Rivarolo Canavese
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 304 m s.l.m. | ||
Superficie: | 32 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 373 ab./km² | ||
Frazioni: | Vesignano, Pasquaro, Argentera, Bonaudi, Sant'Anna | ||
Comuni contigui: | Castellamonte, Salassa, Ozegna, Favria, Ciconio, Lusigliè, Feletto, Oglianico, Bosconero, Rivarossa, Lombardore | ||
CAP: | 10086 | ||
Pref. tel: | 0124 | ||
Codice ISTAT: | 001217 | ||
Codice catasto: | H340 | ||
Nome abitanti: | rivarolesi | ||
Santo patrono: | San Giacomo | ||
Giorno festivo: | 27 luglio | ||
Sito istituzionale | |||
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Rivarolo Canavese (Rivareul in piemontese) è un comune di 12.140 abitanti in provincia di Torino.
Indice |
[modifica] Stemma, gonfalone
[modifica] Stemma
Lo stemma cittadino è uno scudo ovale con in alto una corona a cinque torri sormontata da un gallo e alla base la scritta Vigilantia. Lo scudo è di color argento con bande nere.
[modifica] Gonfalone
Il gonfalone della città consiste nello stemma cittadino posto al centro di un drappo di colore azzurro. Ricorda il gonfalone del 1848, nato in occasione della concessione dello Statuto Albertino.
[modifica] Geografia
Rivarolo Canavese sorge nella pianura sulla destra orografica del torrente Orco. Il torrente, noto per le sue esondazioni, le ultine nel 1993 e 2000 ha le sue sorgenti alle pendici del Gran Paradiso. Il comune ha una superficie di 32 Km² e una altitudine di 304 m.s.l.m.. Il suo clima risente delle vicine Alpi Graie, presentando minine invernali intorno a -3 °C in gennaio e massime di 29 °C in luglio.
[modifica] Storia
Città di origine romana, come dimostranano le rovine del muro del I secolo aC., fu sede per alcuni anni degli avamposti militari romani che combattevano contro la popolazione dei Salassi. Si suppone che successivamente ai romani la città sia stata occupata da Borgoni, Longobardi e Franchi. Nel 1400 le terre attorno alla città appartenevano al Conte Arduino ma successivamente furono donate e divise tra i conti S. Martino e i conti Valperga, ed i primi vi si insediarono costruendo il castello Malgrà, più antico rispetto al Castellazzo dei conti Valperga. Per anni le due famiglie rivali combatterono tra di loro, ed esasperati dalla continua lotta, si racconta che i rivarolesi chiesero aiuto alla casata dei Savoia. Grazie all'intermediazione Sabauda, la città assistette ad un periodo di pace, nel quale gli abitanti ebbero la possibilità di organizzare un primo governo di tipo comunale.
Una delle prime denominazione della città di cui si abbia traccia è Riparolius cioè piccolo luogo sulla riva. Infatti Rivarolo è sorto sulla destra orografica del torrente Orco. Per distinguersi da città con analoga denominazione, un Regio Decreto del 21 dicembre 1862 autorizzò l'uso dell' aggettivo Canavese.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Luoghi di interesse artistico
- Castello di Malgrà
- Venne edificato tra il 1333 ed il 1336 dal conte Martino di San Martino, feudatario che governava i territori di Agliè e Rivarolo. Rimase ai conti di San Martino sino alla metà del XVII secolo e fù poi soggetto a vari cambi di proprietà. Nel 1884–85 venne ristrutturato da Alfredo D'Andrade, noto architetto appassionato di memorie medievali. Dal 1982 è di proprietà del comune di Rivarolo Canavese.
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa a pianta ottagonale edificata nel 1759 con una cupola a otto spicchi decorata a stucco, nella quale sorge un cupolino: è considerata uno dei capolavori dell'architetto torinese Bernardo Antonio Vittone. Conserva sull'altare maggiore una statua lignea tardo-gotica raccolta nel fiume Orco durante una sua inondazione.
- Chiesa e Convento di San Francesco
- E' la vestigia del quattrocento rivarolese più interessante. La tradizione popolare fa risalire la sua fondazione a Francesco d'Assisi. Contiene un importante affresco di Giovanni Martino Spanzotti rappresentante un'Adorazione del Bambino considerato il dipinto più importante della città. Attualmente l'edificio ospita una scuola privata.
- Chiesa di San Giacomo
- Edificata nel 1775 su progetto dell'architetto Costanzo Michele. Pregevole facciata barocca in muratura a vista (restauro del 1991). Interno a tre navate con abside, notevole altare maggiore. Statua in legno della Vergine opera di Clemente, dipinto "Cena di Emmaus" del pittore eporediese Tullio Alemanni. A lato dell'abside, campanile sormontato dal gallo, simbolo cittadino.
- Chiesa della Confraternita del SS. Nome di Gesù
- Questa chiesa risale ai primi del' 600, ha subito successivi ampliamenti culminati nel 1677 con la costruzione dell'attuale campanile. Il suo nome si deve alla Confraternita nata in Rivarolo nel' 500, che qui si riuniva. L'interno della chiesa presenta eleganti tele raffiguranti La Vergine degli Angeli, Sant'Orsola e Sant'Erasmo. Custodisce le reliquie di San Vittore in una omonima cappella adiacente all'altare. Da non perdere un pregevole pulpito ligneo datato 1880.
- Chiesa della Confraternita Di San Rocco e San Carlo
- Nasce da un voto del 1630 da parte dei Rivarolesi, durante un terribile peste che affliggeva il contado. L'attuale chiesa venne consacrata il 26 dicembre 1754. Si presenta a navata unica con decorazioni rococò di Giovanni Domenico Molinari. Nell'altare un' urna custodisce le reliquie di Santa Felicissima, martire romana, traslata nel 1754.
- Via Ivrea
- Via tra le più eleganti del Canavese grazie ai pregevoli portici, sui due lati e alla pavimentazione in porfido. Anticamente era il centro vitale cittadino e veniva denominata Via Maestra. Attualmente oltre le chiese di S. Michele, Confraternita del SS. Nome di Gesù e S. Rocco e S. Carlo, troviamo la sede del Municipio e interessanti palazzi d'epoca quali Broglio, Toesca e Palma di Cesnola.
- Piazza Litisetto
- Ha un bellissimo porticato in cotto, ristrutturato recentemente. La piazza vede la luce nel 1883 quale mercato avicolo e per questo localmente viene anche denominata Piasa del Buro. Sul lato nord ha sede l'Ufficio Turistico della città con annesse sale per mostre e attività culturali temporanee.
[modifica] Gemellaggio
Il comune di Rivarolo Canavese è gemellato con :