporge dalla superficie della facciata ed attraverso il quale – con soluzione architettonica singolare- si incunea lo stretto portale che dà accesso alla chiesa, risale al XI secolo.
La presenza di preesistenti culti pagani è stata confermata dalla identificazione, nei pressi del cimitero posto a ridosso dell’abside della antica parrocchiale, di un "mehnir" risalente almeno all’età del Bronzo. Il singolare monolite di gneiss (lungo 3,85 metri, per una circonferenza di base pari a 1,20 metri ed un peso di circa 1,8 tonnellate) è segnato da regolari intagli longitudinali; la sua forma affusolata rivela la probabile connessione ad un qualche culto fallico ed a riti di propiziazione della fertilità.
Esso è stato recentemente infitto verticalmente nel terreno, di fronte al cimitero, in quella che fu verosimilmente la sua collocazione originaria.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti