New Immissions/Updates:
boundless - educate - edutalab - empatico - es-ebooks - es16 - fr16 - fsfiles - hesperian - solidaria - wikipediaforschools
- wikipediaforschoolses - wikipediaforschoolsfr - wikipediaforschoolspt - worldmap -

See also: Liber Liber - Libro Parlato - Liber Musica  - Manuzio -  Liber Liber ISO Files - Alphabetical Order - Multivolume ZIP Complete Archive - PDF Files - OGG Music Files -

PROJECT GUTENBERG HTML: Volume I - Volume II - Volume III - Volume IV - Volume V - Volume VI - Volume VII - Volume VIII - Volume IX

Ascolta ""Volevo solo fare un audiolibro"" su Spreaker.
CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Campo Ligure - Wikipedia

Campo Ligure

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Wikipedia:WikiProject/Progetto geografia/Antropica/Comuni Campo Ligure
Stato: Italia
Regione: Liguria
Provincia: Genova
Coordinate:
Latitudine: 44° 32′ 0′′ N
Longitudine: 8° 42′ 0′′ E
Mappa
Altitudine: 342 m s.l.m.
Superficie: 23,8 km²
Abitanti:
3.077 31-12-05
Densità: 129 ab./km²
Frazioni:  
Comuni contigui: Bosio (AL), Masone, Rossiglione, Tiglieto
CAP: 16013
Pref. tel: 010
Codice ISTAT: 010008
Codice catasto: B538 
Nome abitanti: campesi 
Santo patrono: Santa Maria Maddalena 
Giorno festivo: 22 luglio 
Comune
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale
Portale:Portali Visita il Portale Italia

Campo Ligure (Campo in lingua ligure) è un comune di 3.077 abitanti della provincia di Genova.

Indice

[modifica] Geografia

Si trova sulle sponde del torrente Stura, a circa 30 chilometri da Genova e, parte del proprio territorio ad ovest è compreso nei confini del Parco naturale regionale del Beigua, mentre ad est confina con il Parco delle Capanne di Marcarolo. Campo Ligure fa parte della Comunità Montana Valli Stura e Orba insieme ad altri tre comuni liguri.

[modifica] Storia

Le prime fonti relative ad un insediamento umano nel territorio di Campo Ligure giungono durante i lavori di costruzione della linea ferroviaria Genova - Acqui Terme. Negli scavi riaffiorarono ritrovamenti archeologici come vasi ed utensili di origine romana, tuttora conservati al Museo Archeologico di Roma. Nel III secolo le legioni romane edificarono qui un accampamento, sotto la guida dell'imperatore Aureliano, come presidio sull'Appennino Ligure contro le prime invasioni dei popoli germanici. Da qui la derivazione del toponimo Campo. Verrà ulteriormente fortificato dai Bizantini nel VI secolo contro i Longobardi. La posizione è molto strategica, il luogo è infatti protetto su tre lati dai torrenti Ponzema, Stura e Langassino e chiuso alle spalle dalla rocca su cui si ergeranno poi la torre di guardia ed il castello.

Diventato dominio feudale di Bonifacio del Vasto, nel X secolo sotto influenza sicuramente longobarda si costruisce la prima chiesa o pieve di Campo, dedicata a San Michele Arcangelo, santo devoto al popolo longobardo. Tra il XII ed il XIII secolo fu terra di diverse famiglie nobiliari del tempo quali i Vento e i del Bosco che nel 1217 cedettero il feudo alla Repubblica di Genova. Il diploma del 27 giugno 1329 di Luigi IV del Sacro Romano Impero concesse agli Spinola la proprietà feudale che qui vi costruiranno in seguito un castello.

Nel XIV - XV secolo gli Austriaci assunsero sempre più potere politico nonché amministrativo, grazie anche alla popolazione campese fedele da subito all'Impero austriaco e considerata politicamente e giuridicamente indipendente da Genova. Il feudo visse per quasi un secolo praticamente indipendente, ma sotto la protezione totale di Vienna, poiché gli Spinola erano impegnati alla conquista del capoluogo ligure. Nel 1500 però la famiglia detentrice del feudo venne richiamata nel borgo a causa del conflitto tra il feudo austriaco e il feudo della repubblica genovese di Masone, legato alla questione dei confini tra i due feudi nemici. Dopo gli innumerevoli scontri e sanguinose battaglie tra abitanti si giunse alla breve pace tra i due feudi, grazie - secondo fonti locali - alla miracolosa apparizione della Madonna presso il monte Bonicca, avvenuta l'11 settembre del 1595.

Nel XVI e XVII secolo a Campo Freddo (chiamato così come adattamento di Campo Frei ovvero Campo libero) cominciarono le prime ribellioni paesane contro i feudatari Spinola, i quali cercavano di sfruttare a proprio vantaggio le risorse locali. La comunità temeva infatti di perdere gli antichi privilegi acquisiti con il governo austriaco. Il conflitto culminò con l'invio, nel luglio del 1600, di truppe mercenarie dalla Corsica sollecitata dai feudatari per riconquistare il paese in rivolta. Il borgo venne incendiato e saccheggiato e dopo una vana stremante resistenza, i Campesi si arresero solo dopo diversi giorni di assedio, e subirono nuovamente il bando degli Spinola. Nel 1635 parte del territorio campese fu ceduto alla repubblica genovese dagli stessi Spinola. Gli abitanti chiesero aiuto direttamente al Consiglio Imperiale di Vienna lamentando i continui soprusi della famiglia genovese, che continuava a mostrarsi prepotente verso di essi. Carlo VI d'Asburgo nel 1721 ribadì le antiche prerogative ed i privilegi locali diffidando i feudatari dal continuare a non rispettarli.

Nella guerra di secessione austriaca tra il 1746 e il 1748, Campo dimostrò la propria fedeltà agli austriaci, subendo gravi danni e disagi derivati dal passaggio di truppe e dagli spostamenti di fronte. Il XVIII secolo fu un secolo prospero per l'economia campese: ferriere e fucine producevano il ferro (sopratutto sotto forma di chiodi) destinato all'edilizia ed ai cantieri navali, gli oratori di San Sebastiano e di Nostra Signora dell'Assunta vennero riedificati in tardo barocco e venne iniziata la ricostruzione della chiesa parrocchiale.

Con Napoleone Bonaparte, nel 1797, tutti i feudi passarono alla Repubblica Ligure e successivamente all'Impero francese. Nel 1814 i campesi fecero istanza affinché il feudo fosse ancora attribuito all'Impero austriaco, ma ragioni politiche comportarono il passaggio di tutti i feudi imperiali liguri al Regno di Sardegna. Da allora seguì la storia della Liguria, passando dal 1861 nel Regno d'Italia, tramutando il nome nel 1884 nell'odierno Campo Ligure.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti


[modifica] Luoghi di interesse

[modifica] Castelli

  • Castello Spinola
È difficile datare la reale edificazione del castello poiché la sua architettura e struttura presenta diverse fasi edilizie. Alcune parti di esso quali il tessuto murario della struttura esagonale esterna sembrerebbe risalire al periodo medievale, databile tra il XII e il XIII secolo, mentre la torre potrebbe essere un rifacimento molto più moderno di una precedente torre eretta nel Medioevo. Le diverse fasi costruttive sono dovute per lo più a causa delle frequenti lotte e battaglie culminanti per la maggior parte dei casi nella distruzione o assedi del castello, dovendo quindi ogni volta porre rimedio ai danneggiamenti. Notevoli danni subì fra il 1225 e il 1273 a causa delle forti tensioni fra il comune di Genova e i marchesi Del Bosco, arrivando ad un assedio genovese nel borgo e quindi del maniero campese. La famiglia Spinola, signori del feudo, scelsero il castello come alloggio temporaneo proprio per porre maggiore controllo - difesa del paese e soprattutto della valle circostante (Valle Stura) e delle sue vie di comunicazione. Nel 1310 il maniero venne ulteriormente fortificato con nuove mura di cinta ed erigendo a difesa tre torri cilindriche. Quest'ultime - aperte verso l'interno - furono modificate nel XV secolo con l'aggiunta di una base a scarpa e dotandole di aperture per il fuoco, inoltre furono scavati diversi passaggi sotterranei e aerei in modi da collegare il castello al borgo di Campo. A seguito degli eventi rivoluzionari del XVIII secolo il castello fu abbandonato dagli Spinola, lasciandolo per anni in completo abbandono. Ad oggi delle tre principali costruzioni soltanto quella più ad est è maggiormente conservata, quella a sud è stata trasformata in seguito in abitazione privata, mentre della parte a nord non rimane più nulla a seguito al franamento del terreno. Intorno agli anni novanta l'intero complesso, divenuto nel frattempo proprietà del Comune di Campo Ligure, è stato sottoposto a lavori di restauro permettendone così l'agibilità.

[modifica] Architetture religiose

La parrocchiale, intitolata originariamente alla Vergine Maria, è ubicata presso il borgo storico di Campo Ligure ai piedi del colle roccioso ove alla sua sommità è collocato il castello degli Spinola. Non si conoscono le date della probabile erezione e solo un documento del 1577 ne attesta la presenza e la visita di monsignor Gerolamo Ragazzoni; il vescovo ordinò una completa ristrutturazione della chiesa e la completa tinteggiatura delle mura e volte interne. Durante l'assedio della Repubblica di Genova del 22 luglio 1600 il borgo fu dato alle fiamme e la chiesa subì la parziale distruzione dell'archivio storico e del tetto in legno; grazie al sostegno della volta in pietra non si verificò il crollo totale. L'antico edificio fu abbattuto nel 1754 a seguito del pericolo stato di stabilità segnalato tra l'altro già nel 1752 in una visita del vescovo Alessio Ignazio Maruchi. I lavori della nuova edificazione ebbero inizio il 5 maggio del 1758 per poi terminare dieci anni dopo. La benedizione e l'intitolazione della chiesa - non ancora ultimata completamente - fu celebrata il 13 ottobre 1762 e dal 1803 divenne sede dell'Insigne Collegiata.
La chiesa è ubicata di fronte alla valle del rio Masca e proprio ad esso si deve, secondo fonti storiche locali, la prima intitolazione a Santa Maria de Maasca. L'edificio viene citato per la prima volta in un antico testamento datato al 14 giugno 1241; nell'atto viene citata una certa Elena - vedova di Giovanni Bianchi di Arenzano - che concede beni in favore delle chiese di San Nazario et Celso ad Arenzano e alle chiese di Campo quali San Michele e Santa Maria de Maasca. In uno statuto del 1546 si fa riferimento ad una chiesa sul rio Masca ed intitolata alla Maria Maddalena che secondo gli storici ricalcherebbe l'antica chiesa già esistente. Nel 1667 fu visitata dal vescovo Carlo Antonio Gozzani che segnalò il pessimo stato dello stabile - specie dell'altare - e la presenza in una nicchia dell'altare maggiore di una pregiata statua di Maria Maddalena in marmo di Carrara, datata proprio al 1667 e forse opera di qualche scultore della scuola del Filippo Parodi. Al suo interno sono ancora conservati due affreschi della prima metà del XVII secolo raffiguranti due santi vescovi.
La prima citazione dell'originaria chiesa è risalente al 14 giugno 1241, ma gli storici non confermano sulla reale sede della chiesa sulla base di diverse ipotesi. Secondo un racconto l'edificio fu danneggiato nel corso del XIV secolo da un'improvvisa inondazione dello Stura che causò imminenti lavori di restauro terminati nel 1450. Secondo però alcuni storici locali i lavori furono necessari per la costruzione di un nuovo edificio, l'odierna chiesa posta su una collinetta denominata Costiolo, che molto probabilmente sostituì la vecchia struttura originaria del 1241. La chiesa fu visitata dal vescovo di Bergamo Gerolamo Ragazzoni nella sua visita a Campo Ligure nel 1577 e come altri luoghi di culto predispose ordini di nuovi lavori alla parrocchiale. Nel 1585 fu ridimensionato l'altare maggiore, secondo quanto stabilito dal Concilio di Trento. Nella visita compiuta dal vescovo della Diocesi di Acqui, monsignor Carlo Antonio Gozzani, del 26 gennaio 1634 si scoprì la presenza all'interno dell'edificio di alcuni sepolcri di uomini, donne e bambini separati l'uni dagli altri. Nel 1702 una violenta alluvione provocò il crollo delle mura laterali e la distruzione degli altari e delle tombe sul pavimento; dell'edificio sopravvisse soltanto l'abside. La chiesa verrà in seguito ricostruita grazie ai fondi degli stessi abitanti locali. I campesi dovettero più volte ricorrere a donazioni per porre rimedio alla delicata situazione precaria dello stabile; nel 1845 fu rifatto il tetto e le lesene con la sola manualità degli abitanti, mentre nel 1850 furono raccolti fondi per l'erezione di un campanile. Quest'ultimo verrà in seguito ricostruito, a causa del cedimento strutturale del primo, nel 1871. Il 16 agosto del 1935 una nuova alluvione dello Stura colpì nuovamente la chiesa causando il crollo del tetto e ancora una volta gli abitanti si adoperarono per salvare dalla rovina ormai certa lo stabile. Nuovi lavori vennero pertanto commissionati secondo le allora norme architettoniche della Regia Sovraintendenza ai Monumenti che rinforzarono di molto l'edificio con nuove mura.
L'oratorio, originariamente dedicato solo a San Sebastiano, è ubicato presso la riva sinistra del torrente Ponzema in prossimità dello Stura. Ancora oggi non è certa la reale fondazione dell'edificio, solo un documento - all'epoca conservato nell'archivio della chiesa in seguito distrutto in un alluvione nel 1977 - fa riferimento alla probabile fondazione nel 1418. La prima visita apostolica risale al 1586 nella quale si ordinò la realizzazione di un'immagine della Vergine Maria sopra la porta d'ingresso dell'oratorio. Secondo la descrizione della visita l'edificio è composto da tre altari; il principale dedicato al santo Sebastiano, il secondo a San Giuseppe ed infine il terzo alla Madonna Addolorata nella quale era raffigurato un affresco del XV secolo. In un atto notarile datato al 1 ottobre 1611 il marchese Francesco Spinola donò alla confraternita un nuovo edificio potendo così adibire il vecchio edificio in un ricovero ospedaliero. Il 7 maggio del 1647 i disciplinanti lasciarono definitivamente l'oratorio di San Sebastiano e si trasformò pertanto lo stabile nell'ospedale civile di Campo Ligure, attivo fino al 1968. A seguito dell'invasione francese di Napoleone Bonaparte nel 1797 gli arredi e i mobili sacri furono sequestrati dall'esercito d'oltralpe. Nel 1815, dopo la sconfitta dell'imperatore corso e la caduta della Repubblica di Genova per volere del Congresso di Vienna, l'antica confraternita fu ricostituita e restituiti i beni, secondo alcuni storici solo in parte, precedentemente requisiti dai francesi. Al suo interno è conservata la tela di Domenico Piola raffigurante il Martirio di San Sebastiano, con San Rocco e San Michele Arcangelo, resturata nel 1988 per le continue cadute di colore. Ai lati dell'altare maggiore sono collocate, sopra il coro ligneo, due grandi tele raffiguranti la Flagellazione di San Sebastiano di ignoto autore e Sant'Irene che assiste San Sebastiano attribuita al pittore locale Sante Leoncini. In una nicchia sono contenute dentro un'urna le reliquie di San Giulio donate nel 1706 da un frate domenicano. Durante il periodo natalizio l'oratorio ospita un pregiato presepe meccanizzato.
L'oratorio viene citato per la prima volta in un documento del 1585 a seguito della visita apostolica di monsignor Montiglio. Subì diversi danni dall'incendio genovese del 1600 così come il paese e altri edifici religiosi. Il 23 ottobre del 1606 fu aggregato alla Confraternita di Santa Lucia del Gonfalone di Roma tramite bolla pontificia del 7 dicembre 1604. Il pontefice Benedetto XIII la aggregò con bolla del 14 maggio 1726 alla Sacrosanta Chiesa Lateranense con l'obbligo di rinnovare la domanda di annessione ogni quindici anni. Subì nei secoli successivi diversi lavori di restauro che modificarono l'originale struttura. Ai lati dell'altare maggiore, sopra il coro ligneo, sono collocate due grandi tele di pittore anonimo - notevolmente danneggiate - databili al XVIII secolo raffiguranti la Lavanda dei piedi e Gesù nell'Orto degli Ulivi.
  • Convento dei Santi Michele e Cristino
Il convento, sito adiacente l'oratorio dell'Assunta, è il frutto di una donazione di Giovanni Francesco Spinola che il 1 settembre 1621 donò alla Compagnia dei Frati Gerolimini di Pisa una casa al fine di erigere in seguito un monastero. Nell'ottobre del 1621 i frati ottennero in dono anche un orto adiacente, sempre dallo stesso Spinola, e un atto notarile del 21 aprile 1622 stabilì l'assegnazione della cappellania di San Michele Arcangelo. La richiesta di edificazione del nuovo convento fu presentata dai religiosi nel maggio dello stesso anno, ma il vescovo della Diocesi di Acqui monsignor Camillo Beccio respinse la richiesta dei frati favorendo - secondo alcuni storici locali - il convento dei Frati Minori Osservanti di Rossiglione da cui proveniva il vescovo. I Gerolimini chiesero allora il consenso direttamente al pontefice Gregorio XV il quale permise l'edificazione del convento in una bolla che cita testualmente: "Gregorius Decimus quintus Pontifex indulget, ut in Oppido Campi erigantur Coenobium Congregationis nostrae". Si decise nei lavori di costruzione di non edificare una nuova chiesa adiacente il convento poiché il vescovo di Acqui affidò ai frati la gestione spirituale della locale chiesa di San Michele. Nel 1634 il parroco di Campo Ligure ottenne l'autorizzazione dalla curia vescovile la cessione della chiesa ai frati, autorizzazione che però non fu confermata dalla Santa Sede. I frati, ormai convinti di non poter così ottenere la chiesa di San Michele, decisero nel 1635 la realizzazione di un nuovo edificio di culto servendosi della sala del refettorio del convento. Oggi la sala è sede della Comunità Montana Valli Stura e Orba. Le ridotte dimensioni della chiesa non consentivano però il regolare svolgimento liturgico, ponendo come soluzione la decisione di erigere un nuovo edificio; il 5 luglio del 1665 fu posta la prima pietra sul terreno donato dal marchese Spinola, portando a compimento l'opera il 27 settembre 1690. A seguito della Rivoluzione Francese e dalla Campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte il convento fu abbandonato dai frati e fra il 1798 e il 1806 l'edificio fu trasformato in abitazione civile e magazzino. Nella conversione andarono perduti buona parte del patrimonio artistico dell'antica chiesa. Secondo una versione storica si è potuto apprendere che la chiesa era dotata di quattro altari - oltre a quello centrale maggiore - intitolati a San Bernardo Abate, a Sant'Anna, alla Beata Vergine Maria e a San Cristino. Anticamente erano qui conservati una tela raffigurante la Madonna di Trapani - oggi nell'oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco - e le reliquie del santo Cristino oggi conservate in una teca all'interno della chiesa parrocchiale della Natività. Oggi la chiesa è di proprietà privata e quindi non visitabile.

[modifica] Palazzi

  • Palazzo Spinola
L'edificio, situato nel centro dell'antico nucleo storico di Campo Ligure, fu edificato nella prima metà del XIV secolo dai marchesi Spinola. Durante l'incendio del borgo - appiccato dalle truppe della Repubblica di Genova il 22 luglio del 1600 - l'edificio non subì notevoli danni strutturali forse dovuto alla maggiore presenza dei soldati degli Spinola atti nel proteggere il palazzo marchionale, a differenza del resto del paese. Fu ampliato nel 1693, servendosi per la costruzione pietre del vicino castello, e nuove passerelle aree permisero diversi collegamenti con palazzi vicini e il castello stesso. Alcuni disegni del ponte areo sono ancora oggi presenti presso l'Archivio di Stato di Genova. Furono svolti anche lavori all'interno del palazzo quale la costruzione di una piccola corte e il rifacimento delle decorazioni dei prospetti. Secondo una relazione della locale parrocchia, datata al 1751, è stato possibile evincere la presenza al suo interno di due cappelle della cui esistenza però non si trovano tracce. Nella seconda metà del XIX secolo ormai non più residenza signorile fu sede degli uffici comunali - pur rimanendo proprietà della famiglia Spinola - e sul finire del secolo adibito ad istituto scolastico. Oggi il palazzo è di proprietà privata.

[modifica] Ponti

  • Ponte medievale di San Michele Arcangelo
Il ponte, sovrastante il torrente Stura, fu realizzato nel IX secolo ed articolato in quattro campate litiche. Secondo alcune fonti locali il ponte, intitolato a San Michele Arcangelo, fu dedicato in origine ad Adelaida o Adelaide in ricordo della sposa del marchese Aleramo del Monferrato. Un'inondazione durante l'alluvione del 26 agosto 1702 provocò la demolizione di una parte del manufatto lasciando quasi intatto la prima arcata verso il centro abitato. Il ponte fu completamente ricostruito in legno nel 1720, ma un'altra violenta alluvione il 21 settembre del 1747 lo abbatté in pieno. Nuovamente ricostruito in legno, già in un documento del 17 maggio 1765 se ne attesta la pericolosità della struttura, spingendo la comunità campese alla richiesta di una nuova ricostruzione in pietra ricalcando la storica versione medievale. Come cita un documento del consiglio comunale i lavori di edificazione presero avvio nel maggio 1795 per poi terminare nell'agosto del 1795. Un mese dopo, non ancora del tutto disarmato, una nuova alluvione dello Stura lo travolse nuovamente distruggendolo e provocando seri danni al centro storico. Seguirono pertanto nuove opere di edificazione, non documentate per lo più, fino al 1837 quando si avviò la costruzione di un nuovo ponte in muratura seguendone come ovvio lo stesso stile originario. I lavori terminarono il 22 ottobre del 1848 e ad oggi la struttura presenta uno stile architettonico poco diverso dallo stile originale.

[modifica] Natura

  • Giardino Botanico Montano Pratorondanino.

[modifica] Cultura

[modifica] Musei

  • Museo della filigrana "Carlo Bosio"
Alla filigrana è dedicato un museo di rilevante importanza, in cui fra l'altro sono esposte le collezioni degli artigiani della zona, ma non solo. Sono esposti circa duecento pezzi ricercati e raccolti per la maggior parte provenienti da quattro continenti quali Europa, Asia, Africa e America Latina. Il museo è dedicato a Carlo Bosio, prestigioso artigiano campese. Attualmente il museo è in fase di restauro.

[modifica] Manifestazioni

[modifica] Feste, fiere e sagre

[modifica] Personalità legate a Campo Ligure

[modifica] Istruzione

Campo Ligure è sede dei seguenti istituti scolastici statali, inerenti al ciclo scolastico della scuola secondaria di secondo grado:

  • Istituto Tecnico Commerciale Statale "Rosselli".

[modifica] Economia

L'attività economica del paese è prevalentemente legata alla lavorazione della filigrana d'argento e dell'artigianato, nonché all'industria tessile e meccanica.

[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni

[modifica] Strade ed autostrade

Campo Ligure è situata lungo la Strada Provinciale 456 del Turchino che collega Genova Voltri con Acqui Terme.
Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Masone sull'Autostrada A26, che dista circa 4 km., è l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione.

[modifica] Linee ferroviarie

Campo Ligure è dotata di una stazione ferroviaria che, condivide nominalmente con Masone, sulla linea sulla linea Genova - Ovada - Acqui T./Alessandria nel tratto compreso tra Genova e Ovada.

[modifica] Amministrazione

Sindaco: Antonino Olivieri dal 29/06/2004, partito: Centro-Sinistra
Centralino del comune: 010 921003
Email del comune: info@comune.campo-ligure.ge.it

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

Immagine esterna
Vista dal satellite
fonte:Google Maps

Static Wikipedia (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia February 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu