Con i termini
Neopaganesimo o
Paganesimo moderno, si fa riferimento ad un insieme eterogeneo di
religioni emerse in particolare durante gli ultimi decenni in
Occidente, il cui credo è considerabile una continuazione diretta delle antiche religioni
pagane (un
revival), nel caso delle correnti
gentili, o ispirato ad esse ma a tutti gli effetti
nuovo, nel senso comunemente attribuito al termine. Questo secondo caso è quello del
Neopaganesimo eterodosso. Quasi tutte le religioni neopagane sono
panteistiche e
monistiche: riconoscono l'esistenza di una realtà ultima unitaria, un principio divino che permea tutto l'esistente, che lo forgia e lo genera per emanazione e che pertanto risulta immanente, ovvero presente nel cosmo in ogni sua dimensione. Questo principio divino,
Dio, l'Essenza del cosmo, perennemente attiva nell'universo e la cui creazione è l'insieme di processi che genera nei suoi eterni cicli, andando a condensarsi e a costituire la materia, e che si manifesta attraverso una pluralità di aspetti, di forme, ovvero le varie
divinità. Tutte le religioni neopagane sono ad ogni modo accomunate da alcuni fattori, che ricadono in particolare in campo etico: il rispetto della
natura in quanto sacra e l'
ambientalismo, derivato dal primo aspetto, sono due dei punti più preminenti all'interno dell'espressione religiosa pagana moderna.